Recupero EX Portico | Gianluca Zaninetti

Il progetto prevedeva il recupero del vecchio porticato che un tempo faceva parte delle prime scuole del paese di Gozzano. Durante un intervento negli anni’40, dopo la chiusura delle scuole, il portico è stato completamente chiuso e al suo posto erano state create delle piccole finestre che si affacciavano sul piccolo cortile interno, utilizzato in quegli anni per la ricreazione ed il gioco delle bocce, di cui ne rimangono ancora alcune tracce. L’intervento aveva completamente snaturalizzato la tipologia esistente del fabbricato, perdendo così le tracce dei tempi in cui l’eco degli scolari vibrava tra le colonne del porticato. Anche al suo interno la divisione degli spazi aveva creato piccole stanze con un lungo corridoio centrale. Era stata realizzata una soletta interna a tre metri di altezza, occultando le piccole volte che ne caratterizzavano il soffitto originario. Durante la fase di recupero la scelta progettuale è stata di riaprire le vecchie arcate per riportare il prospetto alle sue antiche origini. La soletta interna che ne divideva il volume è stata rimossa, recuperando l’altezza originaria del portico così come sono state demolite tutte le tramezzature che dividevano lo spazio in anguste camerette. Nell’ampio spazio così ottenuto è stato possibile ricavare la zona giorno, mentre le due camere mantengono le dimensioni e le posizioni originarie. A servizio di entrambe le zone è stato ricavato il nuovo bagno padronale caratterizzato da un originale oblò in vetro acidato prospettante sull’adiacente zona cottura. Anche se ad oggi l’appartamento non è stato ancora attrezzato del mobilio, mi è piaciuto fotografarlo e renderlo parte di questo piccolo libretto che raccoglie alcuni dei miei lavori a me più cari. Lo spazio che oggi è stato non tanto ricreato, ma riportato all’essenza delle origini, dona a questo intervento un area soffusa, magica e morbida, che purtroppo in fotografia non si riesce a trasmettere. Le ampie vetrate scompaiono nel doppio volume e lasciano libere le volte del colonnato. I colori sono caldi, marroni che contrastano con il bianco e il pavimento in legno di rovere sbiancato. La parete materica è stata realizzata pennellando semplicemente le pietre originarie con calce bianca e successivamente tinteggiata con smalto bianco opaco. Le illuminazioni sono semplici, giochi di luce sfumata creata da neon occultati dietro velette o lastre in legno. Le porte sono quelle originali, sverniciate, restaurate ed infine riverniciate in smalto. Ciò che un tempo era il corridoio centrale, oggi è uno spazio che si apre su tutto il living, sottolineato dalle putrelle che sostituiscono il muro portante eliminato, e da un soffitto in cartongesso che forma vuoti e pieni a forma di lune turche. Il bagno è semplice e funzionale, rivestito in kerlite bianca e azzurra che si contrastano al soffitto, color oro che scalda e riflette la luce.