XVI Congresso Cisl-FNP | Valeria Giangiacomo

Sono state presentate due proposte per il palco del XVI Congresso Cisl-FNP Alla base del progetto c’è la volontà di seguire le linee morbide della cupola del Salone della Cultura sia in pianta che in prospetto. La scenografia da una parte si adatta alla struttura che la ospita, rispecchiando la forma semiellittica della vetrata sul fondale del palco, dall’altra adatta la struttura alla fluidità delle linee adottate ammorbidendo gli spigoli della sala tramite i totem che raccordano le balconate ai quattro angoli. Il palco, a cui si accede tramite due rampe, è alto da terra 60 cm e ospita tre file di banchi disposti ad anfiteatro e sfalsati in altezza tra loro di 30 cm al fine di permettere una migliore visibilità dalla platea. Le tre file sono interrotte al centro, dove è stata prevista un’area, che si ricava rimuovendo il podio mobile, adibita ad eventuali esibizioni. Ai lati e al centro del palco una gradinata che segue l’andamento dei banchi, con 4 alzate da 15 cm consente un comodo accesso a tutti i livelli. Da sottolineare come la forma ad anfiteatro si incrocia con l’andamento delle sedute in platea in un abbraccio ideale tra relatori e pubblico. Fa da sfondo al palco una struttura che copre completamente le due balconate grazie a un telo teso dietro il fondale e alta fino al tamburo della cupola. Sono stati studiati due tipi di fondale, con uno o due maxischermi. Accomunano le due soluzioni i quattro totem alti fino al tamburo della cupola e il telo teso lungo il perimetro della sala in corrispondenza della prima balconata. Sul lato opposto al palco, sull’ultima balconata ci sarà la regia audio/video/luci.