Concorso internazionale di progettazione | Arsenio Manzione

Pontecagnano / Italy / 2003

1
1 Love 2,273 Visits Published
Concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione del complesso "ex tabacchificio Centola" – Centro europeo per le creatività emergenti.

Percorrendo l'area di concorso si è colti da un insieme complesso (e contraddittorio) di impressioni e di riflessioni. Le sopravvivenze di archeologia industriale, la presenza di una piazza delimitata dalle facciate "ordinate" degli edifici del tabacchificio (la memoria della piazza storica italiana vi appare immediata, così come è immediato pensare che l'"effetto piazza" è in realtà prodotto dai fronti di una fabbrica che si fa qui, pienamente, edificio pubblico urbano), la vastità ed articolazione degli spazi aperti, la posizione assolutamente strategica del sito nella città di Pontecagnano Faiano, sono tutti elementi che si impongono con evidenza allo sguardo.

Connesioni&disgiunzioni

Il primo criterio di costruzione del progetto, tanto in relazione agli aspetti urbani, quanto a quelli architettonici, riguarda l'articolazione connessioni-disgiunzioni. Il Centro europeo per le creatività emergenti vuole essere, insieme, una grande "macchina urbana" e un frammento di città. Tenere insieme la memoria e il futuro non è una soluzione di compromesso, ma una necessità che si impone con l'evidenza delle cose più semplici.

Luoghi della memoria/visioni del futuro

Gli edifici industriali del complesso dell'ex tabacchificio Centola sono "memorie di pietra" di una società in trasformazione, reperti di una produzione moderna volta tuttavia alla estinzione per via di un evento funesto (la peronospera tabacchicina). In questo difficile ma vitale equilibrio tra il passato e il futuro – tra conservazione e innovazione (o evoluzione) – risiede la maggiore posta in gioco della riqualificazione del complesso. In questa prospettiva, le questioni preliminari appaiono quelle dell'uso e del significato delle preesistenze di archeologia industriale, considerate non soltanto nell'intorno immediato in cui si collocano, ma nelle relazioni che intrattengono con il contesto urbano e territoriale.

Oggetto celibe e frammento urbano

Il progetto prevede un'articolazione tra i due piani : da una parte, una sorta di "evento" centrale – la macchina urbana – risultato della unificazione dei due edifici centrale ed est al di sotto di una grande copertura metallica di forma curvilinea, generata dalla costruzione di un arco di cerchio; dall'altra, una disposizione dei corpi di fabbrica (edificio nord, uffici comunali e sala consiliare, edifici sud) – la città nella città – studiata allo scopo di creare un frammento di città, con i relativi elementi costruiti, gli spazi aperti, i percorsi, i piccoli eventi imprevisti che la città sempre riserva.

La città nella città

Al centro di Pontecagnano Faiano : una piccola città della cultura, del lavoro, del tempo libero, a vocazione europea. L'idea di una "fabbrica dei sogni", senza facili ottimismi, è un segnale di speranza e una forte immagine di futuro. Fulcro della città nella città è il grande evento del complesso degli edifici centrale ed est, unificati al di sotto di una copertura che delimita una piazza centrale coperta. A partire da questo nucleo centrale, il sistema degli spazi pubblici trova una sua definizione sulla base di un ordinamento di tipo tematico. L'idea è di dar vita ad un insieme di piazze "a tema", laddove il tema coincide con il criterio direttore della localizzazione di usi ed attività non solo presenti, ma anche futuri, sovrapponibili e sostituibili a quelli inizialmente previsti.

futuro : la piazza centrale coperta, luogo dell'entrata e dell'incontro, di situazioni ed eventi più o meno spontanei che sorgono, ad esempio, dal percorrere una linea luminosa (a terra, al di sotto di un segno dolcemente curvato che attira verso un'altra piazza, ad ovest), dal guardare l'acqua sgorgare dal basso, dal riflettersi della luce dall'alto (al di sotto dell'intradosso della copertura)…
memoria : la piazza su via Budetti, segno tangibile della memoria del lavoro, dell'acqua, dell'antico/moderno (nelle diverse declinazioni possibili di archeologia), il frammento dell'edificio centrale dell'ex tabacchificio Centola (del locale adibito alla cura del tabacco che, da "cattedrale del lavoro", diventa objet trouvé, ma anche cherché, nella sua consistenza archeologica), si pone nella sua carica simbolica e quale astanza della storia della città.
socialità : la piazza tra l'edificio centrale e via M. Alfano, prospiciente i nuovi uffici comunali e la sala consiliare, luogo dell'aggregazione e del legame civico.
accoglienza : la piazza a nord-est, tra via Europa e l'edificio, luogo dell'arrivo e dell'entrata, della scoperta che richiede accoglienza ed informazioni.

La "grande macchina" urbana

La fabbrica si trasforma in una "grande macchina" a dimensione urbana e a diramazione territoriale (per infrastrutture materiali e virtuali). Il programma di vasto respiro del C.E.C.E. si traduce in un grande contenitore plurifunzionale territoriale, polo strategico della riqualificazione del centro di Pontecagnano Faiano. L'intervento prevede una duplice strategia di conservazione e di innovazione, al fine di creare le condizioni per un ottimale riuso delle strutture preesistenti, con la conservazione integrale delle facciate degli edifici centrale ed est, con la rimozione della copertura originaria. Per la copertura si è adottata una travatura reticolare, di altezza pari a 2,00 m, con pannelli di rivestimento in acciaio corten intervallati da elementi vetrati per la diffusione della luce zenitale (diffusione luminosa sia all'ultimo livello dei due edifici citati, sia nella piazza coperta tra questi compresa). L'intradosso di copertura sarà attrezzato con sistemi di illuminazione per la piazza coperta e le facciate degli edifici centrale ed est, nonché con sistemi di proiezione su grandi schermi sospesi (orizzontali e verticali).

Capogruppo: Arch. Luigi Manzione
Progettisti: Arch. Antonio Colasurdo - Ing. Arsenio Manzione

1 users love this project
Comments
    comment
    user
    Enlarge image

    Concorso internazionale di progettazione per la riqualificazione del complesso "ex tabacchificio Centola" – Centro europeo per le creatività emergenti.Percorrendo l'area di concorso si è colti da un insieme complesso (e contraddittorio) di impressioni e di riflessioni. Le sopravvivenze di archeologia industriale, la presenza di una piazza delimitata dalle facciate "ordinate" degli edifici del tabacchificio (la memoria della piazza storica italiana vi appare immediata, così come è immediato...

    Project details
    • Year 2003
    • Client Comune di Pontecagnano (SA)
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture / Town Halls / multi-purpose civic centres / Parking facilities / Urban Renewal
    Archilovers On Instagram
    Lovers 1 users