Negozio di ottica " Lo scrigno" | Domenico Morolla

Realizzazione di negozio di ottica, situato in una delle vie centrali di Gravina di Puglia. L’obbiettivo del progetto era quello di realizzare in pochi metri quadri un negozio di ottica che integrasse tutte le funzioni necessarie allo svolgimento dell’attività e allo stesso tempo avesse un’aspetto architettonico originale e che riuscisse a colpire il passante.

La vetrina è il primo elemento architettonico che percepisce il passante camminando sul marciapiede, quindi era importante studiare una vetrina che non passasse inosservata come il più delle volte succede, allora l’idea è stata quella di che creare un’inchino della stessa verso il passante con una rotazione orizzontale verso l’ingresso, una doppia inclinazione che invitasse il passante ad entrare o per lo meno a girare lo sguardo verso il negozio, dalla vetrina è possibile vedere completamente tutto il negozio con gli espositori,divenendo esso stesso parte integrante della vetrina.

Il negozio è caratterizzato da una conformazione interna volta ad integrare sistema architettonico murario con l’arredamento e le finiture per una questione di minimizzazione degli spazzi e di concezione spaziale volta ad integrare tutto in un unico corpo organico.

Concepito come uno scrigno prezioso ove poter esporre gli occhiali, collocati all’interno di nicchie integrate nella muratura, dall’ingresso l’utente viene accolto in questa forma organica che lo spinge a visitare questo spazio in cui dal pavimento alle pareti al soffitto risultano un continuum spaziale, una sorta di scultura moderna ove poter posizionare gli occhiali. La reception è integrata nella zona terminale dell’esposizione, anch’essa facente parte della zona espositiva, la zona visite e la zona servizi si trovano nella parte retrostante del locale collegate lo stesso tramite delle porte filo muro curve.

La pavimentazione è stata realizzata completamente in marmo con due colorazioni Giallo Egiziano e verde Verona, attraverso il pantografo è stato possibile riprodurre il disegno, con questa conformazione di forma organica attraverso la suddivisione dello stesso in moduli 10×10 tutti con tagli angolari differenti numerati e montati secondo la pianta progettuale.