FUNDAMENTA Pavillon | Marco Ciarlo Associati

The exhibition pavilion was designed in the central nave of the sixteenth-century Scuola Grande della Misericordia by architect Jacopo Sansovino on the occasion of Aldo Amoretti's personal photographic exhibition "FUNDAMENTA", curated by Giovanni Menna and Olga Starodubova on behalf of the Department of Architecture of Federico University II of Naples and hosted by Casa Platform in Venice, as part of the “The New Together” event.

Given the extraordinary nature of the historic place, a new autonomous, austere and abstract volume was designed, strictly composed on the metric marked by the ancient colonnades which allows to guarantee a visual distance between the elements (the historical and the contemporary); inside it contains a central hall made up of ten small cells, arranged on the two long sides, which house the nine photographic diptychs created by the author on nine central themes of architecture chosen by the curators and represented by the architecture of Peter Zumthor, Hans Kollhoff with Christian Rapp, John Pawson, Peter Märkli, Aldo Rossi with Gianni Braghieri, Baukunst, Dorte Mandrup, Johansen Skovsted, Didonè Comacchio, Marco Ciarlo Associati with Studio Daniele, Hans van der Laan.

In addition to the contemplation of the photographed architecture, punctuated by small partitions covered in fabric stretched over wooden hollow-core panels, the gaze can only escape upwards, towards the tops of the columns and the beams of the wooden ceiling.

The rich dark drapery, supported by simple metal frames magnetized to the corten steel flooring, are moved slightly by the precious current of natural air. They occupy space by configuring a clear, powerful, unequivocally distant reaction, in a temporary balance made of deep and vibrant matter that reacts to natural and artificial light.

Two benches designed and built specifically for the occasion were inserted into the space, so as to allow visitors to rest and stay.

The Apta bench, produced by Saporiti Italia, was designed for the occasion and can adapt to the places in which it is inserted by choosing different materials to insert into the steel mesh base.

Credits
Architecture Firm: MARCOCIARLOASSOCIATI
Lead Architects: Marco Ciarlo

Photography: Aldo Amoretti
https://www.aldoamoretti.com/
@aldoamoretti 

curated by Giovanni Menna and Olga Starodubova

Collaborators: Michele Ciarlo

[IT]

Il padiglione espositivo è stato progettato nella navata centrale della cinquecentesca Scuola Grande della Misericordia dell’architetto Jacopo Sansovino in occasione della mostra fotografica personale di Aldo Amoretti “FUNDAMENTA”, curata da Giovanni Menna e Olga Starodubova per conto del Dipartimento di Architettura dell’Università Federico II di Napoli ed ospitata da Casa Platform a Venezia, nell’ambito dell’Evento “The New Together.

Vista la straordinarietà del luogo storico è stato progettato un nuovo volume autonomo, austero ed astratto composto rigorosamente sulla metrica scandita dai colonnati antichi che consente di garantire una distanza visiva tra gli elementi (quello storico e quello contemporaneo); all’interno contiene un’aula centrale composta da dieci cellette, disposte sui due lati lunghi, che ospitano i nove dittici fotografici realizzati dall’autore su nove temi centrali dell’architettura scelti dai curatori e rappresentati dalle architetture di Peter Zumthor, Hans Kollhoff con Christian Rapp, John Pawson, Peter Märkli, Aldo Rossi con Gianni Braghieri, Baukunst, Dorte Mandrup, Johansen Skovsted ,Didonè Comacchio, Marco Ciarlo Associati con Studio Daniele, Hans van der Laan.

Oltre alla contemplazione delle architetture fotografate, scandita da piccole partizioni rivestite in tessuto teso su tamburati lignei, lo sguardo può fuggire esclusivamente verso l’alto, verso la sommità delle colonne e le travature del soffitto ligneo.

I ricchi panneggi scuri, sostenuti da semplici telai metallici calamitati alla pavimentazione di acciaio corten, sono mossi lievemente dalla preziosa corrente di aria naturale. Occupano lo spazio configurando una reazione netta, potente, inequivocabilmente lontana, in un equilibrio temporaneo fatto di materia profonda e vibrante che reagisce alla luce naturale ed artificiale.

Nello spazio sono state inserite due panche disegnate e realizzate appositamente per l’occasione, così da consentire il riposo e la permanenza dei visitatori.

Per l’occasione è stata progettata la panca Apta, prodotta da Saporiti Italia che può adattarsi ai luoghi in cui viene inserita scegliendo materiali diversi da inserire nel basamento in rete di acciaio.