“CONCORSO DI IDEE PER LA REALIZZAZIONE DELLA PALAZZINA SERVIZI TECNICI COMUNALI”-TOLENTINO(MC) | Giuseppe Di Biase

Tolentino / Italy / 2009

0
0 Love 1,474 Visits Published
La proposta progettuale prende le mosse dal riconoscimento della qualità del sito, allo scopo di va-lorizzare le potenzialità, all’interno di una cornice teorica che considera la qualità architettonica l’elemento base per il benessere degli abitanti. L’area di progetto dov’è previsto l’intervento è attualmente poco utilizzata, posta ai margini dell’abitato, ma non per questo priva di carattere. Un luogo, in breve, di grandi potenzialità legate alla vicinanza della “città storica” e del fiume Chienti; è inoltre ricompresa nell’accordo di pro-gramma, sottoscritto dall’Amministrazione Comunale, per la realizzazione di infrastrutture di inte-resse pubblico e la riqualificazione in prossimità di Via Flaminia. Intervenire in quest’area, migliorandone l’immagine e recuperando il luogo, dal punto di vista urba-no ed energetico, è l’obiettivo da raggiungere. Dati tecnici, importanza paesaggistica per la presenza del fiume, le preesistenze ed il vicino deposito bus sono diventati componenti del progetto dando corpo ad una progettazione che interpreta le problematiche trasformandole attraverso il processo di sintesi architettonica. Date queste condizioni al contorno, il progetto, che si ispira all’idea di valorizzazione dell’esistente, prevede il posizionamento della nuova cubatura al limite del lotto edificabile, impostando una forma regolare ad “L” che crea una sorta di “corte” antistante in maniera tale da rendere graduale il passaggio dalla nuova viabilità di piano all’interno della struttura comunale. Il tema assegnato è fi-sicamente risolto in un sistema regolare che subisce alcune articolazioni nelle testate e nell’incrocio dei due elementi longitudinali. I criteri guida per l’elaborazione delle scelte strategiche-gestionali hanno infatti mirato ad introdurre una rigidità geometrica che riprendesse sia la forma del lotto sia il parallelismo alla nuova Via dei Caduti di Nassiriya. L’edificio si sviluppa su tre livelli fuori terra più un livello interrato; quest’ultimo, con una dimen-sione di 1022 mq ed una altezza netta di 4,50 m, contiene al suo interno il parco mezzi richiesti dall’amministrazione comunale, la falegnameria-officina, due locali tecnici ed infine 15 posti auto per i dipendenti; la rampa di accesso è posizionata sul limite nord del lotto in modo da ottenere un accesso diretto al parcheggio ed un’areazione ottimale. La parte sud del lotto sarà organizzata tutta a spazio esterno con un parcheggio pubblico per auto-veicoli, ritmato da alcuni spazi verdi che prevedono la presenza di filari di alberi che serviranno sia da schermatura visiva della strada che da raffrescamento dei venti caldi provenienti da sud nei periodi estivi. Parallelamente e dinanzi all’edificio abbiamo un percorso carrabile che servirà per il carico-scarico del materiale dei magazzini ed andrà ad inserirsi al di sotto della parte di edificio a sbalzo (1 mt.) creando una sorta di portico. Posto in maniera baricentrica, perpendicolare alla strada abbiamo un asse pedonale che termina sull’ingresso dell’edificio. Entrando nella struttura abbiamo un grande atrio dove verrà localizzata la segreteria informativa, un ascensore e la caratterizzante scala di collegamento dei tre livelli fuori terra organizzata su di una porzione di cerchio e frastagliata all’esterno dai setti murari posizionati a ventaglio che la sorreggono, con delle aperture graduali su ogni pianerottolo. La scala sarà visibile per tutto il suo sviluppo grazie alla tripla altezza che la fiancheggia. Questo spazio diventerà luogo di passaggio ma anche cerniera tra i due lembi del vo-lume, separati e distinti anche funzionalmente. Nell’ala nord-est verranno sistemati i magazzini, gli spogliatoi ed i relativi servizi per il personale operativo dipendente dei servizi tecnici (circa 21 uo-mini e 1 donna) collegati tramite un corridoio centrale; inoltre i magazzini avranno due accessi: uno interno, l’altro sul percorso carrabile esterno per il carico-scarico merci; questi, inseriti in appositi spazi che invaderanno il volume dell’edificio, porteranno delle variazioni sulla composizione della facciata. In questa parte di edificio assumerà importanza il vano scala e l’ascensore riservati che collegheranno tutti i livelli (dal parcheggio interrato alla copertura); inoltre il volume vetrato e schermato della scala è stato traslato verso l’esterno in modo da creare un blocco che andasse a mi-surare l’intera facciata nord. Sul corridoio centrale di distribuzione, tutte le aperture delle porte (sormontate da apposite vetrate termo-acustiche) sono state organizzate in modo da non invadere gli spazi di passaggio creando un’articolazione planimetrica che va ad aggiungere complessità agli spazi interni. Nel corpo centrale verrà disposto il magazzino economale oltre a quello per la segnaletica ed a quello elettorale con superfici che vanno dai 40 mq. ai 130 mq. L’intero livello ha una altezza netta di 3.50 mt. e una superficie totale di 654 mq. Il primo piano, posto ad una quota di 3,90 mt., avrà il compito di ospitare gli uffici comunali e la sala riunioni richiesti dal bando; la superficie totale di questo livello è di 746 mq, quindi superiore ri-spetto a quella del pian terreno, questo perché la parte est dell’ala più grande dell’edificio è stata proiettata maggiormente verso la strada creando un portico al livello sottostante mentre il versante sud è stato opportunamente staccato dalla struttura creando una fascia a sbalzo per avere maggior liberà nella composizione della facciata che presenterà una grande fascia vetrata adeguatamente schermata da brisoleil meccanici. Questa bucatura creando leggerezza all’intero volume, si svilupperà per i 2/3 della lunghezza dell’involucro fino ad arrivare all’angolo della “L”. La testata est presenterà un’inclinazione verso la strada ed una grande bucatura schermata per rafforzare la volontà di dialogo tra gli spazi interni ed lo scenario paesaggistico del fiume Chienti. Importante sarà ancora il punto di cerniera dei due corpi longitudinali che si articola attorno allo spazio a tripla altezza, dove verrà organizzato un open-space che funge come spazio distributivo, ma anche come atrio di piano dove poter stare nelle ore di pausa. L’articolazione degli spazi interni è stabilita dalla successione dei vari uffici che hanno una dimen-sione media di 22 mq con alcune eccezioni nella testata dell’elemento longitudinale dell’edificio il quale presenta stanze più grandi; così facendo viene data una maggior libertà di organizzazione. I-noltre è stata inserita, nella testata est la sala riunioni richiesta dall’amministrazione per 50 persone, avente una superficie di circa 90 mq. Come nel livello inferiore i vari ambienti verranno serviti da un corridoio centrale che presenterà alcune variazioni sia planimetriche che volumetriche grazie allo slittamento ed alla rotazione degli accessi agli uffici. Tutte le stanze saranno separate da pannelli in cartongesso con interposto materiale termoacustico di facile montaggio che incideranno con i tempi di realizzazione dell’intero edificio. Il secondo ed ultimo livello di uffici avrà le stesse caratteristiche del piano sottostante con una sola variante nella testata est, dove sono stati inseriti uffici più grandi. Le dimensioni dei restanti am-bienti rimangono invariate. Infine è stata pensata una copertura piana per permettere l’istallazione della pompa di calore dell’impianto di climatizzazione e di pannelli solari e fotovoltaici. La scelta di avere un pacchetto composto dai due piani di uffici, di uguale caratteristiche è ben visi-bile anche dalla “corte” antistante l’edificio, per le scelte dei materiali e delle soluzioni architettoni-che; infatti sul prospetto sud la soluzione adottata è stata quella di avere un basamento rivestito in lastre di pietra per le pareti dei magazzini, mentre i due livelli superiori sono rivestiti in lastre di corten (materiale metallico color ruggine) con alcuni tagli in vetro che danno complessità alla fac-ciata. Il risultato sarà quello di uno stacco netto tra i due materiali, i quali accostati al vetro creeranno un gioco fiabesco tra pieno e vuoto. I setti che sorreggono la scala dell’atrio invece saranno rivestiti interamente da lastre metalliche ondulate grigie per creare anche qui una differenza con il volume degli uffici. Il fronte nord dell’edificio, adiacente alla rampa d’accesso e di distribuzione del parcheggio interrato, verrà trattato quasi interamente con il rivestimento metallico del corten, con una fascia in cemento a vista per il piano parcheggi; l’elemento che spiccherà sarà il volume della scala vetrata schermata da tubolari metallici che va ad alleggerire il disegno. Come è ben visibile dai vari elaborati grafici, alla base della composizione delle facciate vi è la vo-lontà di chiudere maggiormente verso i due fronti, nord ed ovest, dove rispettivamente avremo l’area consolidata e l’area del deposito bus; quindi l’idea è stata quella di inserire delle piccole bu-cature che diano la sensazione di trattamento artistico del volume. Le due testate esposte ad est e a sud presenteranno dei grandi tagli vetrati schermati, metaforicamente pensati come occhi sul pae-saggio fluviale.
0 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    La proposta progettuale prende le mosse dal riconoscimento della qualità del sito, allo scopo di va-lorizzare le potenzialità, all’interno di una cornice teorica che considera la qualità architettonica l’elemento base per il benessere degli abitanti. L’area di progetto dov’è previsto l’intervento è attualmente poco utilizzata, posta ai margini dell’abitato, ma non per questo priva di carattere. Un luogo, in breve, di grandi potenzialità legate alla vicinanza della “città storica” e del fiume...

    Project details
    • Year 2009
    • Status Competition works
    • Type Town Halls
    Archilovers On Instagram