Abitazione - Atelier | GIANFRANCO GHILARDI
Dalmine / Italy / 2001
IL CONTESTO PREESISTENTE:
Una villetta residenziale (due piani fuori terra, più il sottotetto) edificata negli anni ’60 nella periferia di Dalmine.
L’edificio appartiene alla variegata tipologia di costruzioni a carattere “economico e popolare”, del tutto privi di valore architettonico.
PREMESSA:
Le limitate risorse finanziarie disponibili, hanno richiesto uno sforzo creativo per trovare il giusto equilibrio tra le diverse necessità (operare in “economia” e ottenere un elevato risultato “funzionale ed emotivo”).
L’intervento doveva valorizzare le caratteristiche tipologiche preesistenti, facendo ricorso a materiali e lavorazioni semplici ed economiche (in sintonia con la natura originaria del manufatto).
IL PROGETTO:
Per raggiungere gli obiettivi, le opere sono state limitate a quanto strettamente necessario.
Del tetto preesistente è stata mantenuta la sola orditura in travi di legno “uso Trieste”, consolidata dall’inserimento di nuove capriate in legno.
La copertura è stata poi completata aggiungendo l’isolamento termoacustico e rinnovando il manto di copertura in tegole.
La trasformazione funzionale dell’appartamento principale (articolato in tre piani) è stata realizzata mediante nuova distribuzione delle divisorie interne.
In una porzione del sottotetto (quella meno utilizzabile, a causa della limitata altezza), il solaio di pavimento è stato rimosso in modo che il volume corrispondente andasse a beneficio degli ambienti sottostanti.
In tal modo è stato creato un collegamento visivo tra la Zona giorno-Atelier (al piano primo) e la porzione rimasta del sottotetto (quella con maggior altezza) che, di conseguenza, ha beneficiato degli apporti aeroilluminanti provenienti dalle finestre sottostanti.
Il collegamento tra l’appartamento e il sottotetto, precedentemente consentito tramite una botola posta a soffitto, è stato sostituito con una nuova scala (in ferro) staccata dalle murature laterali per consentire una più efficace illuminazione e ventilazione naturale tra i vari piani.
Gli impianti sono stati rifatti e, nell’ottica di semplificazione delle opere, parte dell’impianto elettrico è stato realizzato con canalizzazioni a vista.
Per lo stesso motivo, la nuova pavimentazione del piano primo (in listoni di legno) è stata sovrapposta a quella preesistente, lasciando un’intercapedine utilizzabile per la canalizzazione dei vari impianti (idrosanitario ed elettrico).
Le superfici verticali lavabili (di bagno e angolo cottura) sono state realizzate rivestendo le superfici preesistenti con un intonachino (di resina, cemento e terre colorate).
Il completamento dei lavori è stato effettuato con semplici opere di tinteggiatura e opere di restyling degli elementi di arredo preesistenti.
Architetto incaricato: Gianfranco Ghilardi
IL CONTESTO PREESISTENTE: Una villetta residenziale (due piani fuori terra, più il sottotetto) edificata negli anni ’60 nella periferia di Dalmine. L’edificio appartiene alla variegata tipologia di costruzioni a carattere “economico e popolare”, del tutto privi di valore architettonico. PREMESSA: Le limitate risorse finanziarie disponibili, hanno richiesto uno sforzo creativo per trovare il giusto equilibrio tra le diverse necessità (operare in...
- Year 2001
- Work started in 2000
- Work finished in 2001
- Main structure Mixed structure
- Status Completed works
- Type Apartments / Single-family residence / Interior design / Interior design
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