Clorophilla - 1° classificato

I porti di molte isole minori presentano la caratteristica di essere costituiti dalla fondazione in mare di uno o più grandi moli che abbracciano e delimitano lo specchio d’acqua interno. Lungo queste “braccia” il turista, il pescatore e il portuale rispettivamente camminano, aspettano e lavorano. Nella maggior parte dei casi si tratta di luoghi esposti al sole, senza nessun tipo di riparo. L’istallazione di pensiline che proteggano dal sole si sposa all’individuazione di un luogo adatto ad ospitare un sistema di pannelli fotovoltaici. Il luogo scelto è di per sè già caratterizzato da una forte antropizzazione, il che limita l’impatto paesagistico ed ambientale sul territorio di pregio delle Isole Minori. Il porto di Capri, Marina Grande, è in questo senso un esempio tipico del caso sopra espresso. L’elemento captante è pensato per essere dotato di un grado di trasparenza maggiore rispetto al pannello fotovoltaico tradizionale. Questa caratteristica è resa grazie agli elementi che compongono il pacchetto: due lastre di vetro dello spessore di 3 mm che contengono un film di celle fotovoltaiche in silicio monocritallino distanziate l’una dall’altra per permettere alla luce del sole di brillare attraverso di esse. Le dimensioni e i materiali delle componenti garantiscono al dispositivo elevate caratteristiche di trasparenza e leggerezza, assicurandone inoltre l’attitudine ad essere replicato in strutture modulari. L’istallazione dei moduli è ottenuta da un sistema di giunti “tipo ragno”, simili a quelli utilizzati nelle vetrate strutturali, che sostengono e dirigono il pannello fotovoltaico verso l’esposizione migliore alla luce solare. Il sistema impiantistico ideato permette l’ installazione dei pannelli su un’orditura secondaria di travi realizzabili in legno lamellare. lo strato successivo consiste in una doppia pannellatura forata con funzione di schermo rispetto al sistema impiantistico, realizzabile con un legno leggero. E’ quest’ultimo strato che di giorno scherma i pannelli senza oscurare, creando un gioco di luci ed ombre naturale lungo il percorso, e di notte tramite un opportuno sistema d’illuminazione, con neon flessibili, offre l’opportunità di una suggestiva passeggiata lungo il molo. L’effetto che ne deriva è quello di camminare sotto un luminoso tappeto di foglie. La virtù di offrire un rifugio e contemporaneamente produrre energia dal sole è da sempre appannaggio degli alberi. La reinterpretazione che ne offriamo vuole essere un tributo alla natura.