AVES | Christian Tezza Architetto

Il progetto nasce dall’idea di amplificare lo spazio attraverso una disposizione che esalta la percezione volumetrica dell’appartamento, nato con un unico affaccio e altezze generose, due elementi che hanno guidato l’intero progetto.

La scelta iniziale è stata radicale: eliminare una stanza per dare spazio e creare un’ampia zona giorno ridefinendo l’impianto distributivo.

Il risultato è un ambiente fluido e continuo, dove la cucina, il soggiorno e la zona pranzo convivono in un unico volume, definito dagli arredi e dalla luce naturale.

Gli elementi architettonici e d’arredo sono pensati per dare gerarchia allo spazio: una grande libreria caratterizza la zona giorno, mentre la cucina si sviluppa sulla parete opposta. Lungo la parete lunga, un mobile su misura che, al centro, definisce la zona del pranzo, creando un punto focale elegante e funzionale vetrato con una cantinetta per vini da collezione, enfatizzando il dialogo tra le funzioni senza ricorrere a separazioni rigide.

L’altezza dell’appartamento diventa una risorsa progettuale. L’uso calibrato di pieni e vuoti enfatizza la verticalità, generando una spazialità ariosa e dinamica. Il passaggio tra la zona giorno e la zona notte è marcato da una porta ad arco fuori scala, che introduce in maniera scenografica a una dimensione più intima e raccolta.

Ogni bagno è progettato come un ambiente unico, dove materiali e soluzioni su misura definiscono carattere e funzionalità.

Il primo bagno è concepito come uno spazio elegante e funzionale. Il rivestimento in terrazzo, utilizzato in due diverse granulometrie, crea un gioco materico raffinato che riecheggia le atmosfere delle spa contemporanee. Elemento focale dello spazio, una panca in legno che entra in doccia, diventando in pietra, con una doppia funzione: arredare lo spazio con un segno architettonico forte e, allo stesso tempo, offrire un piano d’appoggio pratico, contenitivo e funzionale, ideale per un ambiente che vuole evocare il comfort di una spa.

Il secondo bagno, parte della suite matrimoniale, è studiato per amplificare la percezione dello spazio. Il marmo Calacatta Oro riveste le superfici, donando profondità e luminosità.

Ad arricchire lo spazio c’è una doccia, che si connette alla camera da letto attraverso una vetrata: una scelta progettuale che permette alla luce naturale di entrare in un ambiente altrimenti cieco, esaltando la sensazione di ampiezza e continuità.

Un dettaglio progettuale che non solo valorizza il bagno, ma crea un’interazione continua tra gli spazi.

Al centro dell’ambiente, posizionata strategicamente per esaltare le altezze, la lampada Moon di Davide Groppi, che arricchisce l’atmosfera con una luce morbida e diffusa creando un’atmosfera elegante e avvolgente.

A completare la zona notte la camera matrimoniale dalle linee morbide e setose con colorazioni neutre che rispecchiano l’immaginario dell’intera casa. Qui il letto collocato centralmente nella stanza ha una testata in tessuto valorizzata dalla simmetria dei comodini e delle due lampade in ottone Bella di Panzeri. A completare la camera un armadio scorrevole su misura.

Il progetto si sviluppa attraverso un linguaggio essenziale e materico. Il parquet in rovere naturale percorre l’intera abitazione, creando continuità visiva e tattilità calda. Gli arredi, in legno laccato bianco, dialogano con elementi in pietra, rafforzando il contrasto tra superfici lisce e texture naturali.

Ogni scelta è mirata a costruire un ambiente armonioso e su misura, dove spazio e luce si fondono in un equilibrio perfetto tra estetica e funzionalità.

Il risultato è uno spazio con un’atmosfera essenziale, elegante e perfettamente bilanciato, dove ogni scelta progettuale ha un solo obiettivo: migliorare il modo di vivere la casa, ogni giorno.