Immobile multipiano | Domenico Perrone

Benetton group
“Designing in Teheran”
1.0 Premessa
Oggetto del concorso è la progettazione edilizia di uno o due edifici multipiano situati a Teheran in Iran destinati a parcheggi, magazzini, unità commerciali, direzionali e residenziali, promosso dalla Benetton group, famoso marchio italiano nel settore dell’abbigliamento.
La nostra scelta è ricaduta sulla progettazione dell’edificio A che occupa un lotto di forma triangolare con affaccio principale su una strada di grandi dimensioni.
1.0 Inserimento nel contesto urbano
L’area di concorso si trova all’interno della città di Teheran, capitale dell’Iran e metropoli in rapida espansione. Tale area occupa un lotto di circa 1500 mq al No.1742, corner of Salmak St., Vali Asr Ave. e Tajrish Sq.
Si prevede la realizzazione di un edificio multipiano le cui superfici lorde e destinazioni d’uso sono così distribuite:
- Piano interrato da – 4 al -2 di 1200 mq cad. da destinarsi a parcheggio;
- Piano interrato – 1 di 1200 mq da destinarsi a parcheggio e magazzino;
- Piano terra e piano primo di mq 1200 cad. suddivisi in tre unità commerciali ciascuno su due livelli;
- Piani dal secondo al quarto di mq 900 cad. con destinazione direzionale;
- Piani quinto e sesto di mq 675 con destinazione direzionale;
- Piani settimo di mq 675 da destinarsi ad appartamenti.
L’edificazione è consentita all’interno della sagoma di massimo ingombro del lotto scelto.
L’area oggetto di intervento è posta in una zona urbana con destinazione residenziale e commerciale lungo la strada urbana alberata a scorrimento veloce.
2.0 Scelte progettuali – caratteri distributivi
L’edificio dovrà avere sette piani fuori terra, oltre a tre piani interrati per parcheggi e magazzino.
La progettazione dell’intervento ha avuto come punto di partenza la scelta stilistica del rivestimento della facciata.
L’edificio è stato concepito a piano terra arretrato rispetto alla strada dalla quale si arretra di 1,20 m con la creazione di un porticato che circonda l’intero perimetro del lotto, creando una comoda protezione per i passanti che vogliano guardare le vetrine sia dallo spaventoso traffico che congestiona la metropoli iraniana, sia dagli agenti atmosferici estremi che caratterizzano la città. Il porticato, prospiciente i locali commerciali, ha garantito, anche, la possibilità di avere i tre lati sulle strade completamente vetrati da destinarsi a vetrine espositive dei tre negozi ad entrambi i livelli. Inoltre, attraverso il porticato si permette l’accesso allo spazio interno attrezzato con verde e panche che, a piano terra, permette al visitatore di accedere ai vani scala attraverso i quali avviene la distribuzione ai piani superiori. Tale soluzione ha permesso, anche, di separare visivamente in facciata lo spazio commerciale interamente vetrato dal resto dell’edificio con un rivestimento in acciaio che definisce un motivo decorativo tipico dell’area islamica, ottenuto attraverso la modulazione e ripetizione dell’esagono. Infatti, la facciata decorativa segue continua lungo l’intero perimetro dell’edificio dal piano secondo al piano settimo.
Al piano terra ed al piano primo, le piante, a destinazione commerciale, sono concepite come open space per garantire la maggiore flessibilità possibile dello spazio, con la collocazione dei soli spogliatoi e dei servizi igienici e con il posizionamento delle scale di collegamento tra i due livelli. La scelta distributiva del piano terra è stata studiata in modo da garantire un collegamento diretto di ognuno dei tre negozi con i magazzini separati ed indipendenti localizzati al piano interrato sottostante.
Dal piano secondo al piano sesto l’edificio ha destinazione d’uso direzionale. L’accesso ai piani avviene principalmente attraverso la scala centrale che ai livelli del direzionale immette nelle hall vetrate che, con i tagli nei solai che attraversano l’edificio fino all’ultimo livello, isolano le sale conferenza e riunioni. La restante parte dei piani direzionali è occupata dagli spazi ad uffici distribuiti lungo i corridoi sui quali si affacciano oltre ad un numero copioso di uffici anche gli spazi destinati ai servizi.
Il piano settimo è interamente occupato dalle residenze, in totale quattro di di circa mq 145 cad. Sono concepite come dei grossi rettangoli o trapezi con lo sviluppo degli ambienti lungo un corridoio distributivo, che permette anche la separazione della zona giorno e della zona notte e che affaccia sulle tre facciate sulle strade che perimetrano l’edificio. Attraverso lo sfruttamento di questa tipologia abitativa si garantisce l’illuminazione dei vani delle abitazioni dall’interno dell’edificio, che è più silenzioso e riparato dei fronti su strada e sul quale si è resa possibile la creazione dei giardini d’inverno ad uso delle abitazioni.
3.0 Barriere architettoniche
Sono state rispettate le norme previste sul superamento delle barriere architettoniche negli edifici.
Infatti, si è garantita l’accessibilità agli alloggi ed uffici, da parte di un eventuale utenza con ridotta o impedita capacità motoria, collocando gli ingressi all’edificio alle quote +0,00 e predisponendo la corsa ascensore dai piani interrati fino all’ultimo piano residenziale. Inoltre, la larghezza di porte e corridoi è tale da garantire il passaggio agevole ad utenza con ridotta o impedita capacità motoria.
4.0 Involucro
L’involucro dell’edificio è costituito da una tripla “pelle”:
A)una struttura in acciaio all’esterno;
B)una rete metallica nella parte centrale;
C)la vetrata o muratura nella parte interna.
All’interno l’edificio ai piani direzionali è quasi interamente perimetrato da grandi finestre a nastro su ognuno dei suoi lati, che permettono un’adeguata areazione ed illuminazione degli uffici interni. Al piano degli alloggi scompaiono le finestre a nostro lasciando il posto alla muratura piena sui lunghi corridoi che distribuiscono e perimetrano sulle facciate su strada l’edificio.
All’esterno è sorta la necessità di creare uno schermo solare e termico, attraverso l’uso di una struttura in acciaio sovrapposta ad una rete metallica. Questo sistema di trattamento della facciata garantisce, anche, l’integrazione dell’edificio con l’ambiente circostante, attraverso la creazione di un motivo decorativo geometrico tipico dell’architettura locale ed ottenuto con l’intreccio ripetuto e ruotato dell’esagono. L’edificio si inserisce nell’ambiente circostante in modo discreto e non invasivo, apportando, però, una decisa nota innovativa attraverso l’uso di materiali quali il vetro a piano terra e l’acciaio lavorato ai piani superiori. La complessa maglia in acciaio garantisce la possibilità di filtrare la luminosità che permea all’interno dell’edificio, adattandosi al cambiare delle funzioni che di volta in volta si differenziano all’interno degli ambienti.