Recuperi | piergavino cherchi

Recuperi con il colori del paesaggio. Ossi / Italy / 2011

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Il sito dell'attuale chiesa di Santa Vittoria un tempo non era così vicino ad Ossi, come ricordano le persone anziane, oppure si può notare consultando le antiche mappe, (1854circa) da queste si può verificare come le ultime case del paese, al tempo, coincidevano con la fine della via che da il nome alla chiesa. Le stesse mappe mettono in evidenza la presenza di costruzioni scomparse. L’aspetto paesaggistico dell’edifici sacro risalta anche perché occupa un’altura che domina una valle. Scrivere della storia della chiesa e del sito significherebbe occupare parecchie pagine, scopo dell’articolo invece sarà di verificare la possibilità di valorizzarla sia rispetto al contesto urbano che rurale. In alcune situazioni riqualificare luoghi come quelli descritti non comporta grandi interventi, molto spesso si aggiungono elementi di arredo urbano pensando in questo modo di valorizzare il sito. In realtà nella maggioranza dei casi si ottiene l’effetto opposto, in quanto non è una sommatoria di pavimentazioni diverse, oppure di panchine o aiuole a valorizzare il luogo. Sarebbe meglio privilegiare l’opzione che minimizza al minimo l’impatto visivo salvaguardandone al meglio i valori storici da tutelare e il paesaggio circostante. Lastricati in cemento oppure pavimenti finto antichi, non sottolineano l’importanza dei muri della chiesa, come un lastricato posato a secco con conci in pietrame legati al luogo, senza schemi elaborati, le chiese presenti intorno alla campagna sono belle perché sono semplici costruzioni murarie. Infatti anche il contorno dove si trovano inserite è importante, come ribadito anche dal recente piano paesaggistico regionale, privare la chiesa del vicino prato, sostituirlo con altri elementi, significa anche come riporta la recente normativa regionale diminuirne il valore. In sostanza si tratta di chiese campestri da sempre conosciute con una cornice naturale, privarle di tale sfondo significa privarle delle loro storia. Due filari di alberi una varietà stagionale ad esempio il mandorlo, e una dai colori vivi invernali tipo il corbezzolo, contribuirebbero ad esaltarne la figura della chiesa al variare delle stagioni, inserendo anche qualche elemento per sedersi appositamente studiato, soprattutto in sintonia col luogo. La vegetazione inserita, durante la primavera assicura ombra quindi non viene trascurato neanche l’aspetto funzionale, inoltre i colori vivi delle stesse piante possono fare contorno a manifestazioni e cerimonie. Recupereremo un patrimonio storico con discrezione e senza costi eccessivi. Senza dimenticare che prima di ogni intervento in un contesto storico, può essere utile fare dei saggi sul terreno adiacente all’edificio.
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    Il sito dell'attuale chiesa di Santa Vittoria un tempo non era così vicino ad Ossi, come ricordano le persone anziane, oppure si può notare consultando le antiche mappe, (1854circa) da queste si può verificare come le ultime case del paese, al tempo, coincidevano con la fine della via che da il nome alla chiesa. Le stesse mappe mettono in evidenza la presenza di costruzioni scomparse. L’aspetto paesaggistico dell’edifici sacro risalta anche perché occupa un’altura che domina una valle....

    Project details
    • Year 2011
    • Work started in 2010
    • Work finished in 2011
    • Status Completed works
    • Type Landscape/territorial planning
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