ECO-ntainer | Ottavio Casolaro

Concorso di idee Experience Spaces:
Il Dipartimento INDACO con l’Ecomuseo delle Orobie e Art Container hanno promosso un Concorso di idee per la progettazione di nuovi spazi eco-compatibili di accoglienza, ospitalità e di erogazione di servizi e informazioni per i territori turistici ed ecomuseali, attraverso la progettazione di sistemi modulari che sfruttino l’adattamento di container come modulo base. Obiettivo principale dell’iniziativa è stata quella di far emergere idee innovative ed originali capaci di definire nuove soluzioni temporanee e low cost per l’accoglienza e l’ospitalità negli spazi di montagna in ottica di sostenibilità, di gestione della temporaneità e della stagionalità dei bisogni turistici e del rispetto delle aree a forte vocazione naturalistica che caratterizzano il territorio italiano.

Relazione descrittiva del progetto:
Uno spazio temporaneo è un luogo costruito con materiali facilmente reperibili e rapidi da allestire oppure smembrare. Il rapporto con il luogo, la conoscenza ed il rispetto della natura rappresentano i temi generatori del progetto.
Gli undici moduli prefabbricati ( il modulo base misura in pianta 6x2,5 mt ) sono stati assemblati in modo da creare continuità tra ambienti interni e natura, che diviene essa stessa materiale per le tecnologie costruttive.
Le quinte opache e trasparenti che delimitano i volumi aiutano a definire armonicamente gli ambienti, definiti internamente solo mediante gli arredi.
L’ unico locale separato, a piano terra, dall’edificio è destinato al luogo per la gestione dei servizi: un volume autonomo collegato attraverso aperture vetrate.
L’ingresso all’ecomuseo, posto sul lato nord, è concepito come punto di accoglienza e informazione, evidenziato da una postazione internet.
Un’ aula per gli audiovisivi, aperta all’esterno su un solo lato, chiude al piano terra il percorso spaziale.
Percorrendo la scala in legno o prendendo l’ ascensore si giunge al piano superiore adibito interamente a sale espositive, utilizzabili secondo necessità.
La struttura portante dei container in acciaio offre di suo resistenza contro gli agenti naturali, ed è integrata internamente da un pacchetto isolante composto da uno strato di lana di pecora, uno strato di sughero ed uno di cartongesso, conforme alla classe A della certificazione energetica degli edifici.
Esternamente le strutture metalliche a vista sono verniciate con un composto vinilico a quattro strati.
I volumi destinati ai servizi, hanno altezza leggermente superiore rispetto all’intero complesso, sono rappresentati simbolicamente da tre torri rivestite esternamente in legno che presentano sui due fronti opposti una parete verde, una mediazione tra l’edificio e l’ambiente circostante.
Il verde verticale è costituito da rampicanti che scalano la facciata appoggiandosi ad un reticolato metallico separato dalla struttura portante creando così, un’intercapedine per la ventilazione.
Si attutisce l’impatto estetico, si rinforza la protezione termica e acustica, si regola il microclima, si assorbono le polveri inquinanti, l’acqua piovana e aumenta la biodiversità.
In copertura pannelli solari fotovoltaici e 3 mini pale eoliche poste sulle torri producono energia pulita, destinata a coprire il fabbisogno energetico giornaliero o ad essere ceduta alla rete, quando non richiesta.