ALFONSO MARINA FLAGSHIP STORE | MATERIA Gustavo Carmona

The project originated from the commission to revitalize the iconic brand's showroom in Mexico City. The intervened area encompasses an external volume, functioning as an entry point to other underground spaces. The brand's rich history and meticulous attention to detail inspired the creation of a "craftsmanship vault" serving as the gateway to a series of thresholds and transitional areas. These elements come together to craft a sensory experience encompassing light, textures, and scales, allowing visitors to disconnect from the outside world and gradually discover Alfonso Marina's iconic pieces.

The stone façade acts as a canvas capturing the ever-changing interplay of light and shadows—a temple of craftsmanship and tradition. Upon entering the building, a staircase is embraced by a wooden ceiling and walls, establishing a warm rhythm. The path extending into the project reinforces the concept of separation, enveloping visitors in shadow and contrasting dark materiality with accents and reflections of light, creating anticipation for the main gallery encounter.

The meandering darkness transitions into the Museum space, where volumes and voids generate layers of light, framing niches or creating openings in other areas. The strategic use of angled perspectives contributes to the creation of an ever-changing visual experience. The design workshop, the initial space within the Museum, offers a view of the main gallery. Progressing further, the main gallery space is segmented into different platforms and landings, showcasing the main exhibit pieces. Intersecting walls and ceilings generate voids acting as light wells, bathing the spaces from above. A staircase and bridge serve as articulating elements for secondary spaces, dedicated to a more traditional exhibition format.

The intentional use of light and materials, coupled with meticulously designed visual and wayfinding elements, establishes a unique symbiosis with the exhibited pieces—a total equilibrium that exemplifies the craftsmanship of creating fine furniture and sensory environments.

Italian

Il progetto è nato dalla commissione per revitalizzare lo showroom dell'iconico marchio a Città del Messico. L'area intervenuta comprende un volume esterno che funge da punto di accesso ad altri spazi sotterranei. La ricca storia del marchio e l'attenzione meticolosa ai dettagli hanno ispirato la creazione di una "bottega dell'artigianato" che funge da ingresso a una serie di soglie e aree di transizione. Questi elementi si uniscono per creare un'esperienza sensoriale che abbraccia luce, texture e scale, permettendo ai visitatori di staccarsi dal mondo esterno e scoprire gradualmente le iconiche opere di Alfonso Marina.

La facciata in pietra funge da tela catturando l'interplay mutevole di luce e ombre, un tempio di artigianato e tradizione. Entrando nell'edificio, una scala è abbracciata da un soffitto e pareti in legno, creando un ritmo caldo. Il percorso che si estende nel progetto rafforza il concetto di separazione, avvolgendo i visitatori nell'ombra e contrastando la materia scura con accenti e riflessi di luce, creando l'anticipazione per l'incontro con la galleria principale.

L'oscurità che si snoda si trasforma nello spazio del Museo, dove volumi e vuoti generano strati di luce, incorniciando nicchie o creando aperture in altre aree. L'uso strategico delle prospettive angolate contribuisce alla creazione di un'esperienza visiva mutevole. Il laboratorio di design, lo spazio iniziale all'interno del Museo, offre una vista sulla galleria principale. Procedendo ulteriormente, lo spazio della galleria principale è suddiviso in diverse piattaforme e pianerottoli, mostrando le principali opere in mostra. Pareti e soffitti intersecanti generano vuoti che agiscono come pozzi di luce, illuminando gli spazi dall'alto. Una scala e un ponte fungono da elementi articolatori per spazi secondari, dedicati a un formato di esposizione più tradizionale.

L'uso intenzionale di luce e materiali, insieme agli elementi visivi e orientativi attentamente progettati, stabilisce una simbiosi unica con le opere esposte, un equilibrio totale che esemplifica l'arte di creare mobili pregiati e ambienti sensoriali.