Nuovo Municipio di Paratico | Domenico Musilli

La soluzione progettuale che si va di seguito a presentare nasce dall’attenta analisi delle richieste che hanno portato noi progettisti a ripensare l’intera struttura, demolendo completamente il municipio esistente e rimodulando gli spazi secondo le aree operative individuate dall’ente. L’area, ben collocata sia dal punto di vista logistico che panoramico e storico-sociale è situata lungo la storica via del paese; ciò ha spinto il gruppo a pensare il nuovo edificio come elemento di raccordo delle centralità consolidate ed emergenti del paese, delle nuove strutture terziarie e residenziali, degli gli edifici esistenti e di nuova realizzazione diventando, di fatto, il cuore simbolico, formale e funzionale della comunità. La principale funzione del Municipio è quella di essere al servizio del cittadino con una struttura moderna costituita dall’utilizzo di materiali tradizionali, vicini al contesto, e al tempo stesso costruito con innovative tecniche contemporanee. I volumi che lo compongono sono precisi, autorevoli, contenitori delle varie attività amministrative ma fortemente alleggeriti e caratterizzati dalle trasparenze delle ampie vetrate che si aprono su tutti i fronti e che pongono l’edificio in un giusto rapporto con il contesto. Le grandi vetrate aumentano le prospettive, i punti di fuga, le riflessioni della città di Paratico che, nel nuovo complesso, ripone la nuova immagine di rappresentanza. I due blocchi del nuovo municipio creano una piazza, pensata per una migliore fruibilità, su un unico livello, che va a raccordare la nuova struttura con il contesto urbano, creando un invito ad entrare, eliminando le barriere concettuali tra l’utente e la pubblica amministrazione e aumentando l’accessibilità agli ambulatori, agli spazi commerciali e ricreativi. Sono stati eliminati tutti gli impedimenti fisici ed architettonici per una migliore fruibilità dello spazio aperto sia di giorno che di sera, con ampi spazi verdi e superfici d’acqua, un porticato che crea il collegamento tra gli spazi verticali dell’edificio e quelli orizzontali della piazza stessa mettendo in relazione lo spazio con le attività. Proprio l’elemento acqua (che rappresenta il lago,genius loci e fonte generatrice della comunità paese) genera la nascita del nuovo edificio dalle fondamenta con le pilastrature in legno lamellare che vanno a sostenere la fascia di copertura pensata quale elemento di unione e di collegamento tra i due edifici.