Edificio per abitazioni | Marco Robecchi

L’intervento, che ha interessato un piccolo lotto occupato in precedenza da un’attività produttiva, ha colto l’occasione per riqualificare l’intorno, sviluppatosi caoticamente negli anni ’70.
I modelli di riferimento progettuali sono la casa di ringhiera e la cascina lombarda: il passo delle strutture verticali ed orizzontali scandisce la facciata verso strada creando ampi “ballatoi” e dando ordine al prospetto.

I ballatoi costituiscono un riferimento architettonico ma non funzionale essendo, nella realtà, delle logge allungate che interessano i singoli alloggi. Il ritmo degli alti pilastri rivestiti in mattoni, è interrotto nella parte centrale da due setti murari che corrispondono al vano scale ed evidenziano l’asse di simmetria dell’edificio.

Il vano scala centrale disimpegna quattro appartamenti per piano caratterizzati dal doppio affaccio. I materiali in progetto rispettano le tradizioni del luogo, con le superfici più ampie intonacate al civile, ringhiere in ferro verniciato, serramenti in legno verniciato e pietre naturali.
Sul fronte posteriore lo schema compositivo è invertito attraverso la prevalenza dei pieni sui vuoti. Le logge, infatti, sono collocate nella parte centrale della facciata.