Sala Consiliare del Comune di Chiaravalle | Thore Schaier

Le tracce di memoria dell’edificio esistente, costruito nell’anno 1952, con chiaro riferimento alle costruzioni razionaliste del dopoguerra a tetto piano e notevole altezza interna, si rivelano con uno spazio geometrico, quasi simmetrico, dotato di una grande vetrata a tutta altezza esposta verso l’esterno, che rende la sala consiliare il fulcro di interesse della la piazza Risorgimento.
L’ambiente interno si dovrà caratterizzerare tramite un atteggiamento progettuale fortemente curato e moderno, mantenendo la semplicità volumetrica del corpo architettonico.
Contemporaneamente, la nuova Sala Consiliare dovrà essere capace di produrre un’atmosfera calda, per delle attività di festa, con una forte ed unica scenografia.
Il progetto proporrà la rivalutazione della percezione spaziale sia dello spazio puramente interno dell’ aula stessa, sia del rapporto dentro/fuori con la città, in quanto polo di interesse della Piazza Risorgimento.
La risposta progettuale per la sistemazione della Sala Consiliare si ricerca nel contesto dei i temi classici della progettazione quali sono la definizione materica del pavimento, delle pareti e del soffitto, con una metodologia della progettazione moderna.
I tre lati opachi della sala saranno rivestiti con una maglia verticale semplice e ripetitiva in legno, a venatura verticale, (impiallacciato in legno su struttura in MDF), come se lo spazio indossasse un nuovo vestito.