Edifici Residenziali | Alessandra Fanì

Il progetto riguarda la rivisitazione delle facciate di un edificio residenziale di 5 piani.
L'idea è influenzata dalla vicinanza del mare.

Le fascie di rivestimento in piastrelle Kerlite riportano all'idea dell'andamento delle onde trasparenti del mare che si muovono a bagnare la spiaggia.
Qui simulate dalle fasce in kerlite che si muovono a conquistare lo spazio del costruito: il mare che torna ad impossessarsi del territorio naturale riprendendosi quello che era suo.
Anche la modalità di collocazione dei colori a fasce e lo slittamento delle piastrelle poste in opera accentuano l'idea del movimento dal basso all'alto entrando a conquistare le pareti dell'androne e della hall dell'edificio.

Il bianco delle pareti rispecchia la semplicità delle linee che leggermente si segnano su un foglio bilanco. Un costruito ancora presente ma evanescente nel contesto urbano, a voler minimizzare l'imponenza delle forme lasciando intravvedere le linee, gli angoli e gli spigoli, i pieni ed i vuoti dalle ombre.
Il colore tortora dell'altra parte dell'edificio anche contribuisce ad assottigliare le forme e gli spessori accentuando l'immagine di slittamento delle due porzioni di corpi in una sorta di movimento longitudinale che riporta alle onde che si muovono avanti ed indietro.

Le ringhiere in lastre di vetro specchiato riflettono la vegetazione circostante stampando l'immagine di una natura che ormai si ha lanecessità di vedere anche alzando gli occhi, non solo osservando a terra.
Il terrazzo pensile che sarà reso verde, sarà massima espressione della natura che conquista il suo spazio, una natura che sale in alto.

L'attacco a terra dell'edificio offre al progetto un carattere urbano in quanto è in stretta relazione con la strada e la piazza antistante.

Alessandra Fanì Architetto