Nuova sede Greda S.r.l. | Ilario Tassone

GREDA S.r.l. Carpi / Italy / 2011

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Il tema di progetto proposto dal bando evidenzia in realtà una condizione architettonica di ben più larghe proporzioni e di maggiore complessità di quanto appare, ponendo degli interrogativi sul ruolo che le aree periferiche urbane hanno oggi nei confronti del centro. Un tema che da diversi anni è al centro dell’attenzione in molte importanti città e su cui sempre più si sta spostando l’attenzione. Aree prive di identità hanno incominciato a trovare una nuova immagine, avviando un processo di riqualificazione, che pur se elnto, sta vedendo cambiamenti importanti, sia dal punto di vista urbano che sociale. Questo processo di rigenerazione urbana che vede aree periferiche trasformarsi in nuove centralità, ha ridefinito nuovi equilibri e creato delle nuove identità che contribuiscono ad alimentare una lenta e costante trasformazione. L’area di progetto destinata ad accogliere la nuova sede di DREDAsrl, rispecchia perfettamente il carattere di quanto sopra accennato, presentando problematiche di notevole attualità e complessità con cui il progetto si è continuamente confrontato nel suo processo di elaborazione. Il progetto è stato sviluppato tenendo presente i due aspetti fondamentali che connotano l’area d’intervento, ovvero l’aspetto marginale e il suo carattere industriale. Lo studio fatto in relazione alle esigenze richieste dal bando, ha portato ad una scelta progettuale chiara, che si pone come obbiettivo la reinterpretazione in chiave contemporanea del concetto di manufatto industriale. Una reinterpretazione che si interroga sia sugli aspetti formali che sul rapporto che la società contemporanea ha con questi manufatti, diventati i nuovi centri di aggragazione sociale. Con l’obbiettivo di individuare un nuovo segno capace di diventare una nuova icona urbana, l’intervento si colloca in modo strategico tra la dimensione urbana e quella architettonica, spingendosi verso una soluzione progettuale di massima flessibilità. Come un’unico grande contenitore di forma regolare, l’edificio da un lato poggiato su una “zolla” verde e per il resto del suo sviluppo poggia su piccoli elementi volumetrici. I singoli volumi che lo sorreggono contengono al loro interno tutte le funzioni commerciali e creative richieste dal bando mentre il “modellato” contiene gli oltre 1400 mq di magazzino che viene illuminato da tre grandi lucernari. Lo spazio interno del capannone è pensato come un unico grande spazio aperto che permette la massima flessibilità ad ogni tipo di configurazione spaziale possibile. Su tutta la copertura si sviluppa un giardino tematico da dove è possibile ammirare il paesaggio circostante. La spazialità interna è caratterizzata dai sistemi di collegamento verticale che assumono un forte valore scultoreo ben apprezzabile grazie allo spazio a doppia altezza su cui, come due giganti, i due corpi scala si fronteggiano. Uno di questi diventa anche landmark, visibile dalla vicina autostrada A22 Modena-Brennero. La facciata, oltre a proporre un carattere industriale del manufatto, con i pannelli microforati, conferisce alla luce un ruolo particolarmente importante che connota il carattere degli interni. A servizio della struttura è previsto un parcheggio interrato di 16 posti auto da cui è possibile accedere sia al magazzino che alla hall. Obiettivo del progetto è rendere unitario e riconoscibile il luogo in cui si inserisce ri-definendone l’identità. Lo spazio esterno si caratterizza, oltre che dal modellato del suolo che ospita il magazzino e su cui si poggia il volume dell’edificio, anche per la presenza di uno specchio d’acqua su cui si riversa una cascata che vela ingresso principale dello STORE, collocato sotto la parte a sbalzo del volume; mentre l’organizzazione esterna del lotto è tale da escludere ogni interferenza tra gli spostamenti dell’utenza e le operazioni di carico e scarico merci. L’intervento, dunque, che si configura come un’unico volume la cui dimensione e il trattamento delle facciate riprendono il carattere industriale dell’area, genera una nuova icona urbana capace di attivare un processo di rigenerazione urbana.
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    Project details
    • Year 2011
    • Main structure Steel
    • Client GREDA S.r.l.
    • Status Competition works
    • Type Factories / Showrooms/Shops
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