Centro Sportivo Revò

ASPETTI URBANISTICI E ARCHITETTONICI Si è voluta abbandonare l’idea di mantenere l’edificio adibito a spogliatoi nella posizione attuale, alla quale va riconosciuta una particolare valenza per la caratteristica esposizione e per la visuale che si apre sul bacino del lago di Santa Giustina. La nuova posizione proposta per il blocco spogliatoi e servizi coniuga la volontà di ridurre al minimo l’impatto derivante dall’inserimento di nuovi volumi nell’area di intervento con la volontà di preservare inedificato, e quindi a disposizione per eventuali usi futuri, lo spazio in corrispondenza dell’angolo ovest del centro sportivo. Si pensi ad esempio alla possibilità di realizzare un collegamento verticale (quale una struttura a più livelli sovrapposti fungenti da terrazza/belvedere) tra lo spazio sportivo polivalente e la sovrastante area annessa alla piscina comunale nell’ipotesi di una futura nuova disposizione e progettazione della stessa. Nell’immediato, lo spazio che si rende disponibile in seguito alla demolizione degli spogliatoi verrà pavimentato in conglomerato bituminoso e potrà essere destinato a parcheggio per gli addetti e atleti della squadra locale e per i fruitori del campo polivalente e all’occorrenza potrà essere utilizzato come area per manifestazioni e occasioni conviviali della collettività da tenersi all’aperto. Nello spazio a disposizione sulla copertura del blocco spogliatoi e servizi trovano una loro razionale collocazione le tribune e i servizi a diposizione del pubblico. Si è voluto mitigare l’impatto dei nuovi volumi proponendo una rampa a verde (realizzata mediante reimpiego del materiale di scavo) che maschera parzialmente il muro a valle della piscina e una copertura piana a verde estensivo con famiglie di piante non richiedenti particolari cure per il mantenimento. La proposta progettuale rispetta le norme di attuazione del P.R.G. comunale. I principi ispiratori del progetto vanno ricercati nelle caratteristiche distintive del territorio e della tradizione revodana. Dal Lago di S. Giustina fino alle pendici del M. Ozolo il tema ricorrente è quello di un incessante susseguirsi di pendii e zone pianeggianti generosamente baciate dal sole. Una situazione che l’uomo ha sempre rispettato ed ha saputo sapientemente sfruttare al meglio modellando armoniosamente con muretti e terrapieni i ripidi pendii a ridosso del lago, zone ideali per la coltivazione della vite. Un comportamento che coniuga rispetto per la natura e intelligenza nel cogliere con successo le potenzialità dei luoghi. La proposta progettuale richiama questi semplici principi proponendo un armonioso inserimento dei nuovi volumi nella rampa a verde a valle della piscina ed ottenendo allo stesso tempo un’ampia terrazza sulla quale ricavare gli spazi rivolti agli spettatori. Per la realizzazione del nuovo edificio spogliatoi e servizi verranno impiegati materiali tradizionali e sistemi costruttivi semplici, al fine di contenere costi e tempi di costruzione. La facciata a sud est a piano terra presenta una finitura in legno di larice posato a lamelle orizzontali. Il locale e la sala ricavati nel blocco servizi per il pubblico sono caratterizzati da ampie vetrate rivolte a sud-est in corrispondenza delle quali la stessa tipologia di rivestimento in legno permetterà un adeguato controllo dell’illuminazione e degli apporti solari. ASPETTI FUNZIONALI Il nuovo campo da calcio in erba artificiale verrà realizzato rispettando il Regolamento “LND Standard” per la realizzazione di un campo da calcio in erba artificiale di ultima generazione” di data gennaio 2011. Si prevede la bonifica del piano di posa, la realizzazione del drenaggio perimetrale, della massicciata drenante verticale, la livellazione finale con sabbia e la posa dei rotoli di manto erboso sintetico costituito da fibre in polietilene con successivi intasamenti primario in sabbia e prestazionale in gomma. L’impianto di irrigazione sarà realizzato utilizzando 6 irrigatori a scomparsa disposti sul perimetro del campo. Ad integrazione della domanda idrica per l’impianto di irrigazione è prevista la posa di tre serbatoi d’accumulo in polietilene collegati in serie ai quali confluiranno le acque meteoriche captate dalle superfici impermeabili interne al centro sportivo nonché quelle potenzialmente intercettabili all’esterno dello stesso (sorgenti naturali, copertura piscina e scuole) Per l’illuminazione artificiale del campo da calcio verranno posizionate 4 torri faro di altezza pari a 20 m con scala e piattaforma su ognuna delle quali verranno installate i proiettori con lampade a led a basso consumo necessari per garantire il valore di illuminamento medio di 200 lux, valore consigliato dalle norme CONI per l’Impiantistica sportiva de 25/06/2008. Laddove possibile, al fine di contenere la spesa, verranno mantenuti i plinti in calcestruzzo armato a servizio dei pali esistenti (torri faro 1 e 2). Le torri faro 3 e 4 verranno posizionate il più possibile distante dalla pista di atletica leggera così da non generare condizioni di pericolo per gli utenti della pista stessa. A servizio del campo polivalente è previsto un ulteriore impianto di illuminazione artificiale indipendente con 4 pali di altezza pari a 10 m e proiettori di tipo tradizionale. La nuova recinzione perimetrale del centro sportivo verrà realizzata in corrispondenza di quella esistente in maniera tale da poter utilizzare i muri e i cordoli di supporto esistenti così da contenere la spesa. La recinzione e i pali esistenti verranno smantellati, ad esclusione del tratto di recente realizzazione sul confine con l’area della piscina occupata dai pannelli solari termici. La nuova recinzione è prevista in rete metallica a maglie romboidali 50×50 mm zincata e plastificata verde e pali in acciaio zincati a sezione circolare fino all’altezza di 2.50 m con l’ulteriore aggiunta superiore di rete salva pallone in polietilene fino a raggiungere l’altezza di 4.00 m sui lati sud-est e sud-ovest e l’altezza di 6.00 m in prossimità dei lati corti del rettangolo di gioco. Per questi ultimi tratti, particolarmente soggetti agli urti dei palloni, in alternativa all’impiego della tipologia di rete metallica di cui sopra, si prevede l’impiego di rete zincata e plastificata elettrosaldata a maglie quadrate 50×50 mm, maggiormente resistente alle deformazioni e particolarmente indicata in situazioni analoghe. La pista per atletica dispone di 4 corsie di larghezza pari a 1.22 m e lunghezza di 78 m. Per garantire la fruibilità contemporanea dei servizi, la corsia con fossa di caduta per il salto in lungo è stata realizzata a parte. Per la realizzazione delle piste, delimitate lateralmente da un cordolo in cemento si prevedono (dal basso verso l’alto) uno strato di ghiaione (spessore 30 cm), uno strato di saturazione con ghiaino (spessore 10 cm), uno strato di asfalto drenante (spessore 7 cm) e la finitura superficiale in manto sintetico (spessore 1,5 cm). E’ inoltre prevista la realizzazione di una pedana di diametro pari a 2.135 m e relativa zona di caduta per il lancio del peso. Il campo polivalente, di dimensioni di 16.97×34.77 mq compatibili con quelle previste per il gioco del tennis, della pallavolo e del calcetto, avrà pavimentazione in manto sintetico in resine acriliche monocomponenti stese su tappeto in conglomerato bituminoso drenante. Le caratteristiche e le dimensioni dei locali nel blocco spogliatoi e servizi per il pubblico sono state definite nel rispetto delle disposizioni contenute nelle norme CONI per l’impiantistica sportiva.