concorso di idee per la nuova sede del comune di Paratico | fabio licciardi

Descrizione del progetto.
La soluzione progettuale proposta è basata sull’intera ricostruzione degli edifici che sono finalizzati ad accogliere tutte le funzioni elencate nell’allegato tecnico (ALLEGATO 1) parte integrante del bando di gara.

L’area oggetto di intervento, seppur non delimitata da alcun elaborato fornito dallo stesso bando (in quanto “a libera discrezione dei concorrenti”) è stata individuata dal poligono ricompreso fra le vie XXIV Maggio e Via Risorgimento, ove attualmente insistono i fabbricati della sede del Municipio del Comune di Paratico.

Per scelta progettale e considerati i forti dislivelli lungo la Via XXIV Maggio, è stato mantenuto il muraglione di contenimento, considerato un elemento forte e caratterizzante l’area; su questo elemento si incardina l’intera proposta progettuale, quasi a delineare un vincolo di natura fisica da rispettare nel ridisegno complessivo.

Partendo da questo spunto di riflessione, l’idea progettuale e formale si è basata su un complesso sistema di volumi pieni, scavati da vuoti che raggiungono aperture massime di circa quattro metri di luce, con forti svasature verso l’interno, quasi a riecheggiare la massa materica del forte muro in spessore.

I forti spessori sono enfatizzati dall’utilizzo del cemento armato faccia a vista in un gioco di contrasti col colore blu (trattato a tinte forti e lucide) richiamando l’idea del gonfalone comunale ed il colore intenso che il lago assume in alcune giornate.

L'edificio è dunque concepito prevalentemente in cemento faccia a vista, a setti portanti, con aperture al negativo, a volte inclinate in senso orizzontale a volte in senso verticale.
I setti portanti perimetrali per ragioni strutturali raggiungono lunghezze massime pari a trentacinque metri ed altezze di sedici metri e cinquanta (alla linea ideale di colmo) e quattordici metri alla linea ideale di gronda.

Le pareti-setto assumono, di volta in volta, configurazioni strutturali differenti, aprendosi completamente lungo la facciata est, in corrispondenza della Piazza interna di accesso alle funzioni demografiche dell’Area Amministrativa; in tal modo la vetrata continua simboleggia l’apertura al pubblico della manica che raccoglie le funzioni di carattere “civico”. (rif. render B – Tavola 1).

La manica centrale che accoglie le funzioni Politiche e Tecnico-Amministrative presenta una parte a sbalzo aggettante lungo Via Risorgimento, garantendo la circolazione veicolare e pedonale al piano terreno.

La conformazione planimetrica generale del complesso è basata su tre corpi di fabbrica disposti lungo la generatrice nord-sud, seguendo una partitura ideale parallela al muraglione di separazione.
Lungo le direttrici sud, sud-est e sud-ovest si sviluppano le aperture e gli accessi al pubblico; in particolare la conformazione “a tridente” delle maniche, permette l’apertura completa verso luoghi concepiti non solo come accesso alle funzioni contenute, ma anche di aggregazione sociale.
I due vuoti generati e completamente aperti verso via Risorgimento contengono funzioni ricreative, aggregative e culturali, favorendo la completa permeabilità pubblica verso i luoghi amministrativi.

L’edificio “ponte” che si pone come cerniera di collegamento tra le due maniche principali, contiene le funzioni maggiormente simboliche e rappresentative quali la sala del consiglio e le sale dedicate alle funzioni di delega del governo cittadino; la scelta del vetro rappresenta il “principio di trasparenza”.

Dalla sala trasparente del consiglio sarà possibile fruire del paesaggio e della presenza discreta del lago, elemento naturale caratterizzante il territorio.