16.11 / III | 16. 11 Architetti

La casa di Lucrezia è un ambiente pop, un contenitore di ricordi, gadget e vinili. La musica è il suo lavoro, e si percepisce in ogni angolo.
Il bilocale si articola in un open space con cucina a vista, una camera da letto con ripostiglio e un bagno. L’appartamento gode di un doppio affaccio: la zona giorno si apre su un classico viale alberato milanese, con i tram che scorrono sulle rotaie, mentre la camera da letto si affaccia su un silenzioso cortile interno.
Lucrezia sognava una casa che fosse un’esplosione di colori. Il suo preferito? Il rosa, abbinato a un giallo sole e a un azzurro cielo. Toni vivaci che fanno da cornice ai poster dei suoi artisti del cuore e alle copertine dei vinili più amati.
A ricordarci che la vita milanese non è solo frenesia ci pensa il poster vita lenta, che campeggia sopra la cucina. Total black, dagli arredi ai pavimenti, questo angolo diventa così uno spazio di convivialità e spensieratezza.
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Lucrezia’s home is a pop space — a container of memories, gadgets, and vinyl records. Music is her job, and it shows in every corner.
The one-bedroom apartment features an open-plan living area with a kitchen, a bedroom with a storage closet, and a bathroom. It enjoys a dual exposure: the living area overlooks a classic tree-lined Milanese boulevard, complete with trams running on tracks, while the bedroom faces a quiet inner courtyard.
Lucrezia dreamed of a home that would be an explosion of color. Her favorite? Pink, paired with sunny yellow and sky blue — vibrant tones that frame the posters of her favorite artists and the covers of her beloved vinyl collection.
To remind us that Milanese life isn’t all rush and hustle, there’s the vita lenta poster, standing out above the kitchen. Entirely black — from furniture to flooring — this space becomes a cozy corner of joy and togetherness.