Specchio dell’anima | Zenucchi Design Code

C’è un concetto indiano che viene definito Vastu per cui: un’abitazione che è costruita secondo le leggi del Vastu attrae la felicità, la ricchezza, la salute e la serenità. Per il benessere di tutta l’umanità, tutte le case, i villaggi e le città dovrebbero essere costruite in armonia con la natura. Pare proprio il caso di questa dimora, una ristrutturazione di un’antica cascina sui monti della Valcamonica, felice contesto dove la vista fa presto a sconfinare e ad ammiccare a un ubertoso paesaggio di cielo e montagne. Qui ogni dettaglio completa i tasselli di una ricerca stilistica che si fa anima del progetto, laddove natura e design si compenetrano in un richiamo continuo, un esserci e un voler esserci senza stonare. Tutto suona perfettamente eufonico. E la materia si fa muro, e il verde diventa un tempio dove opere d’arte trovano la loro naturale collocazione.
La casa non è dunque solo unità abitativa, ma è la perfetta incarnazione dell’essenza di chi la vive, una coppia amante del bello e dell’arte. Qui è forte il richiamo della materia, viva e pulsante, nello sviluppo degli spazi. Pietra solida, roccia di casa. Nella zona giorno, dai volumi ampi e ben definiti, è stato scelto il contrasto tra un pavimento in pietra ardesia e il bianco templare di pareti e travi. La scelta stilistica del design di arredo ha preso la via di pezzi importanti, laddove non serve ricorrere a ulteriori elementi. Si completano nella loro iconicità. La nicchia del tavolo Saarinen di Knoll, su cui svetta la lampada a sospensione Zeppelin di Flos, quasi a creare una nuvola di luce, accoglie il marmo del piano con naturalezza.