IL CASTELLO | Archivio Architetto Glauco Gresleri

Circonvallazione est della città in affianco al parco privato di villa Tagliavini. La composizione generale si articola generando direzioni di affaccio e coni ottici verso punti eminenti del contorno urbano generando una situazione di energia topica particolare.
La volumetria, volutamente spinta verso il fondo del lotto e organizzata secondo uno schema a ferro di cavallo rivolta verso la via Emilia e forata nella parte bassa per permettere il passaggio della direttrice nord-sud, elabora ed esalta i fenomeni di rapporto e di scambio con l’intorno creando una situazione attiva tra il progetto e il sito.
Rispetto all’ambiente circostante e le cortine edilizie è il rapporto con l’antica via romana ad avere la priorità; la piazza, progettata come spazio aperto, si volge verso la via Emilia ed è delimitata dai due bracci del ferro di cavallo; uno costituito dall’allungamento dell’edificio, l’altro dalla “massa verde” assunta anch’essa come volume architettonico.
Il corpo che si affaccia sulla strada è relativamente basso, conforme all’edilizia residenziale del fronte strada opposto mentre i restanti volumi più arretrati aumentano in altezza. La relazione con la strada laterale ha determinato le penetrazioni che attraverso il braccio proteso verso sud, secondo due diagonali, delle quali, la prima nasce come generata dall’incrocio, mentre la seconda, accoglie l’input direzionale stabilito, a distanza, dall’andamento inclinato del supermercato.
La nobiltà del rivestimento della parete ventilata, realizzata in granito rosa secondo un reticolo modulare che ordina tutte le partiture di estradosso del volume, conferisce splendore di qualità architettonica e rilevanza urbana di grande importanza.