ARCA - La Castelnuovese Headquarter | Ottavio Di Blasi

Il centro del progetto è costruito intorno alla dicotomia tra due istanze solo apparentemente contrapposte: da un lato il mantenimento del manufatto esistente del Bricchettificio, nonché della memoria del processo industriale che in esso si realizzava, e dall’altro la richiesta della Castelnuovese di ospitarvi la sede dei propri uffici. Il progetto dimostra che tale dicotomia è affrontata attraverso un insieme di interventi che rispetta l’edificio, la sua giacitura, i suoi materiali, le morfologie più rilevanti, ma al contempo ne prevede la trasformazione laddove le esigenze di funzioni e comfort del futuro committente, nonché il rispetto delle norme del nostro ordinamento, lo richiedano. Da qui la proposta di svuotare l’edificio esistente e inserire l’ARCA, come struttura sulla quale innestare le funzioni richieste, che si completa con lo spostamento, riassemblamento, restauro conservativo, verniciatura e collocazione dei macchinari nello spazio pubblico antistante l’ex Bricchettificio. L’obiettivo è di dare valore ed evidenza al processo produttivo che si svolgeva nella fabbrica per portarlo all’esterno, reificandolo nei macchinari ora abbandonati nei volumi del Bricchettificio. L’obiettivo è di dare “volume” alla memoria del luogo, all’esterno dell’edificio con il quale è mantenuto un legame visivo e di prossimità, in uno spazio pubblico e della comunità cui idealmente è dedicata l’installazione. In altre parole il contenitore viene svuotato ed al suo interno viene inserito un “nuovo contenuto” mentre il vecchio contenuto viene “esposto”, reso fruibile e leggibile nel suo insieme.