Valorizzazione del sistema litoraneo di San Giovanni di Sinis

San Giovanni di Sinis / Italy / 2010

6
6 Love 3,996 Visits Published
L’idea progettuale riguarda il sistema litoraneo di San Giovanni di Sinis che si sviluppa tra il margine sud del centro abitato e l’area archeologica di Tharros. L’area di progetto è facilmente riconoscibile come una risorsa di grande valore sia dal punto di vista storico–culturale che da quello naturalistico e paesaggistico”, si legge nella relazione di progetto.

La proposta progettuale sviluppa due approcci diversificati, riconoscendo all’ambito stesso differenti peculiarità sia per quanto riguarda il contesto che per gli elementi paesaggistici: un litorale “periurbano”, immediatamente adiacente al centro abitato e già caratterizzato dalla presenza di attrezzature per la ristorazione, che lo rendono luogo ideale per un potenziale sviluppo economico; un litorale “naturale”, attualmente privo di attrezzature organizzate, dotato di un ricco, ma delicato, sistema di vegetazione e dune, e fortemente relazionato dal punto di vista percettivo con la presenza di manufatti storici, quali la Torre di San Giovanni e le Rovine di Tharros.

Il progetto propone un sistema integrato di interventi che rispondano alla complessità dell’area litoranea, coniugando le esigenze di valorizzazione, protezione delle presenze storico-archeologiche e del paesaggio naturale, e le esigenze di fruizione turistico-ricreativa del sito, facendo fronte, come primo obiettivo, alla risoluzione delle problematiche di degrado ambientale.

L’elemento fondante da cui scaturisce la soluzione progettuale è appunto il riconoscimento del delicato equilibrio ecologico ambientale dell’intero sito, in particolare del sistema dunoso che caratterizza la porzione di terreno compresa tra la strada e la costa, in corrispondenza della spiaggia posta più a sud.

Il problema primario deriva dal dilavamento del terreno, causato dalle acque piovane, che per la forte pendenza si riversano sul sistema dunoso, consumandolo progressivamente. Per la risoluzione di questa fondamentale criticità, si introduce un elemento di raccolta delle acque adiacente alla strada, sul versante costiero, per consentire da un lato, il controllo della velocità di caduta, e dall’altro, la redistribuzione sul versante. Di grande importanza infatti è non allontanare le acque raccolte, ma “re-immetterle” in loco, per di garantire l’apporto idrico di cui necessita il sistema vegetazionale delle dune, e, conseguentemente la sua permanenza.

L’idea di progetto mira a risolvere il problema del drenaggio delle acque coniugandolo con l’installazione delle attrezzature per la fruizione turistica, una piattaforma unitaria, multifunzionale, che si pone al limite tra la strada e le dune, e risponde contemporaneamente anche alla necessità di riorganizzare l’accessibilità all’arenile.

La proposta progettuale, nella sua concretizzazione formale, permette di inserirsi nel sistema naturale e, al contempo di dialogare efficacemente con il paesaggio circostante, destinato a subire naturali modifiche. Si prevede quindi la costituzione in un complesso organico di elementi che parlano uno stesso linguaggio pur appartenendo a tipologie differenti e che possono in questo modo trasformarsi facilmente dall’uno all’altro a seconda dell’evoluzione del sito.

Lungo l’unica strada che conduce dal paese all’area archeologica, oggetto di interventi di riqualificazione dal punto di vista dei collegamenti pedonali e della superficie carrabile, vengono collocate le piattaforme che forniscono una serie di servizi fondamentali per il corretto utilizzo della spiaggia e dei servizi alla balneazione, ampie aree di parcheggio, punti di sosta e ristoro integrati con quelli esistenti, servizi igienici, nonchè punti di accesso alla spiaggia.

Risulta di importanza strategica regolare l’accesso agli arenili in punti precisi in corrispondenza dei percorsi per evitare la dispersione dei fruitori e il rischio di calpestio di elementi di pregio nelle zone dunose. Tale regolazione è ottenuta grazie a percorsi sopraelevati che permettano la protezione della vegetazione esistente e che penetrano nell’arenile fino a raggiungere la costa e le altre attrezzature puntuali di servizio alla balneazione.

La tipologia di questi particolari percorsi, sopraelevati e avvolgibili (quindi temporanei), permette di avere un sistema di accessibilità esile e poco invasivo che bene si adatta alla morfologia costiera esistente
6 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    L’idea progettuale riguarda il sistema litoraneo di San Giovanni di Sinis che si sviluppa tra il margine sud del centro abitato e l’area archeologica di Tharros. L’area di progetto è facilmente riconoscibile come una risorsa di grande valore sia dal punto di vista storico–culturale che da quello naturalistico e paesaggistico”, si legge nella relazione di progetto. La proposta progettuale sviluppa due approcci diversificati, riconoscendo all’ambito stesso differenti peculiarità sia per quanto...

    Project details
    • Year 2010
    • Client Regione Autonoma della Sardegna
    • Status Current works
    • Type Waterfront / Landscape/territorial planning / Tourist Facilities / Urban Renewal
    Archilovers On Instagram
    Lovers 6 users