LUMINARIA02 | Luigi Venezia

“…Luce al vento” nasce dal concetto di riqualificazione dello spazio urbano, come risposta al tema di Luminaria02.
Il nostro progetto vuole adoperare il “luogo” come scena, una sorta di quinta teatrale dove le forme sinuose bianche ispirate alle vele spiegate al vento danno corpo alla luce, guidando lo spettatore lungo un percorso. Partendo dal principio ontologico basilare della metafisica della luce è che essa costituisce la componente strutturale essenziale di ogni essere fisico, animato ed
inanimato. La luce, prima forma è la corporeità, concetto che deriva dall'ontologia dei commentatori aristotelici. La luce non è corporeità in se stessa essendo priva di dimensioni, ma nel momento in cui si unisce alla materia essa si determina. Per la genesi del progetto ci si è ispirati all’idea di riflessione e non di luce diretta.
Materiali adatti ad ottenere sorgenti luminose morbide e creative, forme sospese nell’aria che restituiscono l’effetto scenico di uno spazio architettonico che “dialoga” e si “confonde” con lo spazio urbano.
La tecnologia led utilizzata per la fonte luminosa primaria è una scelta obbligata, finalizzata soprattutto per il rispetto dell’ambiente ed il risparmio energetico.
Le “vele” di grande formato sono state realizzate in alluminio curvato poi verniciate a fuoco in appositi forni. Queste sono collegate tra loro mediante trefoli d’acciaio passanti in fori opportunamente dimensionati per reggerne il peso. Per l’inserimento dell’impianto led IP65 sono stati predisposti degli alloggiamenti sagomati lungo i perimetri delle vele.
Il senso di questo progetto teso a sviluppare un’idea futuribile, propone un’alternativa tecnica da affiancare ad un progetto complesso di riqualificazione dello spazio urbano.