Progetto di ristrutturazione unità commerciale/turistica | Daniele Russo

Il lavoro riguarda la riqualificazione di un’attività commerciale costituita da vari manufatti risalenti agi anni’50. Il progetto ha cercato di conferire all’intero complesso che prospetta sull’unico arenile presente sull’arcipelago tremitese, un aspetto moderno, contemporaneo, rispettoso dei caratteri paesaggistici dell’intorno, alterando in piccola parte le sagome, rifunzionalizzando gli interni dove si è previsto un parziale cambio d’uso, trasformando il ristorante al piano terra in mini alloggi indipendenti. L’indagine di studio ha condotto a scelte progettuali e formali sobrie, semplici, come semplice è il corpo dei manufatti mediterranei sotto indagine – la casa mediterranea, le torri costiere di avvistamento ( esempi ne abbiamo anche sulla costa garganica), i porti del mediterraneo – semplici ma non per questo povere di valenze estetico-funzionali; utilizzando come ulteriore riferimento, molti concetti e punti fermi (parapetti metallici bianchi, scale metalliche bianche, oblò, monocromia ecc.,) di buona parte di quell’archittetura navale che dall’inizio del ‘900 giunge sino ai nostri giorni. Per ciò che concerne gli aspetti tecnici e realizzativi dell’intervento, c’è da sottolineare per il manufatto in legno condonato esistente, la sua sostituzione – recuperando la superficie di condono – con un nuovo manufatto sempre in legno lamellare, esternamente intonacato e verniciato di bianco alternato a fasce di rivestimento in legno trattato su supporto in magatelli lignei, in modo da consentire un armonioso e calibrato inserimento nel contesto, utilizzando una struttura del tutto naturale, ecocompatibile, completamente a secco, su zattera di fondazione in cls. In conclusione il lavoro progettuale che è stato svolto, è stato quello di ricercare quell’integrazione del progetto nel paesaggio, passando attraverso un confronto continuo con il contesto sia nella fase di definizione degli aspetti funzionali sia in quella di concepimento dei caratteri formali, cercando di introiettare nel progetto gli elementi più caratterizzanti, come i segni sedimentati a cui il progetto ha prestato attenzione, indagandone gli elementi costitutivi e restituendone un appropriata interpretazione progettuale.