Concorso di Progettazione (1° classificato)

Comune di Borgoricco (PD), 1° classificato (in collaborazione) e vincitore del “Concorso di Progettazione per la Riqualificazione della Piazza Centrale della frazione di S. Michele” - delibera n.169 del 28/10/1999. Lavoro realizzato (anno 2003) Successivo affidamento dell’incarico di: progettazione (preliminare, definitiva ed esecutiva), direzione dei lavori e coordinamento per la sicurezza, per la “Riqualificazione della Piazza Centrale della frazione di S. Michele”; per un importo complessivo di €. 555.707,62. Affidamento dell’incarico in data 28/10/1999; approvazione del progetto esecutivo in data 20/06/2001. – Lavoro terminato in data 02/10/2003 (in collaborazione). RELAZIONE ILLUSTRATIVA ANALISI DELLO STATO DI FATTO Le aree del centro della frazione di S. Michele delle Badesse, oggetto di questo concorso di progettazione, sono spazi che si sviluppano ai lati di via Desman, strada con flussi di traffico molto elevati. La situazione attuale del centro di S. Michele, è probabilmente dovuta alla mancanza di una politica urbanistica che ha lasciato forse troppa libertà all’iniziativa privata, il risultato è una totale mancanza di omogeneità dell’insieme; non esiste allineamento tra i fabbricati, le distanze tra fabbricati e rispetto alla strada sono inferiori alla normativa minima, inoltre la qualità molto bassa dei singoli fabbricati, contribuiscono a dare la sensazione di disordine e di degrado all’insieme. La parte più importante del piccolo centro, è senz’altro costituita dall’insieme formato dalla chiesa, il campanile, la canonica e la schiera di vecchie case affacciate sulla via principale; però nonostante le buone dimensioni della chiesa e del campanile, forse per la distanza dalla strada, che pone la chiesa stessa troppo arretrata rispetto agli edifici a fianco, questa non riesce ad imporsi visivamente per dare una sensazione di priorità dei valori in gioco, e quindi d’equilibrio. Per quanto riguarda la vita economica e sociale del piccolo centro, si nota subito che non esiste un locale pubblico di ritrovo (bar ristorante ecc.), mentre le poche attività commerciali presenti non costituiscono un grande polo d’attrazione per la popolazione; scarsa risulta anche la presenza di uffici privati con relativo personale lavorativo. Le auto in sosta prolungata sono quindi quelle dei residenti, altre auto sostano per lo più per pochi minuti, i parcheggi presenti nello spazio ad Est della chiesa e del campanile coprono tranquillamente le esigenze quotidiane del sito. Dall’analisi dei dati in nostro possesso, si deduce che la maggiore presenza di automobili si verifica in occasione del mercato settimanale e in corrispondenza di cerimonie religiose. MOTIVAZIONI Studiando l’immagine che ha la piazza nella memoria collettiva di una comunità, si evidenzia che questa rappresenta, quasi sempre, un luogo d’incontro ed assieme alla chiesa costituisce fattore di riferimento e identità di una comunità. Nell’immaginario collettivo: la piazza del mercato, la piazza delle feste paesane, la piazza degli appuntamenti, la piazza con il bar dello sport, costituisce un luogo di aggregazione e di interscambio molto importante, specialmente nei piccoli paesi come S. Michele con un territorio con una densità residenziale molto bassa e con case anche molto distanti tra loro. Le qualità specifiche fondamentali perché un sito diventi un luogo d’aggregazione non sono molte, ma sono difficili da raggiungere. In sintesi si può affermare che un luogo dovrà essere piacevole da frequentare, in altre parole dovranno coincidere situazioni diverse: dovrà essere un luogo ben delimitato che dia una sensazione di accoglienza, dovrà esistere un sufficiente comfort acustico per avere una conversazione tranquilla e dovranno essere incentivate le occasioni d’incontro; in mancanza di queste peculiarità, indipendentemente dalla presenza o meno di panchine, il luogo trasmetterà a livello inconscio un’impressione sgradevole, che si risolverà con l’istinto ad allontanarsi nelle persone che occasionalmente dovessero trovarsi sul posto. Il progetto di recupero si pone degli obiettivi molto semplici: individuare gli aspetti positivi del sito, ovvero le caratteristiche che possono in qualche modo rispecchiare peculiarità estetiche e formali del luogo e del territorio, tentare quindi, con espedienti di vario tipo, di fargli attribuire adeguate connotazioni per attirare l’attenzione dell’utente e indurlo alla sosta. Altro obiettivo altrettanto importante è quello di nascondere, o in ogni caso cercare di togliere l’attenzione dalle caratteristiche esteticamente meno piacevoli dovute al disordine edilizio preesistente. E’ a tutti nota la presenza molto forte, nel comune di Borgoricco, della griglia costituita dalla centuriazione romana; sembrerebbe quindi logico trovare anche nella realizzazione della piazza di S. Michele dei riferimenti importanti a questa specifica caratteristica. C’è da precisare, però, che lo spazio destinato alla futura piazza è un’area di risulta che, sebbene orientato in direzione nord-sud, non ha riferimento diretto con la centuriazione; inoltre alla scala urbana del paese di S. Michele si perde la percezione della griglia che è invece evidente nella scala territoriale dell’intero comune. Si è perciò preferito privilegiare il rapporto che gli spazi aperti intrattengono con i principali monumenti del paese, veri punti di riferimento visivo.