PALAZZO VANTINI | ezio cherubino tengattini

Sono state cinque le fasi della ristrutturazione, con altrettanti stralci dei lavori per una spesa complessiva di circa tre milioni di euro. Si è dapprima proceduto al consolidamento statico e strutturale dell’edificio, con il rifacimento del tetto di copertura, opere murarie interne e predisposizione degli impianti tecnologici. Un secondo stralcio ha riguardato il restauro delle facciate e la sostituzione dei serramenti esterni; il terzo, l’esecuzione degli intonaci interni, dei rivestimenti dei servizi igienici, le tinteggiature, la fornitura e la posa di parte dei serramenti interni e degli impianti tecnologici; il quarto stralcio dei lavori ha investito il completamento degli impianti elettrici con la posa dei corpi illuminanti, la cabina Enel, l’impianto di climatizzazione e la centrale termica, le opere edili e di assistenza e quelle di fabbri e falegnami; infine, la quinta fase, quella appena conclusa, ha riguardato altre opere di falegnameria, elettriche, idrauliche, arredi vari e soprattutto l’informatizzazione dell’edificio. Il restauro conservativo dell’immobile è stato ovviamente autorizzato dalla Soprintendenza ai beni architettonici e ambientali.