Museo Archeologico | Claudia Lorusso
Bari / Italy
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Il progetto nasce da un tema assegnato, quello del museo archeologico.
L’idea principale era quella di creare una interazione tra il sito archelogico e il museo stesso . Infatti parte della strada antica penetra nel museo ed è visibile anche dall’interno attraverso una pavimentazione vetrata. L’edificio principale si sviluppa su tre livelli raggiungibili attraverso un particolare sistema di rampe che si snodando all’interno lasciando ad ogni piano la possibilità di affacciarsi verso il centro, e visionare così dall’alto l’antica strada. Il percorso che si viene a costituire attraverso le rampe e pianerottoli , è un percorso obbligato che si riavvolge infine su se stesso. Nel vuoto centrale, ad qualsiasi altezza ci troviamo, è possibile visonare delle vetrinette contenenti piccoli aggetti archeologici, sospese, o meglio sostenute da montanti in acciaio che congiungono la pavimentazione vetrata, prima citata, con la parte centrale del soffitto anch’esso in vetro, che dona all’ambiente interno un particolare effetto di luce proveniente dall’alto. Al piano terra di questo edificio ancora troviamo un bar, un bookshop, e la biglietteria con possibilità di riporre oggetti personali. Ai livelli superiori invece ci sono delle postazioni di riposo con delle sedute , nelle zone cubiche che aggettano rispetto al profilo della facciata.
Il cortile centrale: a cielo aperto, è perimetrato su 2 lati da 2 lunghi muri di notevole spessore che scavati all’interno permettono di ospitare altre opere rimanendo pur sempre riparate.
Edificio 2: ospita gli uffici dell’amministrazione del museo, e permette di scendere al piano interrato tramite ascensore. Questo piano è occupato da un’altra sala di esposizione, questa volta temporanea, arredata da una serie di teche, alcune delle quali sfondano il soffitto arrivando a cogliere luce naturale dal cortile superiore. Altre due aperture disposte simmetricamente permettono a quest ambiente di ricevere luce naturale fungendo da pozzi di luce. Questa sala è collegata ad un foyer adiacente alla sala conferenza che è disposta sotto la grande scala che dà accesso al museo. Un accesso disposto lateralmente alla scalinata permette di avere un’uscita e un accesso immediato alla sala conferenza e agli ambienti di servizio ad essa collegati.
L’idea principale era quella di creare una interazione tra il sito archelogico e il museo stesso . Infatti parte della strada antica penetra nel museo ed è visibile anche dall’interno attraverso una pavimentazione vetrata. L’edificio principale si sviluppa su tre livelli raggiungibili attraverso un particolare sistema di rampe che si snodando all’interno lasciando ad ogni piano la possibilità di affacciarsi verso il centro, e visionare così dall’alto l’antica strada. Il percorso che si viene a costituire attraverso le rampe e pianerottoli , è un percorso obbligato che si riavvolge infine su se stesso. Nel vuoto centrale, ad qualsiasi altezza ci troviamo, è possibile visonare delle vetrinette contenenti piccoli aggetti archeologici, sospese, o meglio sostenute da montanti in acciaio che congiungono la pavimentazione vetrata, prima citata, con la parte centrale del soffitto anch’esso in vetro, che dona all’ambiente interno un particolare effetto di luce proveniente dall’alto. Al piano terra di questo edificio ancora troviamo un bar, un bookshop, e la biglietteria con possibilità di riporre oggetti personali. Ai livelli superiori invece ci sono delle postazioni di riposo con delle sedute , nelle zone cubiche che aggettano rispetto al profilo della facciata.
Il cortile centrale: a cielo aperto, è perimetrato su 2 lati da 2 lunghi muri di notevole spessore che scavati all’interno permettono di ospitare altre opere rimanendo pur sempre riparate.
Edificio 2: ospita gli uffici dell’amministrazione del museo, e permette di scendere al piano interrato tramite ascensore. Questo piano è occupato da un’altra sala di esposizione, questa volta temporanea, arredata da una serie di teche, alcune delle quali sfondano il soffitto arrivando a cogliere luce naturale dal cortile superiore. Altre due aperture disposte simmetricamente permettono a quest ambiente di ricevere luce naturale fungendo da pozzi di luce. Questa sala è collegata ad un foyer adiacente alla sala conferenza che è disposta sotto la grande scala che dà accesso al museo. Un accesso disposto lateralmente alla scalinata permette di avere un’uscita e un accesso immediato alla sala conferenza e agli ambienti di servizio ad essa collegati.
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Il progetto nasce da un tema assegnato, quello del museo archeologico. L’idea principale era quella di creare una interazione tra il sito archelogico e il museo stesso . Infatti parte della strada antica penetra nel museo ed è visibile anche dall’interno attraverso una pavimentazione vetrata. L’edificio principale si sviluppa su tre livelli raggiungibili attraverso un particolare sistema di rampe che si snodando all’interno lasciando ad ogni piano la possibilità di affacciarsi verso il centro,...
- Work started in 2008
- Status Unrealised proposals
- Type Museums / Concert Halls / Archaeological Areas / Conference Centres / Art Galleries / Exhibitions /Installations
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