Retrofit di un edificio per appartamenti | Lorenzo Goffi

L'edificio si trova su di un pendio collinare che degrada verso il mare, in una zona residenziale piuttosto anonima, in cui il colore grigio domina l'ambiente costruito.
L'involucro edilizio presentava un elevato degrado, sia degli intonaci che dei copriferri delle strutture in c.a., con evidenti problemi di ponte termico.
Dopo aver effettuato una valutazione energetica ed economica, si è optato per la sistemazione delle facciate che prevedesse un isolamento termico dall'esterno "a cappotto". La detrazione del 55% ed il risparmio energetico conseguente permetteranno un rientro in circa 4-6 anni delle maggiori spese dovute all'isolamento, rispetto ad un intervento tradizionale di ripristino delle sole parti lesionate. Oltre tale soglia si avrà un continuo risparmio sui consumi energetici ed un abbattimento delle emissioni inquinanti, essendo riusciti a far rientrare l'edificio in una classe C, oltre che un miglioramento notevole del comfort interno, avendo eliminato le superfici fredde dovute alle pareti poco isolate ed ai ponti termici non corretti.
Questo intervento dimostra come, nel caso in cui si debba effettuare una manutenzione straordinaria alle facciate, sia più conveniente intervenire con un isolamento a cappotto.
Le finiture, i dettagli, la selezione e l'abbinamento dei colori sono state tutte scelte partecipate e condivise dai residenti, segno che la riqualificazione architettonica ed energetica del patrimonio edilizio esistente è una pratica possibile.