abitarECOstruire_2008 | Federica Merlini

Concorso di progettazione per interventi residenziali di cooperative di abitanti_foligno ascoli piceno / Italy / 2008

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QUALITA’ URBANISTICA , ARCHITETTONICA E AMBIENTALE DELL‘INTERVENTO L’area di progetto si trova nella prima periferia di Foligno in una zona residenziale di recente costituzione. Il terreno ad ovest dei due lotti destinati all’intervento sarà adibito a parcheggio, nei restanti tre lati vi sono degli edifici residenziali di due o tre piani fuori terra. Nel Piano Particolareggiato sono stati individuati i due lotti n° 22 e n° 23 come aree di intervento, in fase di progettazione si sono sfruttati al massimo gli ingombri previsti per i fabbricati. Gli edifici pensati in risposta al bando sono di tre piani fuori terra (per le residenze) ed uno interrato ( che si estende sotto entrambi i complessi, destinato ai box auto ed ai locali tecnici). La distribuzione in pianta è stata ideata in maniera tale da avere per ciascuna delle tre tipologie residenziali richieste il massimo dell’esposizione sud/est possibile, sistemando l’alloggio da 95 mq ad ovest, quello da 75 al centro e quello da 70 mq ad est si è ottenuta una pianta “scalettata” che risponde a tale esigenza. La parte nord di ciascun edificio è occupata dai servizi: corpo scala e ascensore, ingresso agli alloggi, bagni e cucine; le zone giorno e le camere da letto si affacciano a sud, est ed ovest. La distribuzione descritta consente un’esposizione ottimale per il risparmio energetico di illuminazione e riscaldamento, ma anche di avere aperture in ogni ambiente della casa. I prospetti principali dei due edifici sono diversi: quello che occupa il lotto a sud necessita di una schermatura dai raggi del sole, ottenuta grazie a dei brise-soleil esterni istallati su dei telai che ne consentono l’apertura ed il regolamento (le schermature esterne sono più funzionali in quanto impediscono il surriscaldamento dei vetri); l’edificio più a nord in alcune ore dei giorni invernali sarà lambito dall’ombra del complesso di cui sopra, oltre ad avere il giardino pubblico sul fronte principale, motivi per cui si è ritenuto necessario porre in facciata una serra che catturi calore, ai piedi della quale vi è un laghetto bivalente in quanto utile per mitigare la temperatura della serra (che in estate riscalderebbe troppo) e per la raccolta di acqua piovana che, fitodepurata, viene riutilizzata per l’irrigazione degli spazi verdi pubblici. Entrambi i fronti sono provvisti di aperture per il ricircolo dell’aria, consentendo così una climatizzazione naturale. La copertura è piana ed è occupata per due terzi da pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica e pannelli termici che integrati ad una pompa di calore producono l’acqua calda necessaria, l’un terzo restante è sistemato a tetto/giardino. Le tecnologie per il risparmio energetico utilizzate sono, oltre all’ottimale esposizione: tecnologie solari passive in facciata, pannelli fotovoltaici, pannelli termici, pompe di calore aria-acqua, riscaldamenti a pavimento ed una serie di piccoli ma importanti accorgimenti come illuminazione degli spazi pubblici a led, parcheggio interrato provvisto di bocche di lupo per il naturale ricircolo dell’aria, irrigazione degli spazi verdi con l’acqua piovana raccolta. L’area tra i due edifici e quella perimetrale sono sistemate a giardino pubblico con prato, alberature, sedute e tavolini, percorsi di collegamento alle aree verdi circostanti ed al grande complesso sportivo che si trova a sud dei lotti in questione. Nella scelta dei materiali si sono considerati i costi, l’ottimizzazione del lavoro di cantiere e la possibilità dell’eventuale riuso dei materiali. Per motivi di costi e di sicurezza sismica la struttura portante è pensata in cemento armato e, per una continuità con gli edifici della zona, le tamponature saranno in pacchetti di muratura ed isolante. I solai sono pacchetti prefabbricati come pure il corpo scala e l’ascensore, quest’ultimo, essendo in acciaio, è anche completamente riciclabile. I vetri delle aperture sono tripli su telai a taglio termico per evitare quanto più possibile dispersioni.

INTEGRAZIONE DELLE FONTI RINNOVABILI, RISPARMIO E EFFICIENZA ENERGETICA Per ridurre il fabbisogno di energia primaria è necessario adottare una serie di accorgimenti che, prima che gli impianti, interessano la progettazione: - orientamento: gli edifici sono orientati in modo da avere uno dei lati lunghi rivolti a sud, in questo modo si ha in copertura la possibilità di posizionare correttamente i pannelli fotovoltaici e termici e si ha la maggiore superficie possibile da esporre ai raggi del sole. - distribuzione: il non allineare gli alloggi ha consentito il disegno di una pianta tale per cui ciascuno di essi ha il fronte ed un lato del soggiorno esposti rispettivamente a sud ed ad est. Gli ambienti destinati ai servizi come scale, ingressi, bagni e cucine necessitano di quantità di luce e calore decisamente inferiore rispetto alle zone giorno e notte, per cui possono essere posti a nord dove comunque hanno delle aperture per l’areazione naturale. Soggiorni e camere da letto necessitano di un comfort inteso come ottima illuminazione naturale, temperatura ed umidità ideali e costanti, motivi per cui l’esposizione diretta al sole è necessaria seppure opportunamente schermata quando ce n’è bisogno. I due edifici, per diversa posizione, hanno due trattamenti diversi delle facciate a sud: uno necessita di maggiore schermatura, risolta con brise-soleil su telai mobili; nell’altro si sperimenta il solare termico passivo con una serra integrata ad un sistema di rifrigeramento ottenuto grazie ad un laghetto di raccolta delle acque meteoriche, postovi alla base. Necessarie sono ovviamente le aperture che consentono il ricircolo dell’aria. – tecnologie per lo sfruttamento di fonti rinnovabili: per la produzione di energia elettrica sono impiegati pannelli fotovoltaici (65 mq di superficie captante, inclinati di 10 gradi, su ciascun edificio) posti in copertura e per la produzione di acqua calda vi sono pannelli termici (12 mq di superficie captante, inclinati di 60 gradi, su ogni edilficio) integrati a pompe di calore aria-acqua. I riscaldamenti sono integrati al pacchetto solaio, quindi posti a pavimento per evitare quanto più possibile la dispersione di calore. Scelte progettuali e tecnologie impiegate rispondono a quanto richiesto dal Decreto Legge 311/2006, allegato I, dalla legge 289/2008, Articolo 1 e, fornite come input nel software Docet, danno come risultato due edifici di classe A.

ACCESSIBILITA’ DEGLI SPAZI VISIBILE – ACCESSIBILE – ADATTABILE Non solo le leggi, ma anche un necessario senso civico costringe i progettisti a pensare gli spazi come luoghi accessibili da tutti. Nel caso in questione la morfologia del sito, che si estende su un terreno pianeggiante, facilita la fruizione degli spazi, tutti i percorsi del giardino pubblico ed i collegamenti alle aree circostanti si trovano alla stessa quota. Sono previsti espedienti sensoriali lungo i percorsi per i non vedenti e l’eliminazione di qualunque barriera architettonica lungo i percorsi. I box auto più prossimi all’ascensore che, come le scale collega tutti i quattro livelli degli edifici, saranno riservati ai condomini disabili. Non vi sono dislivelli neanche all’interno degli edifici dove porte, corridoi e spazi di manovra tengono conto dell’eventuale presenza di carrozzine. Le attuali tecnologie consento di poter migliorare la vita delle persone diversamente abili: citofoni, sensori, computer e tutto ciò che è compreso nella scienza della demotica; gli impianti che verranno istallati potranno essere implementati con tecnologie all’avanguardia che consentono a tutti lo stesso stile di vita.

ITER PROGETTUALE Nel progettare gli edifici richiesti dal bando, nel rispetto degli articoli dello stesso e delle norme vigenti, il gruppo ha iniziato il proprio lavoro distribuendosi i compiti secondo le personali attitudini e specializzazioni: – studio funzionale e formale degli edifici; – ricerche sui materiali (ponendo attenzione prevalentemente alle caratteristiche tecnologiche ed ai costi); – progettazione degli accessi e dei percorsi (per la migliore integrazione possibile del progetto all’area edificata circostante) e degli spazi verdi comuni. Una buona progettazione, seppure in fase preliminare, consente una diminuzione dei tempi e dei costi durante le fasi successive. La realizzazione di strutture portanti in cemento armato e tamponature in mattoni consento la possibilità di impiegare maestranze locali, con la loro indiscutibile esperienza utile ad ottimizzare i lavori di cantiere. Strutture più complesse come corpi scala con ascensore integrato, pacchetti solai composti da molteplici strati ecc, sono previsti prefabbricati.
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    QUALITA’ URBANISTICA , ARCHITETTONICA E AMBIENTALE DELL‘INTERVENTO L’area di progetto si trova nella prima periferia di Foligno in una zona residenziale di recente costituzione. Il terreno ad ovest dei due lotti destinati all’intervento sarà adibito a parcheggio, nei restanti tre lati vi sono degli edifici residenziali di due o tre piani fuori terra. Nel Piano Particolareggiato sono stati individuati i due lotti n° 22 e n° 23 come aree di intervento, in fase di progettazione si sono sfruttati...

    Project details
    • Year 2008
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Apartments
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