Appartamento B & M | Gianluca Zaninetti

Per la realizzazione di questo appartamento è stato completamente demolito e ricostruito il fabbricato esistente, mantenendo la sagoma e le altezze vincolate dal piano regolatore. La difficoltà che si presentava era di avere solo un fronte finestrabile, essendo il fabbricato confinante per tre lati con altri edifici. Il problema della luce è stato risolto grazie all’inserimento di quattro grandi velux elettrificati posati sul colmo del tetto realizzato in soletta inclinata. Questa grande apertura zenitale ha dato la possibilità di portare la luce naturale all’interno di tutta la zona a giorno e al soppalco. Il soggiorno è caratterizzato dal doppio volume interrotto dal piano orizzontale di un piccolo soppalco da cui si accede alla camera padronale ed un servizio igienico. L’incontro delle falde inclinate in cls del tetto è stato completamente progettato per accogliere una struttura portante metallica per l’ancoraggio dei quattro velux. L’ampio soggiorno si collega alla cucina tramite un apertura che all’occorrenza può essere chiusa grazie ad una grande lastra di cristallo scorrevole. I materiali utilizzati per i pavimenti sono prevalentemente in legno di rovere sbiancato e ceramica per la cucina e parte del bagno al piano giorno. Anche per la scala di collegamento tra i due livelli si è pensato ad una parte in muratura, successivamente rivestita in rovere, creando i primo gradini che fungono da pé d’oca, mentre la rampa a salire è stata realizzata in ferro scatolato verniciato in smalto bianco e pedate in legno. Non avendo la possibilità creare aperture a parete per il grande bagno al piano giorno, è stato realizzato un lucernario di grossa dimensione che attraversa il livello del sottotetto come una sorta di camino e trova luce e aerazione tramite due grossi velux elettrici posti perpendicolarmente sopra la grande vasca tonda incastonata in una sorta di ripiano rivestito in wenge. Il bagno è disposto su due piani sfalsati di cui quello basso è la prosecuzione della quota di pavimento del soggiorno, per cui rivestito in legno di rovere sbiancato, mentre un gradino porta alla zona doccia e ai sanitari, area piastrellata sia a pavimento che a parete con ceramica dalle calde tonalità con listelli di wenge incastonati. La vasca con idromassaggio rimane a cavallo tra le due quote, mentre il mobile con i lavabi è stato disegnato e realizzato su misura. Dal soppalco che si affaccia sulla zona giorno sottostane si accede ad un piccolo servizio igienico a servizio della camera padronale, letteralmente incastonato tra travi portanti e pilastri, ma in grado di accogliere i sanitari, una doccia in mosaico e un lavabo. La parte bassa della falda del tetto è stata sapientemente sfruttata con un mobile su misura. Dal soppalco ci accede anche ad una cabina armadio, per meglio sfruttare lo spazio imposto dall’inclinazione del tetto. Il pavimento di tale vano è stato realizzato con putrelle e doghe di legno, che sono visibili anche dalla cucina, trovandosi essa al di sotto di questa sorta di volume sospeso. La camera da letto è stata sfruttata in tutte le sue parti basse con armadi su misura e si è optato per un pavimento in legno wenge. Il letto della Baxter è contornato da illuminazioni a pavimento, mentre la testiera è stata realizzata da disegno. Tutte le parti finestrate sono provviste di frangisole metalliche comandabili elettricamente. Il soffitto della cucina è posto su due livelli di cui il più basso È stato realizzato per la formazione del piano di pavimento Di una cabina armadio, posta nella zona notte. La struttura portante è formata da putrelle in ferro E traversine in scatolato; il tutto verniciato di bianco.