Ampliamento cimiteri | Emanuele Ferrarese

Castel Bolognese, centro abitato lungo la via Emilia in provincia di Ravenna. Territorio piatto macchiato da ottimi vigneti e tagliato da strade che si snodano lungo i fossi, sullo sfondo gli Appennini. Un’appartenenza al territorio evidente anche nella tenacia dimostrata nel mantenere vive piccole realtà locali: Biancanigo; un piccolo borgo dove la Chiesa e una storica azienda vinicola confinano col piccolo cimitero pregno di memoria e storia locale.

Gli interventi dell’appalto sono stati molteplici e dislocati nei due cimiteri: il cimitero del capoluogo ed il cimitero di Biancanigo. Dalla rimozione del manto in amianto sull’espansione di fine anni ’60 al recupero della copertura del lato nord di Biancanigo, dal rifacimento del camminamento al recupero della cinta muraria, sino alla realizzazione di due ampliamenti. Nel capoluogo 184 nuovi loculi, a Biancanigo 20 nuovi loculi e 10 ossari.

Cimitero del capoluogo. Qui l’offerta di gara col metodo dell’appalto integrato, ha portato alla realizzazione di una nuova passerella di collegamento tra l’ampliamento di progetto disposto su due piani con tipologia a ballatoio e la struttura esistente. Il progetto viene caratterizzato da una “pulizia estetica” del manufatto; l’uso del cemento a vista in prosecuzione ai manufatti esistenti viene infatti alleggerito dall’uso di pavimentazioni chiare e dall’uso della lamiera forata bianca quale parapetto e frangisole risolto in linee di prospetto e geometrie.

Cimitero di Biancanigo. Oltre agli interventi di recupero dei manufatti esistenti e di ridefinizione del camminamento il progetto si è qui offerto un manufatto che, mantenendo un dialogo con la sezione esistente, prova a dettare una nuova linea di espansione abolendo le fastidiose colonne esistenti e recuperando il tratto sottofalda per i nuovi ossari. Un piccolo manufatto che nel rispetto dell’esistente detta i futuri ampliamenti.