Hotel Palazzo delle Stelline | Stefano Boeri Interiors

Milan / Italy / 2024

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La sede della Fondazione Stelline


Un palazzo unico e ricco di fascino nel centro di Milano. La sede della Fondazione Stelline è uno dei luoghi storici maggiormente radicati nella storia di Milano, situata nel cuore dei percorsi leonardeschi, proprio dove un tempo avevano trovato terreno fertile le radici della Vigna del grande artista del Rinascimento, gli “Orti di Leonardo”, di fronte alla Basilica di Santa Maria delle Grazie dove è conservata L’Ultima Cena di Leonardo da Vinci, e rappresenta uno degli episodi di maggior rilievo nel tessuto urbano milanese.


Prima antico monastero delle suore Benedettine di Santa Maria della Stella, poi - nel 1600 - per volere di San Carlo Borromeo, viene costruito l’Ospedale dei Mendicanti e dei Poveri della Stella che, sotto l’Impero Asburgico, diventa scuola e opera di accoglienza delle orfanelle (le “stelline”). L’Orfanotrofio Femminile della Stella opera in città dalla fine del 1700 fino alla sua chiusura nel 1971, raccontando come una città si è espressa e specchiata in un’opera della solidarietà sociale e come questa iniziativa educativa e culturale abbia espresso e richiamato la città nella sua interezza. Mutate le finalità assistenziali in finalità di servizi congressuali e culturali, si riscontra, comunque, una sorta di continuità secolare tra i modi di abitare gli spazi del Palazzo delle Stelline, che continua ad essere nel cuore di Milano e dei Milanesi luogo di incontro, di socializzazione, di formazione e di produzione culturale.


L’antico palazzo, che si sviluppa su una superficie di 19.750 mq., è caratterizzato da elementi unici come gli scaloni di pietra, i corridoi del chiostro e la magnolia centrale, uno dei simboli più emblematici insieme alla splendida pavimentazione a mosaico creata negli anni Settanta da Bobo Piccoli.


Negli ultimi anni sono stati realizzati interventi importanti, a livello impiantistico, nel segno della sostenibilità ambientale. La ristrutturazione completa delle centrali termiche, con la realizzazione di un impianto di geotermia a servizio dell’intera struttura e un sistema a pompe di calore, consente al Palazzo delle Stelline di essere oggi uno degli immobili con vincolo architettonico a più basse emissioni in atmosfera d’Italia.


Il progetto di ristrutturazione dell’hotel 


Il progetto di riqualificazione della struttura alberghiera ha l’obiettivo di conferire una nuova immagine all’intero hotel, trasformandolo in un’eccellenza ricettiva, contemporanea ed elegante, in grado di rispondere agli standard dell’alta hôtellerie e di godere di una sempre maggiore e riconosciuta attrattività nazionale e internazionale.


“Le Stelline incarnano una lunga storia milanese di accoglienza e generosità sociale. Abbiamo affrontato il progetto di riqualificazione cercando di razionalizzare la coabitazione tra gli spazi destinati agli usi ricettivi e quelli invece dedicati alle attività culturali e congressuali al fine di portare maggiore chiarezza nell’accessibilità e distribuzione delle funzioni – dichiara Stefano Boeri - Questo è l’inizio di un progetto che, a partire dal rinnovamento degli spazi ricettivi dell'albergo, aspira a ripensare anche il rapporto con l'altra straordinaria caratteristica di questo luogo, l'area congressi. È una prima parte di un lavoro che ci auguriamo presto verrà realizzato nella sua totalità".


“Tra omaggio al passato e volontà d’innovazione, il progetto di restyling mira ad ottimizzare la distribuzione degli spazi alberghieri e congressuali, proponendo soluzioni di continuità estetica con le tracce storiche che hanno caratterizzato il palazzo fin dalle sue origini: la struttura seicentesca, gli scaloni originali, gli ambienti voltati e l’antico Chiostro della magnolia”, commenta l’arch. Giorgio Donà, Partner e Direttore di Stefano Boeri Interiors.


Nel rispetto anche dei più recenti interventi di ristrutturazione che negli anni ’70 hanno dato la luce all’opera pavimentale di Bobo Piccoli e alle partizioni curvilinee dall’architetto Jan Battistoni, il nuovo progetto di riqualificazione intende rendere la struttura di Corso Magenta all’altezza della sua posizione centrale e delle crescenti esigenze di riservatezza, funzionalità e comfort, richieste oggi dai clienti.


Con l’obiettivo di aumentare il numero di camere da letto (oltre 100), migliorare l’accessibilità, introdurre tecnologie e servizi all'avanguardia a disposizione degli ospiti, il progetto partirà da un’importante riorganizzazione degli ambienti che permetterà di massimizzare l'utilizzo dello spazio disponibile e di garantire l'accessibilità di tutte le aree, comprese le camere, le aree comuni e le sale riunioni.


Grazie anche all’introduzione di tecnologie sempre più avanzate, ogni angolo dell'hotel sarà ripensato per garantire massima funzionalità e comfort: camere e suite più riservate, insonorizzate, con arredi ergonomici e sistemi di controllo ambientale, sistemi di domotica personalizzati e misure di sicurezza di ultima generazione.
I colori tenui e i materiali naturali utilizzati per il design degli interni renderanno l’atmosfera dell’hotel contemporanea e accogliente, testimoniando grande attenzione alla cura di ogni dettaglio e una forte predilezione per scelte sostenibili.
Oltre alla sostenibilità, tra gli obiettivi primari dell’intervento di Stefano Boeri Interiors, anche quello ovviamente di garantire l'accessibilità e la fruizione degli spazi a persone con disabilità, limitazioni fisiche, sensoriali o cognitive, senza discriminazioni o ostacoli, grazie a due nuovi ascensori per mobilità ridotta e all’allestimento, al primo piano, di 5 camere per ospiti con limitata capacità di movimento.
Il nuovo Hotel Stelline sarà una struttura all’avanguardia e inclusiva, dotata anche di servizi aggiuntivi pensati per rispondere agli standard di una struttura di alto livello: un centro benessere, un centro fitness e un ristorante di qualità che andranno ad arricchire la proposta dei servizi offerti, rendendo la struttura una vera e propria attrazione per i viaggiatori più esigenti.


“Stiamo lavorando per riuscire a riaprire l’Hotel in tempo per le Olimpiadi, anche se i ritardi accumulati in questa prima fase sono importanti e sono tutti imputabili alla permanenza abusiva dell’affittuario dell’Hotel, la società GSA-Alpitour, che illegittimamente e con grave danno per la Fondazione si è trattenuto all’interno del Palazzo delle Stelline per ben 7 mesi oltre alla scadenza del contratto ed oltre al termine che gli era stato concesso per procedere allo sgombero dell’immobile e alla sua liberazione, tanto da richiedere l’intervento dell’ufficiale giudiziario nella giornata di oggi”, dichiara il Presidente Fabio Massa.


Il prossimo gestore dell’Hotel verrà individuato tramite gara pubblica, e non sarà più un affittuario. La Fondazione, infatti, manterrà il controllo dell’hotel e si affiderà a un partner di catena, la cui selezione è in dirittura d’arrivo. “Questa formula rappresenta un passo importante- prosegue il Presidente Fabio Massa –
perché consentirà alla Fondazione di fare propri i profitti e restituirli alla collettività, investendoli nelle attività culturali e artistiche, con l'obiettivo di una totale sostenibilità’ ad autonomia finanziaria dal 2027. Ma è già
dal 2026, in concomitanza con le Olimpiadi di Milano-Cortina, che si prevede la piena funzionalità della struttura alberghiera. Si tratta di coniugare l'ospitalità di coloro che da turisti diventano partecipi della missione della Fondazione e di affermare che la cultura può non essere un costo, ma un investimento che si sostiene autonomamente, restituendo solo benefici”. Il centro congresso dovrebbe riaprire tra circa un anno.


Gli appaltatori, il Consorzio Innova e Pacifico Costruzioni, sono stati individuati tramite gara europea.

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    La sede della Fondazione Stelline Un palazzo unico e ricco di fascino nel centro di Milano. La sede della Fondazione Stelline è uno dei luoghi storici maggiormente radicati nella storia di Milano, situata nel cuore dei percorsi leonardeschi, proprio dove un tempo avevano trovato terreno fertile le radici della Vigna del grande artista del Rinascimento, gli “Orti di Leonardo”, di fronte alla Basilica di Santa Maria delle Grazie dove è conservata L’Ultima Cena di...

    Project details
    • Year 2024
    • Work finished in 2024
    • Status Current works
    • Type Hotel/Resorts / Tourist Facilities / Interior Design / Recovery/Restoration of Historic Buildings
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