Il lungomare e la spiaggia
3° classificato - sez. studenti del 'Concorso internazionale di idee per la riqualificazione urbana di Mondello' Mondello / Italy / 2007
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Capogruppo: Andrea Morana
Gruppo di progettazione: Bruno Condorelli, Luana Rao
Il lungomare e la spiaggia
Il lungomare di Mondello: una porzione di territorio, larga 24m e lunga 2000m circa, posta fra due grandi masse (monte Pellegrino e monte Gallo) carica di potenzialità ma limitata dall’attuale modo d’uso e dalla presenza di elementi che si pongono da barriera tra il mare e la stessa.
Il nostro intervento cerca di stabilire un diverso rapporto tra la terra e il mare creando nuove opportunità per la città attraverso la rimodulazione della sezione urbana e l’eliminazione degli elementi-barriera (ringhiera, cabine,ecc.) strutturando il percorso su quattro grandi linee e sulle successive ripartizioni delle stesse.
La prima (linea gialla) è quella dedicata alla viabilità (carrabile di servizio, ciclabile, pedonale), la seconda e la quarta (linea rossa) sono dedicate ai servizi e collegamenti (illuminazione, collegamenti verticali, sedute, docce), la terza (linea verde) dedicata al verde con un carattere sia di percorso ma anche di permanenza.
Cemento, pietra e prato si alternano e si intersecano variamente con soluzioni semplici ma contemporaneamente capaci di dare ritmo all’inviluppo della sezione del lungomare.
Piazza Mondello
Il progetto interpreta le caratteristiche della piazza (veduta, morfologia del terreno, destinazione d’uso) restituendo un nuovo disegno che riesca a porle in evidenza.
La piazza è stata articolata su due livelli collegati verticalmente da una rampa disposta lateralmente, che mantiene l’accesso alle attività commerciali già presenti, e da un ampio piano inclinato.
Il livello superiore è caratterizzato dalla nuova riorganizzazione della parte basamentale degli edifici (attualmente occupate da numerose verande che fanno da pertinenze e da espansione di attività commerciali), che dà vita a un percorso pedonale a carattere commerciale, e dalla presenza di una terrazza di supporto ai bar con veduta sul porticciolo e su monte Pellegrino. Lateralmente alla terrazza, trova posto una zona d’ombra, risultato della demolizione di due edifici disposti a lato del palazzetto monumentale occupato dalla farmacia.
I prospetti degli edifici che affacciano sulla piazza sono stati resi continui realizzando una facciata posticcia con ricorsi in pietra che regolarizzano lo skyline. L’uniformità della materia darà continuità ai prospetti, attualmente frammentati, mentre il contrasto fra pietra ed intonaco, ed il gioco di ombre fra i giunti dei due materiali permetterà di leggere facilmente la originaria partizione dei prospetti.
Isolato fra via Teti e via Mondello
L’isolato è attualmente in parte inedificato ed in parte occupato da un edificio di poca
qualità che contrasta con la posizione di cerniera tra il lungomare e la piazza.
La soluzione progettuale è stata quella di creare un nodo di interscambio modale, vista la pertinenza con l’ingresso al tunnel destinato al bus navetta, attraverso la costruzione di un edificio che accoglierà una serie di servizi come terminal per il trasporto urbano, parcheggio multipiano, locali destinati all’ufficio informazioni turistiche, noleggio biciclette, bar e servizi igienici pubblici.
La copertura di tale edificio sarà un ampio tetto giardino, fruibile dal pubblico mentre una svettante torre, punto panoramico sul golfo di Mondello, rende percepibile anche a distanza la collocazione di tale blocco di interscambio.
Isolato su Piazza Valdesi
L’ampio blocco privato che insiste attualmente su questo isolato si discosta per tipologia e volumetria dal resto dell’edificato del lungomare.
L’idea di progetto è di demolire l’intero isolato (come anche suggerito dallo scenario di concorso) e di progettare uno spazio pubblico organizzandolo per parti, inglobando all’interno le due ville storiche dell’architetto Basile che prospettano su piazza Valdesi.
Partendo dalle ville si ha una sequenza di spazi: un primo caratterizzato dalla presenza di alberi già in parte esistenti integrati da nuove piantumazioni; un secondo con un tono ludico e ricreativo individuato da movimenti artificiali di terra e da elementi-sedute colorate e dalla presenza di un piccolo chiosco; un terzo caratterizzato da un piano inclinato che termina con uno spazio polivalente all’aperto, con strutture di servizio, che dà accesso ad uno spazio ipogeo (auditorium). La sequenza di spazi termina con un edificio di testata: il museo del Mare, con un corpo annesso per la ristorazione e l’intrattenimento.
Gruppo di progettazione: Bruno Condorelli, Luana Rao
Il lungomare e la spiaggia
Il lungomare di Mondello: una porzione di territorio, larga 24m e lunga 2000m circa, posta fra due grandi masse (monte Pellegrino e monte Gallo) carica di potenzialità ma limitata dall’attuale modo d’uso e dalla presenza di elementi che si pongono da barriera tra il mare e la stessa.
Il nostro intervento cerca di stabilire un diverso rapporto tra la terra e il mare creando nuove opportunità per la città attraverso la rimodulazione della sezione urbana e l’eliminazione degli elementi-barriera (ringhiera, cabine,ecc.) strutturando il percorso su quattro grandi linee e sulle successive ripartizioni delle stesse.
La prima (linea gialla) è quella dedicata alla viabilità (carrabile di servizio, ciclabile, pedonale), la seconda e la quarta (linea rossa) sono dedicate ai servizi e collegamenti (illuminazione, collegamenti verticali, sedute, docce), la terza (linea verde) dedicata al verde con un carattere sia di percorso ma anche di permanenza.
Cemento, pietra e prato si alternano e si intersecano variamente con soluzioni semplici ma contemporaneamente capaci di dare ritmo all’inviluppo della sezione del lungomare.
Piazza Mondello
Il progetto interpreta le caratteristiche della piazza (veduta, morfologia del terreno, destinazione d’uso) restituendo un nuovo disegno che riesca a porle in evidenza.
La piazza è stata articolata su due livelli collegati verticalmente da una rampa disposta lateralmente, che mantiene l’accesso alle attività commerciali già presenti, e da un ampio piano inclinato.
Il livello superiore è caratterizzato dalla nuova riorganizzazione della parte basamentale degli edifici (attualmente occupate da numerose verande che fanno da pertinenze e da espansione di attività commerciali), che dà vita a un percorso pedonale a carattere commerciale, e dalla presenza di una terrazza di supporto ai bar con veduta sul porticciolo e su monte Pellegrino. Lateralmente alla terrazza, trova posto una zona d’ombra, risultato della demolizione di due edifici disposti a lato del palazzetto monumentale occupato dalla farmacia.
I prospetti degli edifici che affacciano sulla piazza sono stati resi continui realizzando una facciata posticcia con ricorsi in pietra che regolarizzano lo skyline. L’uniformità della materia darà continuità ai prospetti, attualmente frammentati, mentre il contrasto fra pietra ed intonaco, ed il gioco di ombre fra i giunti dei due materiali permetterà di leggere facilmente la originaria partizione dei prospetti.
Isolato fra via Teti e via Mondello
L’isolato è attualmente in parte inedificato ed in parte occupato da un edificio di poca
qualità che contrasta con la posizione di cerniera tra il lungomare e la piazza.
La soluzione progettuale è stata quella di creare un nodo di interscambio modale, vista la pertinenza con l’ingresso al tunnel destinato al bus navetta, attraverso la costruzione di un edificio che accoglierà una serie di servizi come terminal per il trasporto urbano, parcheggio multipiano, locali destinati all’ufficio informazioni turistiche, noleggio biciclette, bar e servizi igienici pubblici.
La copertura di tale edificio sarà un ampio tetto giardino, fruibile dal pubblico mentre una svettante torre, punto panoramico sul golfo di Mondello, rende percepibile anche a distanza la collocazione di tale blocco di interscambio.
Isolato su Piazza Valdesi
L’ampio blocco privato che insiste attualmente su questo isolato si discosta per tipologia e volumetria dal resto dell’edificato del lungomare.
L’idea di progetto è di demolire l’intero isolato (come anche suggerito dallo scenario di concorso) e di progettare uno spazio pubblico organizzandolo per parti, inglobando all’interno le due ville storiche dell’architetto Basile che prospettano su piazza Valdesi.
Partendo dalle ville si ha una sequenza di spazi: un primo caratterizzato dalla presenza di alberi già in parte esistenti integrati da nuove piantumazioni; un secondo con un tono ludico e ricreativo individuato da movimenti artificiali di terra e da elementi-sedute colorate e dalla presenza di un piccolo chiosco; un terzo caratterizzato da un piano inclinato che termina con uno spazio polivalente all’aperto, con strutture di servizio, che dà accesso ad uno spazio ipogeo (auditorium). La sequenza di spazi termina con un edificio di testata: il museo del Mare, con un corpo annesso per la ristorazione e l’intrattenimento.
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Capogruppo: Andrea MoranaGruppo di progettazione: Bruno Condorelli, Luana RaoIl lungomare e la spiaggiaIl lungomare di Mondello: una porzione di territorio, larga 24m e lunga 2000m circa, posta fra due grandi masse (monte Pellegrino e monte Gallo) carica di potenzialità ma limitata dall’attuale modo d’uso e dalla presenza di elementi che si pongono da barriera tra il mare e la stessa.Il nostro intervento cerca di stabilire un diverso rapporto tra la terra e il mare creando nuove opportunità...
- Year 2007
- Status Competition works
- Type Urban Renewal
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