PARCO ADRIANO

Intervento di riqualificazione urbana Milan / Italy / 2007

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Parco Adriano, situato nei dintorni tra viale Monza ed il Parco Lambro, accoglierà residenze, strutture commerciali, per il terziario e per il tempo libero. L’area residenziale occuperà una superficie complessiva di 168mila mq, mentre un’area di 18mila mq accoglierà un complesso di piazze, corti, percorsi alberati e piste ciclabili. Sono inoltre previste strutture pubbliche per ulteriori 16mila mq, tra cui un asilo di 1800 mq progettato dall’arch. Magistrette, un centro per anziani, un centro culturale ed una residenza universitaria. Le strutture per il tempo libero si estenderanno su una superficie di 22mila mq, con un centro per lo sport dotato di 3700 mq di piscine e centri benessere. Le strutture ad uso commerciale occuperanno infine un’area di19mila mq. L’immersione nel verde dei parchi ed un’attenta organizzazione degli spazi pubblici per un elevato standard di comfort e socialità costituiscono l’idea centrale dell’intervento. Le soluzioni innovative relative agli impianti tecnologici, quali ad esempio la creazione di un impianto di cogenerazione per il contenimento energetico e l’interramento di due elettrodi, sono inoltre prova di una spiccata sensibilità verso l’ambiente e verso la qualità dell’abitare. Tratto distintivo del futuro quartiere milanese una serie di torri destinate a diventare il landmark del nuovo complesso. L’arch. Caputo, autore del masterplan complessivo, ha realizzato il progetto per una torre residenziale di 77 metri di altezza distribuiti su 27 livelli. “Il progetto - spiega l’arch. Caputo - trova la sua analogia compositiva e formale nella doppia elica del DNA. Una concatenazione sequenziale e ripetitiva di elementi aggettanti che ampliano gli spazi interni delle unità abitative. L’edificio ha una struttura compositivo volumetrica molto semplice e al temo stessa varia ed articolata; un insieme di elementi volumetrici primari e secondari scanditi longitudinalmente dal piano delle terrazze”. “La struttura di base della torre è data da un corpo principale rettangolare, da balconate perimetrali che formano anelli ad ogni livello e da volumi aggettanti. La combinazione tra la staticità degli elementi edilizi di base, corpo di fabbrica e balconi, e gli elementi aggettanti che seguono una propria regola, ma palese, danno vita ad un edificio con una immagine dinamica ma al contempo composta ed equilibrata”. Una seconda torre residenziale porta invece la firma dell’arch. Benati, autore anche del progetto di ulteriori edifici residenziali all’interno dell’area. La torre progettata da Benati si sviluppa su 22 piani fuori terra – oltre al pian terreno e 3 piani interrati – per un’altezza complessiva di 72 metri. Nucleo portante dell’edificio è un sistema centrale di collegamenti verticali composto da scale a prova di fumo e da 4 ascensori. Ad esso sono affiancati due parallelepipedi a base rettangolare slittati a baionetta sull’asse nord–sud che contengono complessivamente 110 appartamenti . L’andamento verticale dell’edificio è poi scomposto dalle connessioni dei grandi balconi e dal progressivo restringimento della superficie dei piani. Elementi orizzontali che sporgono sulla facciata proteggono la struttura dagli agenti atmosferici. Il parco, progettato dall’arch. Giorgetta, ha una forma quadrangolare ed è organizzato secondo un doppio sistema incrociato di assi cui corrispondono due differenti tensioni caratterizzanti il parco: in senso trasversale si sviluppa una caratteristica di crescente qualità urbana verso le estremità che si incuneano e si allacciano alle parti costruite, mentre l’asse sviluppato nell’altro senso è contraddistinto da una relativa naturalità e spazialità, e in esso si collocano le aree adatte ad attività ricreative nella natura. Al centro, incrocio e coniugazione delle due parti, vi è la zona più ampia e aperta: il grande prato, con grandi alberi isolati, spazio di assoluta libertà. Questa parte costituisce il cuore del parco, quella che offrirà gli spazi più vasti e adatti alla fruizione per il riposo e lo svago - con attrezzature per la sosta, l’osservazione naturalistica, il gioco e le attività libere salutistiche (jogging, etc.) - lontana dagli effetti disturbanti del traffico e quasi protetta da questi, particolarmente da quelli acustici, anche dalla disposizione degli edifici che la perimetrano.
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    Parco Adriano, situato nei dintorni tra viale Monza ed il Parco Lambro, accoglierà residenze, strutture commerciali, per il terziario e per il tempo libero. L’area residenziale occuperà una superficie complessiva di 168mila mq, mentre un’area di 18mila mq accoglierà un complesso di piazze, corti, percorsi alberati e piste ciclabili. Sono inoltre previste strutture pubbliche per ulteriori 16mila mq, tra cui un asilo di 1800 mq progettato dall’arch. Magistrette, un centro per anziani, un centro...

    Project details
    • Year 2007
    • Client Aedes - Gefim
    • Status Current works
    • Type Neighbourhoods/settlements/residential parcelling
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