"The Museum of memories" a Bruxelles | Lapo Lani
Brussels / Belgium / 2010
Il Palazzo del Tribunale di Bruxelles è considerato, per molti aspetti, un simbolo della città. Certamente, il tempo gli ha conferito un’indiscussa importanza per la propria capacità di rappresentare il passato. L’edificio appare come l’immagine della cultura pre-moderna, con una personalità fortemente opposta ai simboli – edifici o infrastrutture – della modernità. Il Palazzo del Tribunale, con la sua grande attitudine di rievocare la memoria di Bruxelles, è come un forte testimone della tradizione e della cultura belga.
Il Museo dei ricordi è stato progettato per esibire questa peculiare identità. La vecchia costruzione, una volta ripristinata come previsto dal progetto originale, sarà coperta da una grande teca di cristallo, conveniente a proteggere la vecchia architettura e, allo stesso tempo, a garantirgli tutti i servizi necessari. La nuova struttura di acciaio e cristallo è una semplice e leggera costruzione integrativa, progettata per custodire la specificità del vecchio edificio.
Il Museo dei ricordi apparirà come una grande “urna architettonica”, che esibirà e renderà efficiente il restaurato Palazzo del Tribunale di Bruxelles. Il nuovo involucro permetterà di dotare l’edificio di un adeguato profilo ecosostenibile e di tutti i più funzionali impianti: rete elettrica e dati, riscaldamento, ventilazione e ricambio d’aria, condizionamento, antincendio, antifurto e antintrusione, ecc.
La metodologia del restauro sarà mirata a recuperare l’originale assetto architettonico – le corti e alcune stanze saranno liberate dalle strutture di recente costruzione, i principali percorsi pedonali di attraversamento dell’edificio verranno ripristinati, ecc. – e il flusso pedonale verticale sarà riorganizzato attraverso nuovi elementi distributivi (scale, ascensori, uscite antincendio, ecc.).
Il sistema di sicurezza antincendio verrà ottimizzato attraverso un nuovo schema di evacuazione pedonale. Una accurata interpretazione degli elementi architettonici originali sarà proposta sulle nuove facciate esterne, garantendo una totale corrispondenza con il linguaggio originario del vecchio impianto.
La nuova struttura di acciaio, articolata in tre ordini architettonici, evidenzierà il lessico compositivo del palazzo, in maniera che si possano leggere e riconoscere, sia dall’interno che dall’esterno, i ritmi strutturali, le scansioni delle campiture e le singole sezioni dell’organismo.
Il Museo dei ricordi potenzia l’identità mitica dell’edificio e la sua capacità di evocare la storia: combinando funzioni pubbliche e sociali, pur mantenendo la maggior parte delle esistenti attività giuridiche, viene potenziato il ruolo del Museo nell’assetto culturale della città. L’inserimento di nuove funzioni di utilità pubblica doterà l’organismo di una più radicata e profonda connettività con il quartiere Marolles, esercitando un’indispensabile influenza sociale in tutta l’area metropolitana.
La coesistenza delle funzioni pubbliche con le attività giuridiche definisce un nuovo processo programmabile, fondato sul completamento e la normalizzazione delle funzioni originarie, capace di dotare la città di un nuovo propulsore culturale e sociale.
Il Palazzo del Tribunale di Bruxelles è considerato, per molti aspetti, un simbolo della città. Certamente, il tempo gli ha conferito un’indiscussa importanza per la propria capacità di rappresentare il passato. L’edificio appare come l’immagine della cultura pre-moderna, con una personalità fortemente opposta ai simboli – edifici o infrastrutture – della modernità. Il Palazzo del Tribunale, con la sua grande attitudine di...
- Year 2010
- Work finished in 2010
- Client The Belgian Buildings Agency with Public Service of Justice
- Status Competition works
- Type Multi-purpose Cultural Centres
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