Infrastruttura. Il giardino di lungomare come sistema di variazioni
2° classificato - sez. studenti del 'Concorso internazionale di idee per la riqualificazione urbana di Mondello' Mondello / Italy / 2007
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Capogruppo:
Giuseppe Maurizio Alessi (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo – sede di Agrigento)
Progettisti:
Valerio Bellini (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo), Giovanni Campanella (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo – sede di Agrigento), Giuliana Giunta (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo – sede di Agrigento).
La strategia generale del progetto è quella di assumere il Viale Regina Elena, giardino di lungomare di Mondello, come elemento generatore della struttura urbana.
In questo senso può essere considerato come un elemento infrastrutturale – una struttura di collegamento che tiene assieme situazioni spaziali differenti interpretandoli come parti di un unico sistema.
Abbiamo provato a rafforzare questo carattere del giardino di lungomare di Mondello pensando alle diverse parti del progetto come variazioni della sezione-tipo del giardino.
Questa sezione, che è una reinterpretazione di quella esistente, una volta che il traffico automobilistico è stato rimosso, varia poiché il giardino raggiunge gli spazi pubblici del sistema.
Piazza Valdesi_dove si affaccia un nuovo edificio (una costruzione polifunzionale che contiene un hotel, spazi commerciali, uffici, abitazioni e una grande piazza su due livelli lungo il giardino), è ridefinita come piazza alberata estensione del giardino di lungomare.
L’isolato fra via Teti e via Mondello_interamente occupato da un edificio-parcheggio, costituito da una lastra sollevata dal suolo da pilotis – una terrazza sul mare, o una piazza sopraelevata. Sui due lati minori della piastra si dispongono, paralleli tra loro, due edifici, entrambi destinati ad attività commerciali: quello sul lato nord-est è di tre elevazioni, ma il secondo livello è vuoto, in modo da lasciare libera la vista sul mare dalla terrazza.
L’edificio–parcheggio insieme all’isolato della tonnara (parzialmente svuotato per generare passaggi al suo interno) definiscono una piazza triangolate – un’ulteriore estensione del giardino di lungomare.
La Piazza Mondello_ che nel tempo si è trasformato nell’unico spazio pubblico reale della città giardino, è l’ultima delle variazioni del giardino di lungomare.
In questo senso, la piazza è costituita da una sorta di ‘esfoliazione’ della pavimentazione della passeggiata. I tre piani ridefiniscono l’orografia della piazza, divenendo ora un gradino, ora una seduta, offrendo così alle persone diverse modalità di circolazione e uso. Una ulteriore ridefinizione del piano della piazza viene dall’addossamento al fronte degli edifici che si affacciano sul mare di una serie di ‘pedane’ – anche queste concepite come ‘piegature’ del suolo.
Una nuova costruzione, una sorta di edificio-darsena è disposto sul bordo del molo. Questa costruzione si confronta per dimensione e per posizione con l’edificio-parcheggio, definendo questi ultimi come fronti della piazza Mondello dentro il mare – e il mare stesso come suo parterre.
Giuseppe Maurizio Alessi (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo – sede di Agrigento)
Progettisti:
Valerio Bellini (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo), Giovanni Campanella (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo – sede di Agrigento), Giuliana Giunta (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo – sede di Agrigento).
La strategia generale del progetto è quella di assumere il Viale Regina Elena, giardino di lungomare di Mondello, come elemento generatore della struttura urbana.
In questo senso può essere considerato come un elemento infrastrutturale – una struttura di collegamento che tiene assieme situazioni spaziali differenti interpretandoli come parti di un unico sistema.
Abbiamo provato a rafforzare questo carattere del giardino di lungomare di Mondello pensando alle diverse parti del progetto come variazioni della sezione-tipo del giardino.
Questa sezione, che è una reinterpretazione di quella esistente, una volta che il traffico automobilistico è stato rimosso, varia poiché il giardino raggiunge gli spazi pubblici del sistema.
Piazza Valdesi_dove si affaccia un nuovo edificio (una costruzione polifunzionale che contiene un hotel, spazi commerciali, uffici, abitazioni e una grande piazza su due livelli lungo il giardino), è ridefinita come piazza alberata estensione del giardino di lungomare.
L’isolato fra via Teti e via Mondello_interamente occupato da un edificio-parcheggio, costituito da una lastra sollevata dal suolo da pilotis – una terrazza sul mare, o una piazza sopraelevata. Sui due lati minori della piastra si dispongono, paralleli tra loro, due edifici, entrambi destinati ad attività commerciali: quello sul lato nord-est è di tre elevazioni, ma il secondo livello è vuoto, in modo da lasciare libera la vista sul mare dalla terrazza.
L’edificio–parcheggio insieme all’isolato della tonnara (parzialmente svuotato per generare passaggi al suo interno) definiscono una piazza triangolate – un’ulteriore estensione del giardino di lungomare.
La Piazza Mondello_ che nel tempo si è trasformato nell’unico spazio pubblico reale della città giardino, è l’ultima delle variazioni del giardino di lungomare.
In questo senso, la piazza è costituita da una sorta di ‘esfoliazione’ della pavimentazione della passeggiata. I tre piani ridefiniscono l’orografia della piazza, divenendo ora un gradino, ora una seduta, offrendo così alle persone diverse modalità di circolazione e uso. Una ulteriore ridefinizione del piano della piazza viene dall’addossamento al fronte degli edifici che si affacciano sul mare di una serie di ‘pedane’ – anche queste concepite come ‘piegature’ del suolo.
Una nuova costruzione, una sorta di edificio-darsena è disposto sul bordo del molo. Questa costruzione si confronta per dimensione e per posizione con l’edificio-parcheggio, definendo questi ultimi come fronti della piazza Mondello dentro il mare – e il mare stesso come suo parterre.
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Capogruppo: Giuseppe Maurizio Alessi (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo – sede di Agrigento) Progettisti: Valerio Bellini (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo), Giovanni Campanella (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo – sede di Agrigento), Giuliana Giunta (Facoltà di Architettura dell’Università di Palermo – sede di Agrigento). La strategia generale del progetto è quella di assumere il Viale Regina Elena, giardino di lungomare di Mondello,...
- Year 2007
- Status Competition works
- Type Urban Renewal
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