RECUPERO E RISTRUTTURAZIONE DI UN'ANTICA CASA ALLA GIUDECCA | GIUSY GENOVESI CLAUDIA GIACCO

Syracuse / Italy / 2010

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Un rifugio suggestivo nel cuore di Ortigia: è la prima immagine e sensazione che regala questa casa in vicolo dell'Olivo, cuore dell'antico ghetto ebraico della città di Siracusa, "la Giudecca". Una radicale ristrutturazione ha interessato l'intera unità edilizia, coinvolgendo due distinti proprietari, uno al piano terra, l'altro al piano primo e secondo. Il progetto nasce dall'analisi storico-critica del costruito, dalla lettura dei fenomeni di crescita e trasformazione fisica, dalle indagini delle componenti statiche e strutturali, dall’analisi delle previsioni del Piano Particolareggiato di Ortigia. In particolare, due elementi fondamentali sono alla base dell'intervento eseguito: la risoluzione delle carenze strutturali di notevole portata, definite “staticamente non ammissibili” e la riqualificazione e riconfigurazione formale del prospetto sul cortile interno al vicolo. Il ritrovamento, nel corso dei lavori di scavo al piano terra, di un affascinante vano ipogeo, probabilmente uno dei più antichi bagni ebraici della città, ha consentito di attribuire al periodo trecentesco alcune delle strutture murarie rinvenute al piano terra e primo, cui si contrapponevano le modeste strutture del secondo livello databili al secondo dopoguerra. Da indagini storiche ancora in corso, è emerso il ruolo dell’edificio di hospicium ebraico e forse prima ancora di Sinagoga. L’unità edilizia è stata oggetto di opere di consolidamento strutturale e miglioramento sismico con tecniche, metodi e materiali compatibili con il costruito storico; mentre il secondo livello è stato quasi totalmente ricostruito. In particolare, proprio i necessari interventi di consolidamento hanno offerto lo spunto per realizzare elementi di valenza architettonica; le cerchiature murarie sono divenute portali in ferro da lasciare a vista; le deficienze statiche rinvenute hanno determinato la completa riconfigurazione del prospetto sulla corte interna. Anche gli interni sono il risultato degli interventi strutturali eseguiti che anziché celarsi, si mostrano, contribuendo a creare un ambiente ricco di suggestioni antiche e contemporanee. Le immagini rappresentano solo una sintesi dell'intero e complesso intervento ma mostrano comunque lo spirito progettuale mirato al recupero degli elementi storici esistenti e alla rifunzionalizzazione delle residenze. L’intervento qui mostrato, unificando due delle tre unità immobiliari dell’edificio poste al piano primo e secondo, ha realizzato un'unica residenza privata che dal piano strada - attraverso una scala in pietra seicentesca prima e la nuova scala in ferro nero poi - si sviluppa verticalmente fino alla sommità dell'edificio. Giunti nel living, caratterizzato come tutto il primo livello da una pavimentazione in pietra di modica e dalla presenza di un volume verticale all'interno del quale è stato inglobato il camino, lo spazio progettato offre due alternative: proseguire lungo il corridoio di distribuzione che conduce alla zona più intima della casa, con la camera da letto e il bagno padronale, o attratti dalla verticalità e dalla luce, percorrere la nuova scala in ferro che conduce alla zona giorno. Una spaziosa cucina contraddistinta dalla presenza di una parete in mattoni rossi, rivenuta nel corso dei lavori, è il cuore di questo secondo livello, articolato poi da un disimpegno di accesso sia ad una piccola e caratteristica day toilette che a una zona studio, all'occorrenza comoda e riservata stanza per gli ospiti. La datazione novecentesca del secondo livello ha determinato una maggiore libertà progettuale nella definizione degli elementi architettonici e dei materiali utilizzati; oggi è infatti caratterizzato dalla presenza di due distinti terrazzi e di un susseguirsi di bucature che rendono la luce e lo skyline di Ortigia in ogni ora della giornata protagonisti, dalla linearità contemporanea delle bucature stesse, qui non più caratterizzate dalle antiche pietre come al primo livello e dall'utilizzo di una pavimentazione continua in cemento e polvere di pietra calcarea.
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    Un rifugio suggestivo nel cuore di Ortigia: è la prima immagine e sensazione che regala questa casa in vicolo dell'Olivo, cuore dell'antico ghetto ebraico della città di Siracusa, "la Giudecca". Una radicale ristrutturazione ha interessato l'intera unità edilizia, coinvolgendo due distinti proprietari, uno al piano terra, l'altro al piano primo e secondo. Il progetto nasce dall'analisi storico-critica del costruito, dalla lettura dei fenomeni di crescita e trasformazione fisica, dalle indagini...

    Project details
    • Year 2010
    • Work started in 2009
    • Work finished in 2010
    • Main structure Masonry
    • Client avv. Paolo Munafò
    • Contractor Edil&Co. di Lasziz Barbara (opere edili) - C.G.F. Impianti - Sig.ri Giovanni e Linda Lia (opere in ferro) - Falegnameria artigiana di Giorgio Di Gregorio (infissi in legno) - Tico S.r.l.(arredi in legno)
    • Cost € 350.000
    • Status Completed works
    • Type Single-family residence / Interior Design / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Structural Consolidation / Refurbishment of apartments
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