Hotel*** con centro benessere | Architetto Pierpaolo FUGALI

Tenuto conto della particolare localizzazione geografica, della vocazione turistica del territorio e delle carenze in tale ambito, il progetto prevede la realizzazione di un nuovo polo ricettivo-alberghiero (hotel 3 stelle con circa 70 camere) dotato di centro benessere ed arricchito da spazi destinati alla ristorazione, salette da 20/30 persone per meeting e convegni/conferenze. Il progetto di riqualificazione prevede l'insediamento di un nuovo polo ricettivo composto da un albergo la cui hall principale/accoglienza/reception viene ricavata ttraverso il recupero di un edificio oggi destinato a deposito opportunamente ristrutturato e adeguato al nuovo uso e 2 nuovi manufatti (ali laterali) che si sviluppano su 3 livelli fuori terra; una verso est occupa parzialmente la superficie oggi occupata dall’officina (corpo A), l’altra, inizialmente rettilinea, piega/ruota dinamicamente per allontanarsi dagli edifici confinanti e creare una zona più “appartata” verso NO: la conformazione degli edifici determina, in profondità, l’ambito più raccolto del lotto adatto ad ospitare una piscina all’aperto. La rotazione è anche finalizzata a creare una relazione con il tessuto urbano, dato l’orientamento dei lotti e degli edifici attigui, sfruttando al massimo le capacità insediative, data la conformazione del lotto, a forma rettangolare piuttosto “allungata”. Al piano terra dei 2 corpi A e B sono previsti gli spazi destinati alla ristorazione, salette da 20/30 persone (aggregabili in sale più capienti) per meeting e convegni/conferenze, ed alcuni servizi legati al centro benessere. Ai piani superiori, su 2 livelli, le camere. In diretta connessione al corpo B, un volume che si sviluppa su un unico piano si protende dinamicamente verso il confine ovest dell’area e verso la stazione degli autobus e gli spazi destinati alla fermata dei pullman turistici, determinando un ambito aperto molto articolata ed arricchito dalla presenza di un bar (ed eventuali esercizi commerciali e di ristorazione) da ricavare all’interno dell’altro edificio (ex casa cantoniera) da mantenere. Il nuovo hotel si troverebbe strettamente integrato con il servizio di autobus da e per Venezia.