RIQUALIFICAZIONE ED ARREDO DEL CONCENTRICO | Stefano Campagna

Organizzazione nuova area mercatale e vialbilità Pino Torinese / Italy / 2007

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Concorso di idee, riqualificazione ed arredo del piazzale antistante il comune e ristrutturazione urbanistica di un'area allargata del concentrico comunale. Questa proposta progettuale sintetizza lo spazio pubblico in una struttura complessa: urbana, sociale, culturale e funzionale. L’area di intervento è un variegato ambito urbano che sta perdendo le caratteristiche di luogo di aggregazione. La riorganizzazione del parco di Villa Grazia, del nuovo centro polivalente di Casa Gariglio, del parco giochi, degli uffici comunali e delle attività commerciali prospicienti la Piazza del Municipio contribuisce a definire un nuovo carattere dell’area, contrastando il monopolio esercitato dal traffico veicolare sugli spazi urbani. Occorre creare una pluralità di relazioni tra individuo e collettività, che trasformi l’urbanizzazione da processo tecnico inesorabilmente calato dall’alto, ad una capitalizzazione di tutte le potenzialità agenti. Obiettivo del progetto è riqualificare una zona nevralgica dotandola di servizi indispensabili al miglioramento della viabilità pedonale e veicolare, individuando zone da adibire a verde attrezzato e proponendo, inoltre, una soluzione alternativa agli attuali parcheggi. LA PIAZZA La piazza si trasforma in un organismo monumentale sviluppato su più livelli, addolcendo il dislivello con via San Felice. Sono state definite quattro platee che accolgono spazi per le bancarelle in occasione del mercato, panchine in acciaio e legno, fioriere ed una “linea d’acqua” costituita da una canaletta coperta da vetro strutturale carrabile, che genera le geometrie degli spazi aperti, definendo un “fulcro prospettico” che sfocia in un muro d’acqua che si affaccia sul parco. Le differenze di quota che si vengono a creare di volta in volta tra i quattro livelli delle platee sono risolte con una breve scalinata in mezzo alla quale scorre l’acqua e con due gradoni dotati di ampia pedata che fungono anche da sedute. Le platee accolgono e favoriscono le attività di mercato, di sosta, di ritrovo e di aggregazione, ma possono anche ospitare mostre e manifestazioni temporanee, contribuendo a separare la zona principalmente pedonale dai percorsi automobilistici. Il carattere monumentale della piazza, che la rende il salotto del centro storico, è completato con l'inserimento di un muro d’acqua al termine del fulcro prospettico. Questo elemento è "minimale" e non vuole rubare la scena alla piazza, ma sottolinearne i caratteri di purezza formale e la nobiltà dei materiali. Il muro d'acqua, insieme alla “linea d’acqua” che attraversa completamente la piazza, sottolineano la sua centralità rispetto al centro storico; l'acqua, inoltre, scorrendo e ricadendo su lastre di pietra, genera un rumore di fondo gradevole, che riecheggia nella piazza e scandisce lo scorrere del tempo. Nel progetto si fa uso di materiali fortemente legati alla storia ed alla tradizione: blocchi di porfido grigio per la pavimentazione delle platee, pietra e legno per i gradoni e le scalinate, e blocchi di porfido bianco per le linee generatrici degli spazi della piazza che connotano anche le aree adibite a mercato, definendo le piazzole di vendita. I PARCHEGGI Al giorno d’oggi, purtroppo, l’automobile è, per molti, indispensabile: si è cercato di configurare lo spazio pubblico relazionandolo alle attività quotidiane dei cittadini, senza però demonizzare l’utilizzo dello spazio destinato alle auto. Per questo, l'ambito destinato al parcheggio delle autovetture, viene fisicamente proiettato all'esterno della piazza, vicino al parcheggio semi-interrato esistente, che viene potenziato fino a diventare un parcheggio multipiano con accessi indipendenti ad ogni livello, sfruttando l’orografia del territorio. In questo modo si perdono i 55 posti auto della piazza ma se ne ricavano circa 110 in più. Infine l’ultimo livello del nuovo parcheggio multipiano permette una migliore fruibilità degli uffici postali. ARREDO URBANO I principali elementi di arredo saranno scelti a catalogo privilegiando materiali come acciaio e legno per dare uniformità, ordine e riconoscibilità agli spazi pubblici. Per i corpi illuminanti si utilizza un modello simile a quello già presente in via Folis e via Molina, abbinando, nell’area piazza, stendardi informativi intercambiabili, che li rendono veri e propri “totem” attrattivi. All’interno della linea d’acqua sono inseriti, infine, led luminosi che consentono, in fase notturna, di connotare il tessuto urbano. VIABILITA’ Per separare in maniera netta i percorsi pedonali e quelli veicolari, si è resa necessaria la formazione di un anello ciclo-pedonale alberato intorno al concentrico. L’obiettivo è quello di ricucire tratti del territorio caratterizzati dalla presenza di marciapiedi e di verde pubblico, collegandoli con altri nuovi per creare unitarietà. Per i percorsi veicolari è necessaria la creazione di una zona a traffico limitato in via Molina, nel tratto compreso tra gli uffici postali e via San Felice, ed un tratto a senso unico verso valle in via Folis per consentire l’inserimento dei percorsi ciclo-pedonali ed anche un miglior utilizzo del parcheggio multipiano.
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    Concorso di idee, riqualificazione ed arredo del piazzale antistante il comune e ristrutturazione urbanistica di un'area allargata del concentrico comunale. Questa proposta progettuale sintetizza lo spazio pubblico in una struttura complessa: urbana, sociale, culturale e funzionale. L’area di intervento è un variegato ambito urbano che sta perdendo le caratteristiche di luogo di aggregazione. La riorganizzazione del parco di Villa Grazia, del nuovo centro polivalente di Casa Gariglio, del...

    Project details
    • Year 2007
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture / Restoration of old town centres / Feasibility Studies / Urban Renewal
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