MUSEO DELLA CASA E DEL DESIGN - Roma, Via Giulia - Progetto Universitario Laboratorio di Progettazione III | Alessandro Fucà

Museo CA-DE Rome / Italy / 2011

2
2 Love 2,164 Visits Published
Il progetto del MUSEO CA-DE rappresenta un’importante opportunità per trasgredire l’approccio tradizionale di integrazione tra vecchio e nuovo in un contesto di carattere storico. Il primo contatto con la preesistenza è stato il più difficoltoso, in quanto il perimetro dell’area tende a connotare il progetto suggerendo gli assi che moduleranno la struttura. Per ovviare a tale complicazione la scelta è stata quella di operare secondo l’asse centrale derivante dal ponte e l’asse incontrastabile di Via Giulia, creando una serie di spazi per la collettività scavando il progetto alla base. Il museo dialoga col patrimonio storico preesistente, mettendo in contrapposizione la sua forma dinamica e sinuosa all’immobile contesto in cui si inserisce. D’ispirazione è stato il taglio netto della facciata della Chiesa che costeggia Via Giulia, in quanto i piani del museo si alzano seguendo la direzione contraria creando uno spazio coperto ed un effetto coreografico notevole( un riquadro per godersi la vista del Gianicolo) per chi dovesse arrivare da Via Giulia o Piazza della Moretta. La struttura è dichiarata (auditorium leggibile anche all’esterno) ed è funzionale nel delimitare gli spazi e fornire delle direttrici di percorrenza all’esterno come all’interno del museo. Il fronte sul Lungo Tevere è compatto e curioso dal punto di vista geometrico perché presenta un’inclinata che spezza l’ortogonalità dei piani a venire creando un effetto di schermatura apparente sulla struttura in aggetto che genera la piazza coperta; percorso da fasce bianche che lo schermano su tutto il fronte. Quest’ultime nascondono la vera natura della struttura, conferendo però a chi nella piazza, un senso di intimità e distacco dalla strada, tutto naturalmente senza oscurare completamente la vista verso il colle del Gianicolo. Alcune pareti dell’edificio sono pensate interamente vetrate( con relative schermature o sistemi di aerazione naturale) tutto ciò per evitare di cadere nella banalità di una scelta stilistica puramente estetica e poco funzionale. Fondamentale l’esposizione del museo; al piano terra verso Sud è presente l’ala destinata al giardino d’inverno che si estende e va a dialogare con la sistemazione del verde esterno. All’interno di quest’area relax troviamo una vasca d’acqua che aiuta la climatizzazione passiva dell’edificio sfruttando l’effetto serra che si verrebbe a creare nei mesi invernali; abbattendo i costi per l’energia. Il giardino d’inverno apribile grazie a vetrate scorrevoli su guide metalliche, dialoga con la piazza esterna creando un gioco di schermature che dà una parvenza di copertura, ma senza soffocare l’ambiente. La Hall si presenta come uno spazio aperto e delimitato da pochi elementi, come i pilastri a vista in acciaio o la parete retrostante il banco di accoglienza. Molto semplici le forme, tutte predisposte a creare un flusso di percorrenza e di smistamento delle persone. Molte le aree e gli spazi destinati al relax e all’attesa. Al primo livello gli spazi per le mostre permanenti; le basi espositive generano un percorso naturale attraverso al quale il visitatore viene indirizzato automaticamente a seguire l’intera mostra senza interruzioni. La funzione è proprio quella di creare un percorso attraverso questi oggetti “sospesi” che indicano la via. L’illuminazione è per lo più naturale grazie alle ampie vetrate che seguono buona parte degli spazi; l’illuminazione artificiale segue il percorso delle basi espositive e all’occorrenza mediante sensori si attiva illuminando lo spazio al visitatore ( risparmio di energia elettrica) dando attenzione al singolo oggetto d’arredo o pannello mediante un affascinante effetto scenografico. Il secondo livello ospita gli spazi destinati alle mostre temporanee; poco articolato, lo spazio viene gestito quasi interamente dall’esposizione. Le aree espositive sono concepite in modo neutrale,si sviluppano in uno spazio dedicato interamente alla mostra e all’artista. Oltre alle mostre temporanee si può godere della vista della città dall’alto e di uno scenario notevole anche dalla terrazza panoramica che affaccia con una leggera pendenza sul Lungo Tevere. La superficie della terrazza diventa una vero e proprio paesaggio urbano che offre oltre ad una fantastica prospettiva di Roma, anche altri servizi. Diventa uno spazio pubblico offerto, non solo ai visitatori del museo, ma anche al quartiere e alla città di Roma. Il museo cerca di trasmettere quella sensazione di accoglienza nello spazio che si ritrova nei temi principali di studio della casa e del design.
2 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Il progetto del MUSEO CA-DE rappresenta un’importante opportunità per trasgredire l’approccio tradizionale di integrazione tra vecchio e nuovo in un contesto di carattere storico. Il primo contatto con la preesistenza è stato il più difficoltoso, in quanto il perimetro dell’area tende a connotare il progetto suggerendo gli assi che moduleranno la struttura. Per ovviare a tale complicazione la scelta è stata quella di operare secondo l’asse centrale derivante dal ponte e l’asse incontrastabile...

    Project details
    • Year 2011
    • Status Unrealised proposals
    • Type Museums
    Archilovers On Instagram
    Lovers 2 users