Casa en los Pirineos | cadaval & solà-morales

Casa sui Pirenei Canejan / Spain / 2010

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La Casa Guinovart Florensa progettata da Eduardo Cadaval & Clara Solà-Morales si trova a Canejan nella Valle de Aran (Spagna). Il progetto mira a recuperare i valori costruttivi di un vecchio granaio in rovina realizzato in pietra a secco, tecnica tradizionale della zona e di grande valore tettonico. Le caratteristiche intrinseche di questo edificio (la forza, le piccole aperture, il colore scuro, la massa), tuttavia, negano l'ambiente spettacolare in cui è costruito: la cima di una montagna, con due soli affacci verso le vallate. Il progetto propone una serie di piani interni supportati da “scatole” (al cui interno sono contenuti i servizi) che hanno sia funzione strutturale sia di divisione spaziale, e che generano una continuità in tutta la casa, che potrebbe essere eventualmente “interrotta” in un punto di inflessione per convertirla in due abitazioni differenti. La caratteristica principale del progetto è una grande copertura continua costituita da due piani che nella loro intersezione generano una prima “fenditura” che permette la vista della montagna posteriore dall'interno della casa; la copertura non giunge ad appoggiarsi sulle pareti di pietra esistenti e ciò crea una seconda “fenditura” che permette la vista sulla valle. La definizione della sezione della copertura configura il carattere dello spazio principale della casa. Preservando la struttura originaria e intervenendo il minimo indispensabile, ma in contrasto, la proposta crea nuovi spazi adattati ai nuovi usi. Nel basamento della casa, in risposta ad un punto di debolezza strutturale del muro a secco, è stata creata una grande finestra che consente l’ingresso di luce naturale nella seconda stanza da pranzo al primo piano; le altre stanze, invece, contenute nell’originario involucro del granaio, “respirano” il peso dell’architettura tradizionale, ma con una distribuzione e una configurazione rinnovate in risposta alle nuove realtà funzionali. El proyecto busca recuperar los valores constructivos de un antiguo granero en ruina existente en el terreno, construido en piedra seca, técnica tradicional de la zona, y de gran valor tectónico. Sin embargo, las características inherentes a esta construcción (solidez, mínimas aperturas, oscuridad, masa) niegan el espectacular entorno donde está construida: en lo alto de una montaña, con vistas a dos valles que se abren en sus dos únicas fachadas. La propuesta es pues construir una serie de planos interiores soportados por unas cajas de servicio que actúan a la vez de estructura y de división de los espacios, y que generan una continuidad a lo largo de la casa, que puede interrumpirse eventualmente en un punto de inflexión para convertirla en 2 viviendas independientes. Pero sobretodo el proyecto interviene colocando sobre la losa superior una gran cubierta continua formada por dos planos que en su intersección generan una primera llaga que permite la visión de la montaña trasera, desde el interior de la vivienda; la cubierta no llega a apoyarse sobre el muro de piedra actual, generando una segunda llaga longitudinal que permite las vistas sobre el valle. La definición de la sección de la cubierta configura el carácter del espacio principal de la casa. Preservando la estructura original y haciendo una intervención mínima pero contrastada, la propuesta genera espacios nuevos adaptados a los nuevos usos. En el basamento de la casa, y respondiendo a un punto de debilidad estructural del muro de piedra seca, se fuerza la apertura de una gran ventanal. Esta apertura permite las vistas e iluminación natural a una segunda sala y comedor en la planta primera; el resto de estancias contenidas en la antigua envolvente del granero respiran la tectónica y el peso de la arquitectura tradicional, aunque están distribuidas y configuradas respondiendo a nuevas realidades de uso. The project seeks to recuperate the construction values of an old existing vernacular house which was made out of dry stone, a traditional technique of the area of great tectonic value. However the distinctive attributes inherent to this construction technique (compactness, massiveness, minimum openings, obscure interiors, weight) deny the extraordinary environment where it is located: on top of a mountain, with views to 2 different valleys that are faced by the two only façades of the house. The project elaborates on a series of interior horizontal partitions that are supported by two vertical containers that behave both as structural elements and as divisions of the continuous spaces. Those vertical elements generate vertical continuity within the overall house, and even allow to eventually transform it into two independent homes. But more than any other thing the project places on top of the last slab a vast continuous roof made out of two planes that in their intersection generate a long sore that enables the view of the summit of the mountain from the interior; the roof doesn’t rest directly on top of the stone wall, so a second continuous longitudinal sore is created, permitting incredible views to the valley. The definition of the section of the roof is the definition of the character of the main space of the house. By preserving the original structure and doing a minimal yet contrasted intervention, the idea is to generate new and contemporary spaces for living, respecting the historic envelope. On the basement of the house, and responding to a structural weakness of a section of the existing wall, a big opening is shaped within the dry stone wall. Such opening permits amazing views and interior natural lighting to a second living and dining room; the rest of spaces accommodated within the old enclosure have a remnant sense of the old construction, although they are distributed according to new ways of living, in a more contemporary reading of architecture.
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    La Casa Guinovart Florensa progettata da Eduardo Cadaval & Clara Solà-Morales si trova a Canejan nella Valle de Aran (Spagna). Il progetto mira a recuperare i valori costruttivi di un vecchio granaio in rovina realizzato in pietra a secco, tecnica tradizionale della zona e di grande valore tettonico. Le caratteristiche intrinseche di questo edificio (la forza, le piccole aperture, il colore scuro, la massa), tuttavia, negano l'ambiente spettacolare in cui è costruito: la cima di una montagna,...

    Project details
    • Year 2010
    • Work finished in 2010
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence
    • Websitehttp://www.ca-so.com
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