Ottocento | RdN studio

Ottocento is a winery, brewery and restaurant in the historic center of Morbegno, in the province of Sondrio.

The project involved renovating the interior of the existing restaurant to satisfy the needs of new management.

The existing conditions, particularly the orange-hued terracotta floor, influenced the design choices. An effort to harmonize rather than contrast was achieved by selecting materials and tones to mellow the impact of the existing elements.

The venue has three well-defined spaces, stylistically distinct, which offer different hospitality experiences.

The focal point of the main room is the bar, characterized by its rectilinear form, matt-black micro-cement finish, and steel countertop. The counter extends to a fireplace with which it becomes joined materially and geometrically, leading to an exclusive domestic-feeling space with a bench seat next to the hearth. High bar tables in raw steel further animate the space, capturing the convivial atmosphere of a brewery. New lighter toned flooring highlights this area where the old reception desk once stood. The removal of the reception counter allowed for the creation of a small yet striking wine display: an illuminated niche visually lengthens the space, adding a sense of depth and intrigue. Next to the niche, a window with views of the square becomes an intimate corner with a wood bar-height counter and stools.

Opposite the fireplace one enters the "living room" space, where an immediate change in mood is created by a combination of modern objects, colors and surfaces to accompany the existing floor: soft leather chairs give each table a private and welcoming feel, the acoustic ceiling panels in natural-colored mineralized wood fiber sofens the space, a partition made of geometric terracotta bricks screens access to the bathrooms, and the north wall becomes a feature to frame the room, with its distinct red horizontal line and natural "worn" textures.

The graphics of this wall are reflected in the south wing, in the restaurant room, defined by cooler tones and blue accents. Minimal decorations and a black acoustic ceiling that complements the existing dark wood elements elevate the sophistication of the space. The blue color accent draws from the external context and links the room with a historic arch outside as well as the nearby river.

A small, covered entrance porch houses some tables, popular in the summer when the breeze from the Bitto river and the Gerola valley mitigate high temperatures and make for a pleasant stop.

[IT]

Ottocento è vineria, birreria, ristorante nel centro storico di Morbegno, in provincia di Sondrio. Il progetto ha previsto il rinnovamento dell’esistente ristorante con interventi interni volti a soddisfare le esigenze della nuova gestione.

L’ingombrante preesitenza, costituita da un pavimento in cotto dai toni arancioni, ha veicolato tutte le scelte progettuali. Si è deciso di non “contrastare” quanto piuttosto di “affiancare” con materiali e tonalità assonanti in grado però di smorzarne l’impatto.

Il locale presenta tre spazi ben definiti, riconoscibili a livello stlistico, dai quali si generano postazioni in cui è possibile vivere l’esperienza ricettiva in modi differenti.

La sala principale è dominata dalla presenza del bancone bar caratterizzato da linee squadrate, rivestito con una superficie continua in microcemento color nero opaco ed un poderoso piano superiore in puro ferro. Il bancone lambisce il camino e si lega indissolubilmente con esso, matericamente e geometricamente, dando spazio ad una domestica ed esclusiva seduta acconto al focolare. La sala è altresì animata dalla presenza di alti piani in ferro lavorati e pitturati. E’ questa una zona di differente convivialità in cui l’atmosfera da birreria è prevalente. La nuova pavimentazione si contraddistingue con toni chiari e dichiara l’innesto nell’ esatta posizione in cui precedentemente si stagliava il bancone di accettazione. La sua eliminazione ha permesso la realizzazione di una piccola ma suggestiva esposizione vini: una nicchia illuminata sul fondale che allunga il locale dando una sensazione di profondità ed ignoto. Accanto ad essa la finestra con scorci sul paese diventa un angolo intimo con un piano in legno e bassi sgabelli.

Di fronte al camino vi è l’accesso alla “saletta”. In essa prolifera un originale mood generato dall’abbinamento di oggetti, colori e superfici moderni che fiancheggiano il pavimento esistente: un separet in elemento di

terracotta divide la sala dai servizi igienici, morbide sedie in pelle forniscono alle postazioni un animo riservato ed accogliente, il soffitto è stato rivestito con pannelli acustici in fibra di legno mineralizzata con tinta naturale ed una parete decorata, distinta da una significativa linea orizzontale rossa e dai tratti “sciupati”, fa da cornice all’intero ambiente.

Tale parete comunica graficamente con la sua opposta, posizionata a Sud, facendo da teatro alla sala ristorante, riconoscibile per i toni più freddi ed un accento color blu. In questo spazio è possibile godere di un’ambientazione seria, tra poche decorazioni ed un soffitto acustico color nero che ben si accompagna con gli elementi esistenti in legno scuro. L’accento di colore innesca un collegamento ideale tra il locale e l’intorno, legandosi con lo storico arco esterno ed il vicino corso d’acqua.

Un piccolo portico esterno di ingresso accoglie alcuni tavoli, molto ambiti d’estate in cui la brezza del fiume Bitto e della soprastante Val Gerola mitigano le alte temperature e rendono la sosta particolarmente piacevole.

Design collaborators: Anna Barlascini – Skye Sturm – Elisa Fantoni – Andrea Mainetti