RIQUALIFICAZIONE PIANA DI ROGLIO

CONCORSO DI IDEE CELLE LIGURE / Italy / 2011

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CONCORSO di IDEE PER LO STUDIO DI PROPOSTE IDEATIVE RELATIVE alla “ RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE ed URBANISTICA della LOCALITA' ROGLIO “ in Comune di Celle Ligure L'area oggetto del concorso di idee bandito dal Comune di Celle Ligure è “stranamente” sottoutilizzata , pur essendo così vicina al mare ; questa è la prima riflessione che mi è venuta alla mente non appena mi sono accostata al tema progettuale . In una Liguria nella quale i siti costieri sono sempre stati così intensamente sfruttati ,questo fatto è quasi miracoloso e rappresenta una grossa opportunità . Mentre la collina di Pecorile è così densamente insediata ,in questa area,prevalentemente di fondovalle,vi sono alcune villette sparse e dei casolari abbastanza degradati. L'unico edificio che sempre colpisce chi passa sull'Aurelia in auto è il cosiddetto “ fortino “ . Anche l'utilizzazione a parcheggio di camper appare quasi casuale ,certamente non regolamentata ,senza servizi di supporto ; non sembra un'area attrezzata per il campeggio e nemmeno per una sosta confortevole per il turismo del “ plan air “ . Quindi è sicuramente opportuno che,in sede di redazione del nuovo PUC , gli Amministratori cellesi abbiano pensato a cercare nuove idee ; il fatto che ,casualmente, il progettista incaricato sia oggi lo stesso che aveva redatto il precedente strumento urbanistico avrebbe anche potuto determinare la riproposizione di quelle scelte di assetto dell'area che,in tanti anni, non ne hanno determinato la riqualificazione . Infatti, come prima notazione ho rilevato che il posizionamento dell'edilizia privata ,come disciplinato dalla vecchia Variante al PRG del 1996 , non sarebbe più compatibile con le sensibilità ambientali odierne ,che sconsiglierebbero di orientare verso nord-est i fabbricati . Il progetto allegato prevede pertanto un'altra localizzazione ed anche tipologie edilizie diverse maggiormente appetibili sul mercato immobiliare . Comunque ,la scelta fondamentale è sicuramente quella di utilizzare le aree pianeggianti del fondovalle a fini pubblici ,introducendo alcune funzioni e prevedendo anche la realizzazione di un nuovo edificio,che viene identificato come “ NUOVO AUDITORIUM “ ,vero fulcro dell'intero progetto . In realtà all'interno di questo fabbricato ,oltre alla grande sala per spettacoli e concerti ( a tutta altezza ) ,sono insediabili anche altre funzioni ludiche o culturali : sono previste in progetto altre 6 sale di circa 200 mq ciascuna,su due piani ,tutte comunicanti con la grande sala principale . Al di sotto della parte alta della gradonata dell'auditorium ,saranno localizzabili i servizi igienici ( ad aerazione forzata ovviamente ) . L'assetto planimetrico di questo fabbricato è una citazione ,forse involontaria,della tipologia edilizia di alcune chiese della storia ; in fin dei conti ,il tempio,la chiesa ,l'auditorium hanno funzioni diverse ma assimilabili . L'innovazione,rispetto alla tipologia tradizionale,sta nella diversa finitura dell'involucro murario : infatti ,a sud-est,a nord-est ed a sud-ovest la muratura è sostituita da una parete vetrata a tutta altezza e curva ,in maniera da utilizzare l'apporto energetico del sole ,soprattutto nei mesi invernali VISTA da SUD-EST D'estate le vetrate saranno ombreggiate con tendaggi o altri accorgimenti adeguati . Le parti murarie invece saranno adeguatamente coibentate e finite all'esterno in doghe di legno ,ad eccezione della parte sul retro ( a nord-ovest ) ,intonacata e tinteggiata nel colore delle colonne che ,davanti o dietro alle vetrate ,hanno una necessaria funzione strutturale . Il tetto ,con struttura in legno lamellare ( a vista l'orditura primaria ,come si vede nelle simulazioni foto-realistiche ) è previsto che sia coperto in rame . Sulle falde più ampie sarà possibile incassare pannelli fotovoltaici a filo copertura . Per il riscaldamento ed il condizionamento ,poi , si pensa anche all'eventuale utilizzo di energia geotermica . Sui vari fronti del fabbricato sono previste varie aperture ,perché l'idea fondante è che questo contenitore sia il più possibile aperto alla comunicazione con l'esterno . Così sul retro la parte absidale si apre direttamente sull'ampia zona giochi per bimbi che è stata prevista ,da attrezzarsi con strutture fisse . A confine con la strada ( esistente e conservata ) , sono stati posizionati dei gazebo che possono servire o ad ombreggiare gruppi di tavoli e sedie ( in tal caso fisse ) oppure per organizzare mercatini , mostre o varie altre attività . Altri gazebo simili sono stati previsti anche all'interno della piazza antistante l'auditorium che viene individuata negli elaborati grafici come “ ROTONDA della FONTANA “ . Questa sorta di piazza ,che dovrà essere creata al posto del disastrato parcheggio dei camper,dovrebbe essere, nell'intenzione del progettista , una sorta di “ ingresso “ alle funzioni pubbliche di nuova localizzazione nell'area di Roglio . Infatti, in zona più vicina all'Aurelia ed al mare ,questa operazione non è possibile ,a causa della preesistenza dei casolari esistenti ,che andranno sicuramente riqualificati e recuperati ad una funzione residenziale ,qualora l'abbiano persa . Si pensa che le opportunità offerte dal PIANO CASA recentemente varato dalla Giunta Regionale ,possano incentivare i privati ad intervenire . In caso di immobili abbandonati o di privati che non vogliano o non possano intervenire ,si potrebbe ipotizzare anche ,previo accordo con gli interessati , un intervento di riqualificazione a carico dell'Ente pubblico ,per esempio di “ SOCIAL HOUSING “ . Il presidio antropico è essenziale ,anche come deterrente per eventuali azioni vandaliche sulle nuove attrezzature pubbliche ,che ,in ogni caso, andranno sicuramente controllate da un sistema di video sorveglianza . La Rotonda della fontana ,a sud rispetto all'auditorium,potrà essere utilizzata ,nelle intenzioni del progettista, anche per pattinare, per ballare ,per esercizi a corpo libero ,utile per i giovani ma anche per altre fasce di età . La fontana è un elemento di arredo urbano importante che segna il punto di arrivo del percorso pedonale di accesso a tutta la zona pubblica ,baricentrico rispetto alla zona libera fra le case più vicine alla statale Aurelia ; questo camminamento ,nel suo primo tratto è in realtà una rampa ( a norma di barriere architettoniche ) fiancheggiato da aiuole a diversa altezza ,ove sarà possibile piantare palme di altezza limitata o altra specie arbustiva . Davanti alla rotonda il percorso piega verso nord-ovest per poi nuovamente piegare in direzione dell'auditorium . La creazione dei percorsi è un po' condizionata dalla presenza dell'edilizia esistente ; si sono voluti comunque esaltare certi coni visuali che si possano presentare a chi arriva alla piana di Roglio ,al fine di garantire un'adeguata e qualificata immagine turistica dell'area di ponente di Celle Ligure . Intorno alla rotonda ,oltre ai già citati gazebo , sono posizionate panchine a forma arcuata e, sul lato sud, una tribunetta per eventuali spettatori ,che però,all'occorrenza,potrebbe essere utile anche per esibizioni di mimi ,attori ,cantanti o mini complessi . A sud-ovest un filare di alberi e tre gazebi separano la piazza della Rotonda dalla strada di accesso alla piana di Roglio ; i parcheggi di servizio a tutto il complesso di aree e nuovo edificio sono localizzati in fregio a questa strada nella zona nord ; infatti tutta l'area a destinazione pubblica è pedonale . La zona che la Variante al PRG del 1997 individuava come RF1a. IS.MA.,ove precedentemente era prevista la nuova edilizia residenziale ,viene invece destinata a verde pubblico attrezzato ,bosco urbano nella parte più alta e area pic-nic nella parte più bassa ; alle fasce che si dovranno creare si accede con una rampa, solo pedonale,sul lato ovest della via Roglio . Si pensa che ,conservando nelle fasce più ripide la piantumazione esistente ,nelle fasce sistemate ,così come illustrate nella planimetria generale della tavola 1,si potrebbero piantare alberi da frutta ed ulivi ,cioè specie autoctone . Soprattutto in estate ma anche in primavera ,questa area verde sul fianco della collina di Pecorile ed abbastanza in ombra , potrebbe garantire sollievo dalla calura estiva ed anche un comodo angolo di relax dopo la spiaggia . Questa sorta di parco urbano potrebbe costituire il punto di ristoro e di arrivo non solo per i più sportivi ma anche per i camminatori più tranquilli : quelli che, dopo essere saliti alla Pineta Bottini con la funicolare in fase di realizzazione, scenderanno alla piana di Roglio con il percorso di collegamento di cui si è ipotizzata la riqualificazione ,poi ,attraversata la zona della Rotonda e fatta una capatina nel bar che ,sicuramente, qualcuno aprirà in uno degli spazi del fabbricato dell'auditorium, se ne saliranno nell'area pic-nic a mangiare un panino o semplicemente a riposare sdraiati sul prato . Per ritornare verso Celle si potranno percorrere i due tratti di galleria dismessa della ex ferrovia SV-Ventimiglia ,senza doversi arrampicare di nuovo su per la scala verso la Pineta Bottini . In pratica, con la prevista sistemazione di questi percorsi, si offrirà al residente come al turista una camminata rilassante nel verde e non a contatto con le auto. Al ciclo-amatore è poi destinata la pista ciclabile realizzata nelle gallerie . A proposito di questi percorsi è opportuno precisare che ,non avendo a disposizione né il rilievo delle gallerie ,né quello del percorso di collegamento con la Pineta Bottini ,in fase progettuale ci si è un poco arrangiati . Del percorso con la pineta si conosceva il tracciato ed ,avendo ricavato da Google Earth il modello 3D del terreno , anche ,grosso modo, il dislivello . A questo punto l'idea è quella di alternare ,in caso sia necessario rifare alcuni tratti dell'esistente percorso ,scale a due rampe con pianerottolo intermedio ,con sentieri in piano o poco inclinati ,differenziando anche la pavimentazione : in pietra scura per i gradini ,nella stessa pietra chiara ,prevista per i percorsi interni alla nuova zona di Roglio, per i sentieri . Sarà necessario probabilmente allargare ,in certi casi, la sezione dei tratti di scala ,anche prevedendo muri laterali di contenimento ( in pietra locale ). Ove possibile,a lato dei tratti di sentiero, sarebbe opportuno posizionare panchine per la sosta ; indispensabile poi l'installazione di lampioni per l'illuminazione anche notturna . Nella tavola 1 è inserita una prospettiva di massima e nella tavola 2 una sezione - prospetto laterale di questo percorso . Solo indicativa è la previsione relativa alla piantumazione laterale : palme sul lato verso mare ed altre essenze arboree sul lato monte . Un filare di palme ,più alte , è previsto negli elaborati grafici anche a lato della strada di accesso a questo percorso ,che è anche quella di servizio al “ Fortino “ . Le proposte progettuali per questo percorso sono solo idee ,prive di una verifica puntuale che potrà essere effettuata solo dopo un rilievo plano altimetrico. Per le gallerie della ex ferrovia ,ugualmente non si aveva a disposizione il tracciato : solo delle foto e un paio di misure prese velocemente per verificarne la sezione ,sufficienti però per determinare un'idea progettuale abbastanza definita ; un condizionamento rappresentato dalla condotta del depuratore consortile ,che poteva rappresentare un problema , si è tramutato in un'opportunità ; si è pensato quindi di differenziare i due percorsi ,quello ciclabile da quello pedonale : il primo a quota strada ,il secondo sopraelevato al di sopra del collettore fognario che viene così occultato alla vista . Per le necessarie operazioni di verifica ed eventuale manutenzione della condotta ,la pavimentazione del percorso pedonale sarà amovibile ,quindi risulta abbastanza scontata la scelta di un tavolato in listoni a doghe. Il dislivello fra i due percorsi potrebbe essere di circa 55-60 cm ,quindi a separazione fra gli stessi è prevista una ringhiera . Attualmente la larghezza della galleria è di circa 4,80 m. ; la sezione però ,dal mio progetto , risulta ridotta : infatti penso che sarebbe opportuno posizionare a contatto con la parete esistente un materassino bentonitico che possa evitare infiltrazioni d'acqua all'interno ; un sottile setto di cls armato servirà a contenere la spinta che potrebbe esercitarsi lateralmente e diventerà la nuova parete laterale della galleria . Ipotizzando uno spessore di 20 cm per ogni lato ,la larghezza interna della galleria diventerà di circa 4,40 m. Il percorso pedonale potrebbe essere di m.1,40 e,conseguentemente quello ciclabile di m.3 . Questa è l'ipotesi illustrata nella simulazione foto-realistica contenuta all'interno della tavola n. 2 . Pure sulla volta si ipotizza lo stesso tipo di intervento di protezione dalle infiltrazioni . All'interno del vano sottostante il percorso pedonale ( largo praticamente 1,20 m ) ,accanto al collettore fognario sarà possibile alloggiare anche ( in sede protetta ) gli impianti di ventilazione della galleria . L'impianto elettrico e di illuminazione sarà occultato parzialmente alla vista da una cornice sagomata posizionata a circa 3,1m. dal livello della pista ciclabile ( e quindi a circa 2,5 m. dal percorso pedonale ) ; la scelta di una illuminazione a binario posta così in alto e nascosta alla vista è dettata dalla necessità di evitare vandalismi che,purtroppo, in aree nascoste sono frequenti . Per rendere attrattivo questo nuovo percorso si è usato il colore : un giallo vivace su una parete ed un altrettanto vivace arancio su quella contrapposta ; le cornici sono pure alternate . A parete sarebbe carino che potessero scorrere su schermi sottili immagini e video della nostra bella Liguria e di Celle Ligure in particolare ; temo però che durerebbero poco,dato lo scarso senso civico che purtroppo è tipico di molti cittadini . Quindi ci si potrà contentare di pannelli in materiale durevole con poster ,fotografie,materiale informativo o ,come nel mio render,riproduzioni di dipinti famosi . L'uso del colore e di colori vivaci ,non così usuali viene riproposto anche all'interno dell'auditorium : giallo,arancio,rosso ….oltre all'azzurro del mare ed il verde dell'erba e degli alberi . Fin qui si è illustrato l'intervento di interesse pubblico ; ma per rendere possibile tutto ciò occorre che ai privati sia dato di realizzare una quota di edilizia residenziale . Nella zona a monte dell'auditorium ,in zona più elevata ed a valle del cavalcavia della ferrovia e del viadotto autostradale si è ipotizzata la realizzazione di nuova edilizia abitativa . Onde evitare che si dia luogo ad un ennesimo insediamento di seconde case ,abitate un mese all'anno o poco più ,si sono volutamente evitati tagli di alloggi piccoli . Poiché la proposta progettuale di un concorso di idee è indicativa ,non può essere prescrittiva ,si sono proposte due tipologie di edifici plurifamiliari : EDIFICIO “ A “ ed EDIFICIO “ B” ,entrambi di 8 appartamenti ciascuno ( 80 mq ) per una superficie utile complessiva di 640 mq ognuno . L'edificio A è a copertura piana mentre l'edificio B è coperto da un tetto a padiglione in ardesia ( o similare ) . L'edificio A è sopraelevato rispetto all'altro e al di sotto dello stesso sarà possibile realizzare un'autorimessa a servizio dei due fabbricati . Nell'edificio A al piano terra gli alloggi hanno il giardino ,mentre quelli del primo piano hanno un terrazzo panoramico sul fronte principale ( sud-ovest ) ed una terrazza giardino , con copertura a verde alla copertura . Il verde di copertura ha ormai riconosciuti vantaggi dal punto di vista del risparmio energetico . Una tettoia fotovoltaica poi copre parte dei terrazzi di competenza di ciascun alloggio ; inoltre pure il parapetto dei terrazzi del piano primo è pensato in pannelli di vetro fotovoltaici . Le murature perimetrali sono adeguatamente coibentate e le vetrate tutte orientate a sud. Nell'edificio B si ha una tipologia più tradizionale con un tetto a falda che,tuttavia, è quasi interamente coperto di pannelli fotovoltaici o anche solari termici ; anche qui ampie vetrate a sud ovest per contribuire al riscaldamento invernale e murature di spessore maggiorato ; la finitura in questo caso è a doghe per analogia con quella del vicino auditorium. Nei due casi ,le scale di accesso al piano primo sono esterne e posizionate sul retro dei fabbricati . Tutti gli alloggi dei piani terra ( il 50 % ) sono utilizzabili anche da diversamente abili ,perché privi di barriere architettoniche . L'insediamento residenziale è completato dalla previsione di n. 4 ville ( potrebbero anche essere 5 ) localizzate sul poggetto a monte dell'auditorium a quota circa 14,50 e 17,30 ,orientate in maniera da conservare un buon cono visuale sulla vallata e verso il mare ; ciascuna ha una superficie utile abitativa di circa 130 mq ,con soggiorno ,tre camere da letto ,cucina e due bagni . Dal soggiorno una scala consente di raggiungere un locale di sgombero al piano superiore che da accesso ad una terrazza , anche in questo caso coperta in parte da una tettoia fotovoltaica . Sulla parte di copertura coperta a falda ,invece,saranno posizionati pannelli solari termici . Il contributo in termini di irraggiamento solare fornito dalle ampie vetrate,prevalentemente orientate a sud e sud est e solo in un caso a sud ovest, accrescerà ancora i benefici in termini di risparmio energetico . L'intervento progettato nel complesso è conforme alla normativa di PTCP,in quanto il corridoio paesaggistico ambientale non viene assolutamente toccato ; anche il rio che attraversa la piana viene in gran parte salvaguardato . Se alcuni modesti rigagnoli o affluenti dello stesso rio dovessero essere interessati da parti dell'intervento di interesse pubblico ,si provvederà alla loro tombinatura . Per quanto consentito dal ridotto spazio di soli 2 fogli in formato A1, si è cercato di condensare negli elaborati grafici la proposta progettuale, pur se molti disegni o simulazioni fotografiche non si sono potuti allegare ,o si sono dovuti inserire in formato molto più piccolo dell’originale .
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    Project details
    • Year 2011
    • Work started in 2011
    • Work finished in 2011
    • Client COMUNE DI CELLE LIGURE
    • Status Competition works
    • Type Feasibility Studies
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