Vigne del Fagnano 1709

The Langhe is an area in Piedmont that spans in between the provinces of Asti and Cuneo. This region evokes an important chapter in Italian history and the Resistance, as depicted in the works of Pavese and Fenoglio, who wrote about the partisans fighting against Nazi-fascism. But this is also the area known for its suggestive hills and vineyard, declared Unesco world heritage for landscape. Over the years, these lands, steeped in history, have become a delightful destination for those who seek relaxation, authentic cuisine, and a connection with nature, as well as an immersion in history and art.

In Santo Stefano Belbo, perched on one of these hills, lies the Vigne del Fagnano 1709 estate.

The estate has belonged to the ravone Anfossi family for a long time, Piedmontese nobles whose origins were present in santo Stefano Belbo with an Anfossi Abbot in 1100. The 18h century underground cellars resemble the architecture of the underground cathedrals of Canelli (also Unesco World Heritage) and testify to the importance of the estate in the rural economy of the area.

The estate today shines with the beauty of the past and the atmosphere that characterised the noble farmhouse of the period, evoking the emotions and landscapes that inspired the literature of Cesare Pavese.

The comfort and functional furnishings meet luxury hospitality standards, yet nothing here feels like a traditional hotel. Instead, it is more akin to a historic private residence that opens its doors to guests, where every detail is unique and in harmony with the authenticity of the surroundings.  The Relais consists in 6 Suites, fully renovated and attentively restored. In addition, there are some charming lounges, not only in the residential part, but also in the adjacent structure that previously housed the rural warehouses and which has now been restored to its rustic dimension, with bricks, stone walls, beams and cavities. The residence and the former warehouses overlook the courtyard, dominated by a centuries-old maritime pine tree and which houses a vegetable garden, a century-old vine pergola, the Langa stone swimming pool, the gym and other pergolas and outdoor lounges.

Photography: Alba Deangelis
www.albadeangelis.com IG @alba_deangelis

Light Designer: Elisabetta Paiano/BULBUS Studio (www.bulbus.it) IG @studio.bulbus

Restorers of frescoes and walls: Decorazioni Artistiche Sara&Vale, di Roà Sara

Calligrafo: Massimo Polello ( www.calligrafia.com) IG @massimopolello

[IT]

Le Langhe sono un’area del Piemonte tra le province di Asti e Cuneo. Questi luoghi riportano alla memoria un capitolo importante della Storia italiana e della Resistenza, le opere di Pavese e di Fenoglio sui partigiani in lotta contro il nazi-fascismo. Le Langhe sono anche l’area del mare di colline e vigneti, patrimonio Unesco per il paesaggio. Negli anni questi territori intrinseci di storia sono divenuti meta deliziosa per chi ama il relax, la gastronomia autentica, il contatto con naturaleza e l'immersione nella storia e nell'arte.

A Santo Stefano Belbo, sull'altura di una di queste colline sorge la tenuta Vigne del Fagnano 1709.

La tenuta è appartenuta a lungo alla famiglia Ravone Anfossi, nobili Piemontesi già presenti nel 1100 a santo Stefano Belbo con un Abate Anfossi. Le cantine sotterranee del 700' richiamano, in scala ridotta, l'architettura delle cattedrali sotterranee di Canelli (anch’esse dichiarate Patrimonio Unesco) e testimoniano l'importanza del complesso nell'economia rurale del territorio.

La tenuta oggi brilla della bellezza di un tempo e dell'atmosfera che caratterizzava le cascine nobiliari del periodo e riporta alla dimensione emotiva e ai luoghi che hanno ispirato la letteratura di Cesare Pavese.

Gli elementi di comfort e arredo funzionale sono allineati agli standard dell'hotellerie di lusso, ma qui nulla ricorda di essere in un hotel tradizionale. E' piuttosto una dimora privata storica che si apre all'ospitalità, dove ogni dettaglio è unico e coerente con l'autenticità dei luoghi. Sono state ristrutturate 6 Suites, oltre ad alcuni suggestivi salottini, non solo nella parte residenziale, ma anche nell’adiacente struttura che prima ospitava i magazzini agricoli e che ora è stata riportata alla sua dimensione rustica, con mattoni, muri di pietra, travi e intercapedini a vista. La residenza e gli ex magazzini si affacciano sul cortile, dominato da un pino marittimo ultracentenario e che ospita un orto-giardino, una pergola di vite centenaria, la piscina in pietra di langa, la palestra e altre pergole e salottini all’aperto.