Nuova biglietteria VELA approdo servizio navigazione S. Marco Vallaresso, Venezia | Architetto Pierpaolo FUGALI

La nuova biglietteria è stata aperta al pubblico il giorno 03 luglio 2010 sull’approdo ACTV di Vallaresso, posto nel “cuore” di Venezia, all’imbocco del Canal Grande nel Bacino di San Marco.
L’intervento di sostituzione della biglietteria “VELA” di Vallaresso rientra all’interno di un programma unitario, ed è il primo passo di un intervento complessivo ad opera di VELA S.p.a. che ha lo scopo di rimpiazzare tutti i manufatti adibiti alla medesima destinazione d’uso in ambito lagunare. Tale programma ha come finalità principale quella di riordinare/razionalizzare sia formalmente che funzionalmente i manufatti destinati al servizio di bigliettazione del servizio pubblico di navigazione utilizzando un linguaggio architettonico attuale e comune ad altri interventi recentemente realizzati (i Terminal di Burano, "Pietà" e "S. Marco Giardinetti" in Area Marciana, Lido Santa Maria Elisabetta). Il conseguimento di tale obiettivo viene raggiunto con l’utilizzo di pochi e selezionati materiali e forme, per rendere identificabili e riconoscibili questi “oggetti”. I principi che generano il progetto delle biglietterie sono: materiali che durano nel tempo, modularità e flessibilità costruttiva; rigore formale e riconoscibilità; maggior spazio interno e comfort rispetto alle biglietterie attuali; maggior funzionalità rispetto alle biglietterie attuali; adeguamento a necessità impiantistiche; risparmio energetico grazie all’installazione dell’impianto fotovoltaico.
La modularità del progetto (1, 2 e 3 postazioni) rende possibile la sostituzione di tutte le biglietterie disseminate nella laguna di Venezia (circa 15 interventi in tutto). Nel caso specifico di Vallaresso, il corpo biglietteria ha una superficie utile ad accogliere 2 postazioni di lavoro. E’ stato realizzato con moduli prefabbricati aventi struttura in acciaio e tamponamenti in parte metallici (con coibentazione termo-acustica), in parte con pannelli in legno multistrato marino di okumè, e superfici vetrate sul fronte principale e laterale. Sul prospetto laterale il serramento è mascherato con doghe in legno con funzione di brise-soleil. L’idea è quella di un nastro metallico (in lamiera di zinco-rame-titano prepatinato) che avvolge un volume di legno e vetro. La compenetrazione dei due elementi da luogo ad un’immagine che, senza cercare di copiare o mimetizzarsi con il contesto storico in cui si inserisce, viceversa vuole dichiarare la sua diversità/contemporaneità.
Sulla copertura sono stati installati dei pannelli (n°8 moduli standard) a celle solari monocristalline e macchina inverter interna per la produzione di energia elettrica: l’impianto fotovoltaico ha una potenza massima 1,480 kWp. I pannelli sono in gran parte incassati per essere resi non visibili dal basso. La biglietteria è dotata di un impianto di condizionamento/riscaldamento tradizionale ad aria con inverter, la cui unità esterna è posta all’interno del volume sempre per inseguire il principio di ordine e rigore visivo.
Nell’ambito dello sviluppo progettuale l’intento era quello cogliere le diverse opportunità comunicazionali potenzialmente offerte dalla struttura, decidendo di elevare la biglietteria a mezzo innovativo e strategico di comunicazione, trasformando il problema attesa in un’opportunità mediatica a beneficio rispettivamente dei servizi Vela/Hellovenezia e dei clienti/utenti del TPL.
In conclusione, un progetto articolato - dedicato a Venezia Centro Storico e laguna - finalizzato ad esprimere un mix di concept progettuale, design, materiali e tecnologie che hanno concorso all’’identificazione visiva di un risultato certamente distintivo nel suo genere e, nel contempo, inteso nel rispetto del particolare scenario urbano che caratterizza il territorio di intervento.