Ampliamento edificio scolastico | Giovanni Mattucci

“Nuovo Polo Scolastico con ampliamentodell’edificio esistente a Monteroni d’Arbia” Monteroni d'Arbia / Italy / 2007

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RELAZIONE TECNICO-ILLUSTRATIVA

Il progetto architettonico sviluppa tutte le indicazioni del Documento Preliminare secondo precise scelte progettuali, le quali hanno voluto legare con un elemento comune una pluralità di spazi architettonici destinati ad ospitare attività affini, ma al tempo stesso indipendenti ed autonomi.
La necessità di rendere fruibile alcuni di questi elementi del nuovo polo scolastico, ha fatto emergere in sede progettuale, una gerarchia tra gli spazi architettonici in quanto tali strutture devono poter ospitare gente anche in orari extrascolastici.
Si è scelto di accostarci al polo scolastico esistente con nuovi edifici e di non demolire se non soltanto una parte della mensa, per permettere l’ampliamento della stessa e soddisfare il carico di alunni attuale e di previsione.
Le nuove aule sorgeranno nella parte nord del lotto a ridosso della Piazzetta della Vittoria, la quale diventerà l’asse principale d’ingresso al nuovo polo scolastico, mentre l’accesso carrabile avverrà dal parcheggio realizzato con la demolizione dell’edificio industriale in Via Buozzi.
Da questi punti di arrivo si potrà raggiungere facilmente qualsiasi punto del nuovo polo scolastico, per via della sua posizione baricentrica, l’unica struttura che ne rimane staccata sarà la nuova palestra che, come specificato nel bando, sarà complementare a quella più grande. Tale nuova palestra avrà la possibilità di accesso indipendente per orari extrascolastici e sarà contemporaneamente accessibile dalla scuola, mediante il corridoio che collegherà le nuove aule della scuola elementare, attualmente occupate dalla ASL.
Gli edifici che ospiteranno le nuove aule della scuola media ed l’aula magna, si svilupperanno in lunghezza e sono orientate in direzione ovest-est. Le nuove facciate verso sud sono costituite da un superficie totalmente vetrata, ma schermate da degli aggetti previsti che, come si evince dalle sezioni trasversali, in funzione dell’altezza dei raggi solari, possono ostacolare o meno illuminazione ed il riscaldamento interno.
Nei mesi estivi, dove i raggi solari sono alti, impediscono l’irraggiamento diretto delle aule e del corridoio permettendo così, unitamente ad un sistema di aperture, di far circolare il più possibile l’aria e quindi un ricambio della stessa più frequente.
Nei mesi invernali, ove i raggi sono prevalentemente più bassi, tali aggetti non ostacolano il loro irraggiamento interno, premettendo così di riscaldate il più possibile l’ambiente corridoio, che con l’ausilio delle pareti adiacenti ridistribuiscono uniformemente il calore all’interno delle aule stesse.
Le aule didattiche sono collocate all’interno delle ali laterali del complesso, e prevedono, come richiesto, delle aule speciali a piano terra per consentire anche delle lezioni all’aperto, mentre tutte le restanti aule che costituiscono i locali richiesti per le ordinarie attività didattiche, sono collocate principalmente ai piani rialzati di tre delle quattro sedi predisposte.
L’ultimo dei quatto edifici, a sinistra, è riservato agli uffici di pertinenza del polo (segreteria, presidenza, aula docenti, aule ricevimento genitori, ecc.), che per la sua posizione centrale tra le due scuole, è stata preferita rispetto ad altre.
La particolarità degli edifici destianti ad ospitare le aule, è data dai colori che contraddistinguono le aule; ogni classe e quindi ogni anno didattico ha un colore specifico.
Le aule destinate alla ordinaria attività didattica sono state progettate per una capienza massima di 30 alunni e sono state dotate di tutti gli arredi fissi e mobili richiesti dal bando e conteggiati nel calcolo sommario di spesa.
Si può identificare gli edifici della prima classe con un colore specifico ad esempio il celeste, mentre il verde per la seconda, ecc.
Le porte di accesso alle aule sono state arretrate rispetto al filo del muro del corridoio, per evitare che il verso di apertura verso l’esterno delle porte, non provochi in caso di evaquazione immediata dell’edificio possa ostacolare e/o procare infortuni alle persone che scorrono lungo il corridoio.
Due lunghi corridoio di collegamento degli edifici si sviluppano in direzione perpendicolare alle aule e si collegano alle stesse con involucro che ne anticipa il profilo, rendendo il cammino all’interno del nuovo polo scolastico un percorso continuo e armonico.
Camminando all’interno degli stessi corridoi si pùo passare dalla vista sul verde del giardino agli interni colorati delle aule.
La nuova aula magna con annessa biblioteca è posto al centro tra le nuove e le vecchie aule didattiche, anche perché deve essere fruibile da entrambe, ma al contempo si richiede debba essere utilizzabile per orari extrascolastici, quindi tale struttura è anticipata da uno spazio pubblico aperto.
La funzione a cui è destinata e l’organizzazione spaziale intorno fanno sì che questa struttura diventi la protagonista dell’intero polo scolastico.
La capienza di previsione dell’aula in occasione di particolari eventi e/o riunioni oridinarie è di 300 alunni.
All’interno di questo edificio troviamo anche un locale tecnico dove verranno alloggiati gli impianti.
Biblioteca è stata inglobata nell’edificio dell’aula magna e ne condivide la facciata di ingresso, infatti centralmente si accede alla sala per la consultazione dei testi e dove sono depositati i libri, mentre lateralmente troviamo l’accesso all’aula magna.
La biblioteca è organizzata su due livelli, nel piano terra troviamo come detto la distribuzione dei libri, i servizi e le scale di salita che unitamente all’ascensore costituiscono il collegamento al piano superiore, destinato alla lettura e consultazione. Una doppia altezza verso la facciata d’ingresso, rende possibile una vista sull’atrio e sulla piazzetta antistante.
La mensa attuale ritenuta insufficiente a soddisfare il carico di 300 alunni attuali, quindi si è pensato ad un ampliamento piuttosto che un nuovo edificio e/o una nuova localizzazione, la sua posizione infatti è stata considerata ottimale per essere raggiunta comodamente da ogni parte del polo scolastico.
Tutti gli edifici saranno dotati di scale antincendio e di rampe di collegamento per disabili, come previsto dalle vigenti normative nazionali.
Il tema del rispermio energetico è stato preso in considerazione, predisponendo dei pannelli fotovoltaici posti sulla copertura degli edifici esistenti, che presentano delle vasta superfici piane, soprattutto a ridosso della palestra che potrebbe schermarli ed occultare la loro vista dagli edifici circostanti.
Tali impianti posso essere orientati in maniera tale da coprire il maggior numero di ore solari possibili, in maniera tale da poter disporre di una produzione energetica se non suffuciente ma che copre almeno una buona parte di quella richiesta.
La sistemazione esterna di progetto ha riguardato non solo il verde pubblico ma anche la viabilità interna del lotto: si è passati da un unico ingresso a tre possibilità di accesso sia carrabili che pedonali.
Il parcheggio esistente e gli spazi di manovra davanti alla scuola esistente, sono stati riprogettati ed ottimizzati in funzione di un ridistribuzione dei parcheggi e di nuove strade di accesso al polo scolastico, localizzati a nord in luogo del vecchio mobilificio industriale e a sud la strada esistente è utilizzata per raggiungere la nuova mensa e l’aula magna.
I marciapiedi collegano ogni accesso carrabile all’ingresso alla scuola, evitando che non tali percorsi possano intersecare il percorso delle auto in uscita e/o entrata al lotto.
Le piante previste nella sistemazione del giardino saranno di alto fusto quelle poste ai margini, mentre saranno via via più basse man mano che ci si avvicina agli edifici scolastici, tali da non produrre ombre portate sugli edifici.
In conclusione il progetto architettonico si inserisce in un complesso esistente senza sovrapporsi me cercando di accostarsi, di cingerlo, fornendogli però più punti di apertura verso la città, non solo di ingresso alla scuola ma soprattutto ad una serie di attività sociali.
La possibilità di accesso in orari extrascolastici di alcune sue strutture, quali l’aula magna, la palestra e la biblioteca, centrano quegli obiettivi di far vivere il polo dai ragazzi con attività specifiche 120durante tutto il giorno, come richiesti dal bando e che erano negli intenti della committenza.

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    Project details
    • Year 2007
    • Client Comune Monteroni d'Arbia (SI)
    • Status Competition works
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