Progetto di Adeguamento sismico di un edificio

[Progettazione strutturale e Geotecnica - Ing. Aurelio Verde] [Progettazione architettonica Geom. C.] L’immobile ha forma irregolare. Planimetricamente occupa una superficie di circa 80 mq. Esso, attualmente, si sviluppa su tre piani fuori terra con un terrazzo non praticabile. L’ultimo piano di tale edificio è stato realizzato in assenza di autorizzazione/concessione edilizia. L’interpiano è di 2,95 m ed è stato costruito con identica planimetria rispetto ai piani inferiori, eccezion fatta per una modesta tettoia in acciaio realizzata in adiacenza al prospetto su via B. In virtù delle condizioni geometriche, tutti i muri della terza elevazione fuori terra (oggetto dell’abuso) gravano sui muri portanti dei sottostanti piani, ad eccezione del muro perimetrale della tettoia il quale grava direttamente sul secondo impalcato risultando quindi in falso. Gli interventi di adeguamento consistono nel rafforzamento di alcuni maschi murari attraverso il loro placcaggio con betoncino armato , nonché attraverso la demolizione del muro in falso e successiva realizzazione di nuova muratura portante realizzata in continuità rispetto ai muri dei piani inferiori. Sarà inoltre ridimensionato di circa 30 cm il vano di accesso alla scala mediante la realizzazione di una mazzetta in mattoni pieni al fine di creare, in corrispondenza dell’incrocio d’angolo tra le due pareti perimetrali, una zona muraria di 1 m in ossequio al punto 7.8.5 del D.M.14-01-2008 . Per completare il quadro degli interventi si ricorda che, al secondo e al terzo piano, saranno ispessiti i muri contrassegnati in figura mediante la realizzazione di una contro-parete in mattoni pieni opportunamente collegata alla muratura esistente. Infine, muovendo dalla considerazione secondo la quale l’analisi globale degli edifici in muratura presuppone il comportamento di insieme della struttura, condizione che verosimilmente può non attivarsi (ad esempio a causa di una non perfetta connessione tra gli incroci murari, o, ancora, a causa di un cattivo ammorsamento dei solai, insufficiente rigidezza degli impalcati, non monoliticità delle pareti, ecc. ) si è proceduto all’analisi dei meccanismi di collasso delle pareti per azioni fuori piano, con comportamento flessionale e ribaltamento (rocking).